TREVISO, METTI TRE TENORI IN CANTINA... GALLERY

NEWS | 27/09/2022 | 12:36
di Simone Gambino

Ci si aspettava una serata memorabile e l'attesa non è andata delusa. La tradizionale conviviale “Stelle sotto le stelle” del Panathlon Treviso ha prodotto più di tre ore di appassionate discussioni a 360° gradi nella fiabesca cornice della Tenuta Fioravanti Onesti a San Biagio di Callalta (Tv). Al centro del proscenio c'era lui, l'uomo in più del ciclismo italiano: Davide Cassani. Ad affiancarlo due personaggi a cui la realtà sta stretta, l'iridato di Colorado Springs 1986, Moreno Argentin, e l'olimpionico di Atlanta 1996, Silvio Martinello. Graditi ospiti Carla Pinarello, Mario Sanson, Presidente CONI Treviso e Ivano Corbanese, ex Presidente FCI Provinciale. A condurre la serata il sottoscritto.


I tre ospiti hanno aperto disquisendo sulla fresca vittoria di Remco Evenepoel al mondiale di Wollongong, un preludio soft alla brutale provocazione successiva del presentatore: la Federciclismo riuscirà a trovare pace? Un osso da spolpare, questo, non meno succulento delle costate preparate dal mitico tandem culinario composto da Mirco Migotto e dal Maestro Bruno Bassetto, signore della battuta a coltello. Lasciando la gastronomia e tornando al ciclismo, pur rasentando amarezza, i tre campioni hanno convenuto che solo il dare vita a programmi concreti potrà tirare fuori la FCI dalle sabbie mobili in cui è attualmente impantanata.


Davide Cassani ha poi ricordato momenti particolari della sua carriera. Il ritorno a casa, con Daniele Caroli, dal suo primo Tour de France, dopo che i due, appena ritiratisi dalla Grande Boucle, erano stati scaricati in modo poco cerimonioso da Bruno Reverberi alla stazione ferroviaria di Tolosa con  l'indicazione di “cavarsela da soli”. Poi, la sua corsa, quel Giro dell'Emilia portato tre volte a casa, la prima, il 6 ottobre 1990, proprio nel giorno in cui suo figlio Stefano festeggiava un anno di vita. La perla tra i suoi 25 successi, tuttavia, resta la prima vittoria al Giro d'Italia 1991 al termine della tappa che da Città di Castello portava a Prato. Sul palco, a premiarlo, probabilmente la più illustre madrina della storia della corsa rosa: il Premio Nobel per la Medicina Rita Levi Montalcini.

In chiusura, Andrea Vidotti, Presidente Emerito del club, ha chiesto agli ospiti quanto sia importante la passione per un corridore. Come prevedibile, questa domanda ha dato il via ad una stella filante di ricordi dei tre fuoriclasse, autentiche testimonianze di come l'amore per la bicicletta sia componente imprescindibile per chi sceglie di praticare questo splendido sport, tanto faticoso quanto gratificante. Il fiume di ricordi di mezzo secolo di ciclismo sarebbe probabilmente continuato a scorrere fino all'alba se l'Avv. Massimo Sonego, presidente del Panathlon Treviso, non avesse posto fine alle danze poco prima di mezzanotte, forse spaventato che una serata da favola si trasformasse in una zucca.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il nuovo casco da cronometro Alien si posiziona proprio nel punto esatto in cui l'innovazione aerodinamica incontra l'efficienza umana. È così che Limar progetta come spostare l’aria in maniera chirurgica, riducendo la resistenza e guadagnando secondi importanti nella lotta contro il tempo. ...


Non sappiamo ancora come finirà, nel momento in cui scriviamo, ma di sicuro la cronometro di Filippo Ganna ha rischiato di finire dopo una decina di secondi di corsa. Al via da Foligno, infatti, il campione italiano ha scelto subito...


La campionessa d’Europa Mischa Bredewold è la prima leader della Itzulia Women - il Giro dei Paesi Baschi - che si è aperto oggi e terminerà domenica. La 23enne atleta olandese della SD Worx – Protime ha fatto sua la...


Più volte le colonne del nostro sito hanno ospitato il "signor Faizanè" Martino Dal Santo, i suoi investimenti e iniziative all'interno  ciclismo dai professionisti ai più giovani. Purtroppo stamattina parlare di giovani ciclisti significa parlare della tragica morte di un...


Annunciate le squadre che prenderanno parte al Giro Next Gen, organizzato dall'edizione 2023 da RCS Sport per conto della Federazione Ciclistica Italiana (FCI), e in calendario dal 9 al 16 giugno. Sono 29 i team che vedremo al via nelle otto frazioni che...


Il mondo è una scoperta continua, anche su aspetti che già si pensava di conoscere. «Ecco, questa mi mancava… nessuno me l’aveva spiegata così sta cosa sui miei capelli!»: è il post con cui Alessandro De Marchi - il Rosso...


La tragica notizia della morte del giovane Matteo Lorenzi, vittima di un terribile incidente giovedì 9 maggio mentre stava raggiungendo i compagni di squadra per un’uscita d’allenamento, ha scosso l’intero mondo del ciclismo, lasciando in tutti un profondo senso di...


Il marchio Colnago è rinomato per i suoi prodotti in edizione limitata e per i suoi squisiti design di biciclette. Ogni bicicletta è il risultato di un processo di sviluppo del prodotto sempre lungo e articolato. Una delle fasi che tra tutte più attira attenzione è...


Tadej Pogacar ieri verso Rapolano Terme stava perdendo la maglia rosa, che virtualmente per qualche chilometro è finita sulle spalle dell’australiano Plapp. Tutto poi è rientrato e il campione sloveno, si è dovuto assicurare solo di arrivare al traguardo senza...


Arriva il tempo della prima sfida a cronometro sulle strade del Giro d'Italia numero 107. La Foligno-Perugia misura 40, 6 km è praticamente divisa in due parti. La prima di circa 32 km pianeggiante che attraversa l'Umbria e porta ai...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi