
Ancora, ancora, ancora. E ancora. Un ciclista sarzanese di 63 anni è stato ucciso nel pomeriggio di ieri a Levanto da un’auto pirata che ha poi fatto perdere le sue tracce.
L’uomo percorreva la galleria di Monte Persico, tra Levanto e Monterosso, quando è stato travolto dalla vettura che si è poi allontanata senza fermarsi a prestare soccorso. Sul posto sono subito giunti Vigili del fuoco e personale del 118 ma per il ciclista non c’è stato nulla da fare.
Poche ore più tardi le forze dell'ordine hanno rintracciato il pirata della strada presso la sua abitazione a Sestri Levante e lo hanno denunciato in stato di libertà per omicidio stradale. L’ultrasettantenne è stato raggiunto dai Carabinieri di Levanto e Borghetto che hanno sequestrato ed effettuato riscontri sulla sua vettura che presenta danni compatibili con l’impatto con la bici dello sfortunato ciclista.
Purtroppo quella di Levanto, non è stata la sola tragedia di un 5 gennaio tristissimo. A perdere la vita un 66enne di San Felice Circeo che, intorno alle 7,30: mentre pedalava su una bicicletta elettrica, il ciclista è stato investito da un'auto guidata da un 20enne di Sabaudia sulla Migliara 58, tra i Comuni di Terracina e quello del Circeo. Entrambi i mezzi procedevano sullo stesso senso di marcia, e questo lascerebbe intendere che l'auto ha tamponato violentemente la bici tanto che il 66enne ha sfondato il parabrezza della macchina. Proprio il giorno precedente il ciclista aveva festeggiato il suo compleanno. Per lui, nonostante gli immediati soccorsi, non c'è stato nulla da fare.