NACER BOUHANNI: «CON LA BICI DI PANTANI VOGLIO VINCERE AL TOUR»

INTERVISTA | 24/11/2022 | 08:30
di Giulia De Maio

Durante la recente visita dell'Equipe Arkéa Samsic nel quartier generale di Bianchi abbiamo avuto modo di conoscere un lato inedito di Nacer Bouhanni. Il 32enne di Épinal in gruppo è conosciuto come l'ex pugile, criticato a volte perchè un po' troppo irruento durante gli sprint, ma abbiamo scoperto che dietro alla maschera da “duro” in realtà c'è un bambino cresciuto nel mito del Pirata, che in sella ad una bici Bianchi come quella del suo idolo insegue i traguardi che sognava... con i capelli rasati a zero.



Il tuo 2022 agonistico è durato poco a causa della caduta nella seconda tappa del Tour of Turkey.

«Avevo inziato bene la stagione, ma l'11 aprile ho rimediato la frattura della prima vertebra cervicale dopo una scivolata che è stata causata da uno spettatore. È stato un colpo duro da assimilare, ma ho lavorato tanto per tornare al mio livello e sono sicuro che nel 2023 riuscirò nuovamente a dire la mia».

Il ciclismo colpisce più duro della box?

«Beh, è la vita che a volte riserva un manrovescio inaspettato. Lo sport in generale ci insegna a tener duro, a rialzarci, a trovare le risorse per ripartire, imparare eventuali lezioni e diventare più forti. La riabilitazione è stata lunga e non è ancora terminata, per la fine di dicembre dovrei aver completato tutti i trattamenti per tornare al cento per cento. Conto di poter rientrare alle gare per fine gennaio o inizio febbraio».

Come ricarichi le energie durante l'off season?

«Con la mia famiglia e in particolare il mio bambino che mi dà la forza per dare il massimo nel mio lavoro e nella vita di tutti i giorni. La bicicletta per me è evasione e libertà, mi permette di viaggiare, scoprire il mondo e accumulare tante esperienze. Quando non pedalo amo tirare di box, guardare film e giocare con mio figlio».

Come mai ti si sono illuminati gli occhi quando hai visto esposta la bici di Marco Pantani?

«Perchè da sempre è il mio idolo, l'unico che io abbia mai avuto. Quando iniziai a correre a 6-7 anni avevo la sua stessa sella e un giorno, per imitarlo, di nascosto presi la macchinetta e mi rasai i capelli a zero. Dovevate vedere la faccia di mamma Anifa e papà Karim quando mi scoprirono (ride imitandone la reazione allibita, ndr). Ero affascinato dal personaggio, “Voglio diventare come Pantani” continuavo a ripetere con in testa l'immancabile bandana della Mercatone Uno. All'epoca non avevo idea di quali caratteristiche avrei sviluppato da grande, il Pirata mi piaceva per la sua personalità».

In sella ad una bici Bianchi lui vinse moltissimo, tu a cosa punti nel 2023?

«Primeggiare al Tour de France è il sogno della mia carriera. Dopo 3 vittorie di tappa al Giro d'Italia e altrettante alla Vuelta di Spagna, sogno di impormi in una frazione alla Grande Boucle. So che è un traguardo ambizioso, ma una volta tornato totalmente in salute e in sella alla bici di Marco Pantani penso proprio di poterlo raggiungere».

Photo Credits: Team Arkéa-Samsic / A. Lipke

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L'Union Cycliste Internationale (UCI) esprime - in un comunicato ufficiale - la sua totale disapprovazione e profonda preoccupazione per gli eventi che hanno segnato l'edizione 2025 de La Vuelta Ciclista a España, in particolare il brusco arresto della tappa finale...


Sempre peggio. Il mondo social, che tecnici e strateghi subiscono servilmente nella convinzione sia il mondo intero, sta riuscendo nell'impresa ritenuta impossibile: battere e abbattere Pogacar. Torno a dire: non mi piace, proprio neanche un po', il fenomeno che rinuncia...


Con un lungo messaggio postato su Instagram, Simone Petilli annuncia che chiuderà la sua carriera con Il Lombardia: ecco le sue parole. «Ho fatto quello che da bambino sognavo, ho pedalato per il mondo, corso contro campioni che guardavo in...


Il direttore della Vuelta Javier Guillén ha tenuto oggi una conferenza stampa a conclusione della corsa e non ha nascosto la sua amarezza: «Mi rammarico e condanno quanto accaduto nell'ultima tappa della Vuelta. Le immagini parlano da sole. Quello che...


Dopo 12 prove ecco gli aggiornamenti di Coppa Italia delle Regioni 2025. Nella classifica individuale l’unico tra i primi dieci a raccogliere punti al Trofeo Matteotti è il leader Christian Scaroni (161, XDS Astana), che con i 5 conquistati si...


Venerdì 19 settembre alle ore 11, nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola (Piazza Matteotti 2/3, Mirandola – MO) nasceranno uffiicialmente due delle classiche più prestigiose del calendario ciclistico internazionale: il Giro dell’Emilia Granarolo e il Giro dell’Emilia...


Il ct Alejandro Valverde ha disegnato la nazionale per i mondiali del Ruanda facendo fronte alla rinuncia di Mikel Lamda che, dopo essere stato preselezionato, ha preferito passare la mano perché ritiene di non avere il tempo necessario per preparare...


Continua a gran ritmo la campagna acquisti della Decathlon che anuncia oggi l'ingaggio dello statunitense Matthew Riccitello, che proprio ieri ha chiuso la Vuelta in quinta posizione e con la maglia bianca di miglior giovane sulle spalle. Il ventitreenne scalatore...


La gente del ciclismo è abituata ad arrangiarsi e quindi... ecco che ieri sera la premiazione ufficiale della Vuelta si è svolta lo stesso. Nel parcheggio di un hotel, con un fondale preso da quelli ufficiali, un podio improvvisato e...


Le squadre erano state preventivamente allertate dagli organizzatori della Vuelta su possibili disordini ed erano tutti pronti a portare via i corridori in caso di problemi legati ai manifestanti filopalestinesi. Ogni team aveva due ammiraglie in più al seguito della...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024