È tutto pronto per la seconda edizione di Beking che si terrà domenica - 27 novembre - a Monaco. Il famoso Port Hercule sarà il vero e proprio cuore pulsante dell’evento, un concentrato di gare ed attività aperto ad appassionati, ciclisti, famiglie e grandi campioni dello sport internazionale, il tutto all’insegna della solidarietà e della mobilità sostenibile.
L’appuntamento clou della giornata sarà il criterium dei professionisti con la partecipazione di grandi nomi che si sfideranno sul circuito iconico di Montecarlo per quaranta giri totali. Al termine verrà stilata una classifica generale e una classifica per il più combattivo.
La Pro-Am invece coinvolge nove team composti da due professionisti, uno sport ambassador e due amatori che si misureranno sullo stesso circuito del criterium. Una sfida per coinvolgere gli appassionati e renderli protagonisti di un’esperienza a stretto contatto con i propri idoli.
I fan avranno l’occasione di assistere a uno spettacolo unico, oltre che divertirsi al villaggio dell’Area Expo con tanta buona musica e tutte le novità del mondo delle due ruote.Peter Sagan, Primož Roglič - vincitore della prima edizione - Elia Viviani, Matteo Trentin, Tadej Pogacar, Philippe Gilbert, Luke Rowe, Lizzie Deignan, Elena Cecchini e Urška Žigart, sono solo alcuni dei grandi campioni che saranno presenti a Beking. Oltre al talento, li accomuna l’entusiasmo per questa manifestazione a favore di progetti benefici e della corretta educazione stradale per adulti e bambini.
Alcune loro dichiarazioni pre-evento testimoniano fervente impegno e partecipazione:
«Per me è un giorno speciale perché posso condividere questa giornata con mia moglie e i miei due figli. La parte migliore è che si tratta di un evento aperto alle famiglie, durante il quale tutti hanno l’opportunità di divertirsi. I bambini possono correre sullo stesso percorso sul quale pedalo e io posso testare le gambe a metà inverno. Una giornata semplicemente magica!» (Luke Rowe)
«Riuscire a far avvicinare i bambini al ciclismo, e alla bicicletta, è qualcosa di estremamente importante per me e per il nostro futuro. Sono felice di sostenere Beking in questo senso, e aiutare i ragazzi a salire in sella». (Tadej Pogacar)
«Oggi il tema della bicicletta in città è prioritario. In contesti come questi, è importante avere un mezzo sostenibile che ti permetta di evitare il traffico, fare sport, stare all’aria aperta e contribuire ad un corretto stile di vita. Io per esempio abito a Monaco e mi sposto sempre con la mia Stromer: sono veloce, vado ovunque, mi mantengo in salute e sono molto più efficiente perchè ho anche aggiunto delle pratiche borse e posso andare a fare la spesa comodamente». (Philippe Gilbert)
«Sono felice di partecipare a questo evento perché trascorro molto tempo - soprattutto per gli allenamenti - a Monaco. Ho potuto notare che i bambini, anche grazie alle scuole hanno modo di praticare moltissimi sport, però credo che il ciclismo abbia bisogno ancora di un’ulteriore spinta. Certo, il traffico di Monaco è piuttosto intenso e forse non crea l’ambiente ideale per iniziarli a questo sport. Ecco perché credo che una giornata riservata al ciclismo, dove i bambini possono provare ad andare in bici senza traffico e pericoli, possa avvicinarli a questo sport. Questa è la principale motivazione che mi ha spinto a partecipare a questa giornata, oltre ovviamente al piacere di divertirmi con i colleghi con cui ci si allena e si corre tutto l’anno». (Elena Cecchini)
«Per me è importante venire a Beking domenica perché Monaco è una città bellissima, siamo sul mare, e si utilizzerà la bicicletta. Sarà infatti una giornata dedicata interamente al ciclismo dove i bambini potranno partecipare a diverse attività durante l’arco della giornata. Ci sarà un bel momento di sport e spettacolo alle 14, quando i migliori corridori al mondo si sfideranno sulle strade della città. Sarà l’occasione per condividere curiosità e momenti con gli atleti e magari con i propri idoli. Credo che sia indubbiamente un ottimo modo per trascorrere una bellissima domenica dedicata alla bici nel contesto di un evento che vuole promuoverne l’utilizzo quotidiano, dando la possibilità ai bambini di girare per Monaco con le loro biciclettine, accompagnati dai campioni del ciclismo. Vi aspettiamo!» (Elia Viviani)
«È importante supportare eventi come Beking perché è un modo di mostrare alla gente il nostro modo di vivere e ciò che facciamo quotidianamente. È però anche un momento perfetto per unire tutti all’insegna della solidarietà, in un evento che ha, tra i tanti obiettivi, quello di raccogliere fondi da donare alle persone che ne hanno più bisogno». (Urska Zigart)
«A Monaco non abbiamo grandi eventi come questi, dove i bambini possono correre su un circuito così, al sicuro. Oltretutto è un modo per sensibilizzare sul tema della mobilità ed incrementare l’uso della bicicletta in città. Mia figlia è cresciuta qui, mi piacerebbe che possa essere sempre libera di pedalare in sicurezza. Penso che il ciclismo possa contribuire al benessere sociale, oltre ad essere un’opportunità per restare in forma, è un grande sport per aumentare la socializzazione. Per la seconda edizione di Beking spero in una grandissima partecipazione, specialmente di bambini e ragazzi, spero che abbiano voglia di approcciarsi a questa disciplina. L’anno scorso è stato fantastico, sicuramente sarà di nuovo una grande giornata con molte persone e tanti supporter. Non vedo l’ora!» (Michael Matthews)
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