MOSTRA. SALUS SEREGNO, 75 ANNI DI CORSE ED EMOZIONI

EVENTI | 04/12/2022 | 08:06
di Danilo Viganò

Tre lustri vissuti fra ricordi, emozioni, successi, sogni e anche delusioni. I 75 anni di storia della Salus Seregno corrono come gli atleti che si danno il cambio in corsa. E rivivono in una mostra dedicata alla società gialloblu, ieri inaugurata a Seregno alla presenza del Sindaco Alberto Rossi, di Norma Gimondi figlia del grande Felice, dell'ex professionista e direttore di corsa del Giro d'Italia Stefano Allocchio, del generale Angelo Giacomino e del presidente del Comitato Monza&Brianza della FCI Marino Valtorta.

I riflettori si sono dunque accesi sulla galleria allestita nella Sala Civica-Ezio Mariani in via Cavour. Immagini, articoli, documenti, trofei, medaglie a non finire hanno riconquistato l'interesse di appassionati e non, di ex corridori della Salus e dirigenti, e di quanti portano i colori gialloblu ancora nel cuore.

Iniziò tutto nel 1947 con la carica di presidente a Palmino Silva. La sede sociale fu istituita presso il ristorante "Nazionale" in Piazza Vittorio Veneto. Nel 1950 venne eletto Carlo Confalonieri, e due anni più tardi (1952), il testimone passò nelle mani di Aimo Gavazzi. Ciò che invece distingue la nuova dirigenza dalle generazioni passata è l'arrivo di Giuseppe Meroni che nel 1954 si stabilisce alla guida della Salus. La sua è stata una presidenza davvero importante e lungimirante. A comiciare dal suo carisma e dal suo comportamento tanto da esere definito "l'unico presidente". Meroni ha saputo traghettare con sapienza e professionalità la società nel Duemila.

Da allora sono trascorsi 75 anni e generazioni di corridori: dai Santambrogio a Bianco, da Arienti a Casiraghi, da Brambilla a Redaelli, alla famiglia Gavazzi. E ancora Maggioni, Citterio, Caglio, Brioschi, Mischi, Cattaneo, Mosca, Rossi, Nitri e molti altri.

Tanti aneddoti hanno accompagnato la Salus Seregno nel suo lungo cammino, da Serafino Santambrogio (l'ottavo di 18 fratelli) il primo ciclista che riuscì a raggiungere i quaranta chilometri/orari, a Giacinto Santambrogio che fece conoscere la città di Seregno in tutta Europa con i suoi trionfi al Tour de France. Salus è anche sinonimo di primato. Ancora oggi è il sodalizio con il maggior numero di "Ruote d'Oro" conquistate: ben 24. Ma adesso comincia un'altra storia.

Questo e quant'altro sono ben visibili nella mostra che sarà visitabile fino all'11 dicembre nei seguenti orari: dal lunedì a venerdì dalle 17.30 alle 19.30; sabato e festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30.


da Il Giorno edizione Monza&Brianza


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Grandi novità in casa INEOS Grenadiers: nel 2026 nasce infatti la INEOS Grenadiers Racing Academy, rafforzando l'attenzione del team nell'individuazione, preparazione e sviluppo della prossima generazione di talenti pronti per le gare. La Racing Academy sarà il fulcro del percorso...


L'impatto sociale del Giro d’Italia è parte della sua missione. Lavora per promuovere e sensibilizzare pubblico e istituzioni su temi diversi, valorizzando i territori, le eccellenze, il turismo e il benessere di pubblico e partecipanti, senza trascurare la cura e...


Silverskin è un brand italiano specializzato in intimo tecnico sportivo ed è un marchio che si è fatto davvero apprezzare nelle ultime stagioni. La prossima collezione invernale verrà ufficialmente presentata durante la fiera internazionale dedicata agli sport invernali Prowinter 2026 che si terrà...


Vincitore due volte negli ultimi dodici mesi, nella tappa del Giro d’Italia a Siena  e a Parigi per il Tour de France, Wout van Aert continua a entusiasmare il pubblico del ciclismo che aspetta di vederlo tornare sulle strade fangose...


Un volto nuovo ma conosciuto per la Lidl-Trek: Andy Schleck entra nel team con il ruolo di Deputy Manager. Schleck lavorerà sia in ambito sportivo che commerciale dell'organizzazione, supportando ciclisti, personale e dirigenti. Tra i più affermati corridori dei Grandi Giri...


Uno dei momenti che ha lasciato i presenti alla presentazione della Vuelta España 2026 più sorpresi è stato indubbiamente l’omaggio che, una volta svelato il percorso della prossima edizione, gli organizzatori della corsa iberica hanno voluto tributare a Chris...


Finalmente anche per i ciclisti bresciani e di tutta Italia arriva Natale sotto forma di una grande notizia. Dopo anni di lavori, di snervante burocrazia, di furiose e a volte pretestuose polemiche c’è finalmente la parola fine alla querelle sul...


Se avessimo fatto questa stessa chiacchierata con Filippo Conca un anno fa, nella sua testa ci sarebbe stato il chiaro obiettivo del campionato italiano con il desiderio di far saltare il banco ad ogni costo. Era un sogno grande spinto...


Soltanto 500 metri. Da quota 342 metri a quota 388. Un dislivello di 46 metri. Una pendenza media dell’8, 5 percento. Una stilettata quasi iniziale al 12 percento, il tempo di respirare, una pugnalata finale all’11. Non è un muro,...


Dopo una "pausa tecnica" di alcuni anni, la Bici al Chiodo riprenderà ad Arceto di Scandiano, grazie alla collaborazione con l'Amministrazione Comunale, U. C. Arcetana, A.S.D. Cooperatori di RE. La prova dello scorso anno, con solo l'Incontro degli Ex Corridori,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024