COPPI STORY. CENTO ANNI FA (E UN GIORNO) NASCEVA SERSE

STORIA | 20/03/2023 | 14:07
di Giuseppe Figini

Ricorreva ieri, 19 marzo 2023, il centenario della nascita a Castellania di un Coppi, non Fausto, ma il fratello Serse, di quattro anni circa più giovane del “Campionissimo” per definizione.


Serse, dopo una buona carriera fra i dilettanti, nel 1946 fa il suo esordio fra i professionisti gareggiando nella Bianchi, al servizio del fratello al quale lo univa uno stretto rapporto. Era un tipo assai disinvolto, giocherellone, loquace e buon corridore, amico ricercato nella cerchia della “scapigliatura” del gruppo dai colleghi con carattere estroverso che non disprezzavano certamente distrazioni e motivi di divertimento al di fuori della gara. Fra questi il mantovano-milanese Renzo Zanazzi, il quasi conterraneo Luigi “Luisin” Malabrocca, nato a Tortona, nel 1920 e qualche altro ancora


E, seppure più giovane e ciclisticamente meno dotato del fratello, Serse era un riferimento assai ascoltato da Fausto, sia in corsa, sia fuori corsa.

Fra i professionisti ottenne anche buoni piazzamenti e un paio di vittorie, una nella prima semitappa della Roma-Napoli-Roma-Gran Premio Ciclomotoristico del 1950 mentre l’anno precedente, nel 1949, figura quale vincitore ex-aequo con il francese André Mahé, di una classica monumento quale la Parigi-Roubaix.

Era successo che il terzetto di testa della corsa con Mahé che fu il primo al traguardo, imboccò un accesso al velodromo non previsto nel percorso mentre Serse Coppi vinse la volata del gruppo che aveva seguito il tracciato giusto, regolare, previsto all’ingresso del glorioso velodromo. E la decisione salomonica adottata dall’Unione Ciclistica Internazionale, dopo vari mesi dal fatto, dell’attribuzione del pari merito ha consegnato anche il nome di Serse Coppi alla storia, storia ciclistica, ben inteso.

Il destino fu però crudele con Serse, così come per il fratello Fausto. Il più piccolo dei due Coppi è morto per le conseguenze di una caduta nelle fasi di preparazione dello sprint finale sulla pista del Motovelodromo di Torino, in Corso Casale, strada che immette sulla pista in cemento, picchiando la testa sull’asfalto dopo essere entrato con le ruote nei binari di una tramvia. Non sembrarono gravi le conseguenze (allora il casco non era obbligatorio) tanto che fu trasportato all’albergo e non all’ospedale. Improvvisamente però le sue condizioni si aggravarono a seguito di un’emorragia cerebrale fatale.

Era il Giro del Piemonte del 1951, precisamente il 29 giugno. Il tragico epilogo condizionò a lungo il morale del fratello, analogamente al simile dramma vissuto già da Gino Bartali con la morte, in circostanze simili, del fratello Giulio nel 1936.

Anche Serse riposa a Castellania, accanto a Fausto.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una ricerca interessante su ciclismo e odontoiatria, una ricerca firmata da tre illustri specialisti: Stefano Speroni, Odontoiatra Specialista in Chirurgia Maxillo-Facciale Dottore di Ricerca in Implantologia Orale e "dentista del Giro d'Italia; Enrico Gherlone, rettore del San Raffaele e...


Ieri pomeriggio, nel corso della prima tappa della Vuelta Espana Femenina, ha destato un po’ di perplessità vedere solo cinque atlete della Visma Lease a Bike schierate in cima alla pedana di partenza e poi, qualche secondo dopo che il...


Nel cycling kit formato dalla Aero Race 8S Jersey e dal Free Aero Race S Bibshort Castelli ha concentrato più di un decennio di innovazione ed esperienza maturata nel mondo del professionismo. Il risultato? Pazzesco ed è a disposizione dei ciclisti che...


Lo scorso fine settimana è andata in scena l'Étape Parma by Tour de France, a cui abbiamo partecipato anche noi. L’evento ufficiale del Tour de France per cicloturisti e cicloamatori si è tenuto al Parco Ducale di Parma, portando in...


Cinque giorni al Giro d'Italia 2025. In attesa di Roglic e Ayuso, Bernal e Carapaz,  Ciccone e Tiberi, Van Aert e Pidcock,  viviamo il conto alla rovescia nei racconti di antichi protagonisti. Oggi, -4 al pronti-via, tocca a Pietro Partesotti. Gregario...


Ieri nel tardo pomeriggio è calato il sipario su FSA Bike Festival Riva del Garda, con la quarta e ultima giornata tutta dedicata allo Scott Junior Trophy,  dove i campioni di domani hanno potuto dimostrare le proprie capacità sulla mountain bike. La...


Terza vittoria, seconda consecutiva per Mattia Agostinacchio. L'iridato di Ciclocross domina il Trofeo Edil Group Costrruzioni per juniores che si è svolto a Castiglione delle Stiviere nel Mantovano. L'aostano della Ciclistica Trevigliese vince al termine di un'azione di forza e...


Continua la striscia di piazzamenti del team ECOTEK che ormai, in virtù di una costante presenza negli ordini d’arrivo, dimostra di essere sempre più unarealtà sempre più affermata e consolidato nel panorama ciclistico italiano. Nel segno della continuità infatti sono...


Al termine della prima prova di Coppa del Mondo di Paraciclismo ad Ostenda, il presidente Cordiano Dagnoni ha voluto rivolgere i complimenti ai paratleti impegnati in questi giorni, oltre ad esprimere cordoglio per la scomparsa, in due distinte...


E’ stata una grande festa del ciclismo quella svoltasi al Palazzo Reale di Pieve del Grappa, in provincia di Treviso, per la presentazione ufficiale della tappa della Coppa delle Nazioni in programma dal 6 all’8 giugno e per la gara...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024