BRUNO REVERBERI E IL NUOVO SPONSOR: «VOGLIAMO RIPORTARE L'ITALIA NEL WORLD TOUR».

PROFESSIONISTI | 10/09/2022 | 13:06
di Angelo Costa
«Vogliamo riportare l'Italia nel World Tour». All'alba dei suoi ottant'anni, festeggiati un mese fa, Bruno Reverberi continua a fare ciò che ha fatto in un'intera vita di ciclismo: guardare avanti. Dal nobile scenario di Cortina, il manager reggiano allunga lo sguardo su un progetto che ha tutta l'aria di essere un salvagente per questa povera Italia del pedale, orfana di squadroni e soprattutto di corridori: rientrare nell'elite della bici. Lo fa annunciando il matrimonio con la Green Project Agency, società veneta che opera nel settore dell'energia pulita e del risparmio energetico, già sponsor del Venezia calcio: dovrebbe essere la spinta decisiva per consentire alla Bardiani Csf Faizanè di restituire alla Patria nel giro di poco tempo un team di livello internazionale.
 
Più che un salto di qualità, è una svolta, non solo per il team che da sempre lavora sullo sviluppo dei giovani: in uno sport come quello italiano, dove la parola 'progetto' serve soprattutto a riempirsi la bocca, questo ha tutta l'aria di esserlo davvero. Con Green Project, che già nel nome sposa due concetti coltivati con successo da oltre un decennio dagli storici sponsor Bardiani e Csf, c'è un accordo di cinque anni, con il budget di partenza raddoppiato rispetto a quello attuale e la possibilità di aumentarlo nel caso si presentasse l'occasione di investire su corridori di talento. All'obiettivo della continuità si sono adattati tutti i partner attuali, convinti che il lavoro sul lungo periodo possa dare frutti anche nel ciclismo.
 
«Il nostro progetto non cambia, ma si rinnova con maggior forza. I nostri principi restano quelli di sempre, dare spazio e opportunità di crescita ai giovani: lo abbiamo fatto con Colbrelli, Ciccone e Zana di recente, l'obiettivo è scoprirne altri e farli diventare atleti vincenti, col vantaggio di poterli mantenere in organico e costruire su di loro una squadra di riferimento per il ciclismo italiano. Sbarcare nel World Tour? È un proposito che condividiamo con gli sponsor, ma non a tutti i costi», racconta Bruno Reverberi, mostrando in anteprima la nuova divisa interamente verde a una platea di quasi 200 agenti commerciali della Green Project, ospiti di una convention all'ombra delle Tofane.
 
«Con questo nuovo arrivo possiamo rafforzare il nostro progetto giovani, che già comprende i migliori juniores italiani e quest'anno ci ha permesso di schierarli anche in gare World Tour, consentendo loro di crescere mostrando il loro talento, correndo da leader e non solo da gregari, come capita invece a chi emigra in team stranieri. Riuscire a farli crescere qui sarà un vantaggio per il nostro team e anche per il nostro ciclismo», aggiunge Roberto Reverberi, guardando con soddisfazione al lavoro svolto nell'ultimo decennio con l'appoggio fondamentale della Bardiani e della Csf.
 
Diventare la squadra di riferimento per il ciclismo italiano: è il primo obiettivo della Green Project Bardiani Csf Faizanè, da modellare sull'esempio dell'Alpecin diventata grande intorno a un campione come Van der Poel, ma non solo lui. «La nostra azienda investe sull'efficientamento energetico, puntando a far risparmiare le famiglie attraverso un consumo minore di gas e luce, migliorando le prestazioni energetiche degli impianti delle abitazioni e sfruttando le più avanzate tecnologie per la produzione di energia pulita. Esser qui dopo aver iniziato sei anni fa in uno scantinato mi emoziona, amo il ciclismo da sempre, lo considero un ambiente pulito e fresco: a un’azienda giovane come la nostra darà più visibilità rispetto al calcio e l’aiuterà a crescere perché ci porterà sulle strade di tutta Italia. Vogliamo contribuire alla crescita di nuovi campioni del ciclismo perchè crediamo nei giovani,  abbiamo accanto le migliori professionalità delle due ruote, se potessi scegliere un corridore da mettere in squadra dico Pogacar, mi piace tanto anche come persona», il messaggio di Tommaso Giuliano, trentenne ceo di Green Project Agency, ciclista praticante con una vaga somiglianza con Colbrelli, all'alba di un viaggio che di qui a cinque anni potrebbe riportare l'Italia della bici al livello più alto: come da troppi anni ormai non accade.

 


 


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Pioggia a parte, comincia male la terza giornata di Giro d'Italia per la Jayco AlUla: Eddie Dunbar infatti non partirà questa mattina da Novara. Lo scalatore irlandese è stato vittima di una caduta ieri nel finale di corsa - è...


Anche ad un campione olimpico è capitato di stringere i denti a tal punto da far fuoriuscire la mandibola dalla propria sede. Anche Paolo Bettini ha conosciuto la sofferenza, non certo in quel 30 maggio 1999, lungo i 169 chilometri...


Ad Oropa è stato il giorno di Tadej Pogacar e del ricordo di Marco Pantani, il giorno delle emozioni e del grande spettacolo, ma anche il giorno di Andrea Piccolo. Il corridore milanese della Ef Education Easy Post si è...


Pedalava felice, Martina. Pedalava con quel mix di spensieratezza e sogni in grande che è proprio di una bambina di 7 anni. Pedalava per la Robur Barcellona, squadra giovanile e amatoriale della celebre cittadina messinese il cui nome si completa...


«Quando metti la fatica a disposizione degli altri, le cose diventano più semplici e trovi energie che non t’aspetti»: Fabio Celeghin non ha il fisico da ciclista,  «semmai quello del lottatore di sumo» scherza lui. In realtà è sempre stato uno sportivo,...


Dopo le forti emozioni sugli strappi e in salita delle prime due giornate, cambia lo scenario e al Giro entrano in scena i velocisti. La Novara-Fossano di 166 km e infattio una tappa piatta con alcuni piccoli saliscendi nella parte...


Comincia sul lungomare, all’inizio di corso Italia verso la Foce. E finisce a Boccadasse, alla fine di corso Italia e all’inizio di via Felice Cavallotti. Dallo scorso dicembre questa ciclabile è stata intitolata a Rocco Rinaldi e a Michele Scarponi,...


È sempre il Piemonte alla ribalta esclusiva anche nella terza tappa del Giro 2024. È la prima che, per morfologia e altimetria, rientra nella sfera d’interesse delle ruote veloci del gruppo per proporsi in evidenza, ruote veloci che non mancano...


“Un giro nel Giro”, il circuito di pedalate amatoriali, dedicato a clienti e appassionati ciclisti, sul percorso del Giro d’Italia organizzato da Banca Mediolanum, da ventidue anni sponsor ufficiale della Maglia Azzurra del Gran Premio della Montagna, è pronto a...


Franco per conoscere gente e paesaggi nuovi portando la sua Pat nel cuore, Fiorenzo per il gusto di viaggiare, Giovanni - che è il veterano e lo affronta per la quarta volta - per il piacere di condividere un'avventura con...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi