PRESIDENTE E VICE DEL VC OGGIONO: «QUANTI CAMPIONI AL PICCOLO LOMBARDIA!»

DILETTANTI | 08/09/2022 | 08:00
di Nicolò Vallone

Domenica 2 ottobre si svolgerà l'edizione numero 94 del Piccolo Giro di Lombardia, autentica classica monumento del ciclismo Under 23. Basta guardare l'albo d'oro: da Tano Belloni ai Masnada, Bagioli e Stannard passando per Moreno Argentin. Quella del 2022 sarà però l'edizione numero 13 sotto l'egida del Velo Club Oggiono, società ciclistica della Brianza lecchese.


Ed è proprio il vicepresidente del club organizzatore a fornirci oggi la sua giovane (non ha ancora 26 anni) testimonianza: l'ex corridore dilettante Marco Molteni. «Sono stato attratto da sempre dal mondo della bicicletta, non sono stato spinto dalla famiglia - racconta Molteni -. Ho iniziato da Esordiente, ho passato 4 anni nella U.C. Costamasnaga e poi il biennio Juniores alla US Biassono, dopodiché un altro quadriennio Under23/Dilettanti tra Unieuro Trevigiani e Cipollini Rime. Nel frattempo avevo iniziato a lavorare nel settore immobiliare, nel 2019 ho smesso di correre e ho aperto la mia agenzia: oggi ne ho due. Nello stesso anno, ho collaborato per la prima volta col Velo Club Oggiono all'organizzazione del Piccolo Lombardia: un rapporto andato intensificandosi nel 2020 e nel 2021, fino a questo quarto anno in cui sono pure diventato vicepresidente della società. Da corridore l'ho disputata, era bello che una corsa del genere partisse e arrivasse nella mia città, ma non cogli tutti gli aspetti del "dietro le quinte" che invece vivi da organizzatore: mi emoziona quasi di più adesso, la vedo sotto un punto di vista più stimolante, lavoro in prima persona per mettere in piedi un palcoscenico del genere e quando mi ritrovo davanti a una manifestazione venuta bene la soddisfazione è tanta. Un aspetto a cui tengo molto è l'importanza del Piccolo Lombardia per la categoria Under 23, la consapevolezza di fare da trampolino di lancio per futuri campioni: se guardi chi ha vinto la nostra gara, sono quasi tutti nel World Tour. Ringrazio il presidente Daniele Fumagalli e tutto il Velo Club Oggiono per avermi accolto nell'organizzazione fino a darmi così tanta fiducia e la possibilità di apportare un contributo considerevole al Piccolo Lombardia.»


Ed eccolo, il presidente Fumagalli, fare eco al suo brillante vice: «A inizio anni Duemila organizzavamo il Giro della Provincia di Como, poi divenuto delle Due Province con l'aggiunta di Lecco. Finché due consiglieri nazionali, Carlo Buzzi e Franco Binda, videro in noi la società che poteva prendere in mano il Piccolo Giro di Lombardia che aveva problemi di organizzazione: addirittura nel 2006 e in quel 2009 non si era svolto. In un primo momento provammo un senso di sbandamento: eravamo abituati a far gareggiare gli Esordienti e quando vedevamo squadre arrivare da Piemonte ed Emilia ci pareva che arrivassero da chissà dove. Di colpo ci trovavamo a dover accogliere team di tutto il mondo. Però abbiamo ponderato il tutto e ci siamo detti che un treno del genere va preso al volo: nel 2010 è stata dunque la nostra grande prima e negli anni siamo diventati una monumento nel panorama U23 internazionale. Anzi, la presenza straniera è talmente imponente che ormai ci ritroviamo a dover dire di no ad alcune squadre (c'è un limite di 176 corridori partecipanti). Di Piccolo in questa corsa c'è solo il nome, che i fondatori nel 1911 crearono per distinguerla dal Lombardia dei professionisti: oggi è una gara di enorme prestigio nella categoria, sai bene quanta rilevanza ha se la vinci. Inoltre riusciamo a garantire un'organizzazione avanzata, tra percorso, struttura tecnica e sicurezza: il dispiegamento di polizia stradale e delle altre componenti è davvero ingente, ci puntiamo molto. Un aneddoto? Nel cuore rimane chiaramente la prima volta: sei lì con gli oli santi in tasca e quando è finita tocchi il cielo con un dito. Ma è stato un continuo crescendo: l'ordine d'arrivo più bello è quello del 2014, Gianni Moscon-Dylan Teuns-Pierre Latour (4° Nans Peters, ndr) mentre nel 2017 ha corso pure Tadej Pogacar, arrivò "solo" 7°: vinse Alexandr Riabushenko (e in top-10 arrivarono, tra gli altri, Mader, Hirsci e Vlasov, ndr)».

Insomma, se volete farvi una bella gita fuori porta d'inizio autunno e appassionarvi a capire chi sarà il fenomeno ciclistico di domani, è a Oggiono che dovete venire.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La seconda settimana della Vuelta di Spagna si è conclusa con la vittoria di Mads Pedersen che ha tagliato per primo il traguardo della quindicesima tappa con arrivo a Monforte de Lemos. Il danese, che indossa la maglia verde della...


La quindicesima tappa non ha creato problemi agli uomini di classifica e Jonas Vingegaard passerà il giorno di riposo con un vantaggio di 48 secondi su Joao Almeida e 2’38” su Tom Pidcock. Il danese ha trascorso una tappa tranquilla...


Il ciclismo italiano piange un altro dei suoi uomini d'oro: ci ha lasciato Antonio "Toni" Bailetti, campione olimpico ai Giochi di Roma 1960 nella 100 km a squadre affrontata con Ottavio Cogliati, Giacomo Fornoni e Livio Trapè. Era nato a Bosco...


Mads PEDERSEN. 10 e lode. Strepitoso, fenomenale, imperiale. Scegliete voi l’aggettivo più adeguato, ma questa vittoria ribadisce il livello raggiunto da questo atleta, che da giorni lottava come pochi per inseguire la vittoria e alla fine l’ha ottenuta con una...


Una delle eccellenze del Made in Italy nel mondo ha fatto ritorno a Expo Osaka 2025 all’interno del Padiglione Italia dove si è svolto un forum dedicato ai temi della Bike Economy, dell’impatto dei grandi eventi sul territorio, dell’innovazione, del...


Una vittoria di forza, per certi versi d'astuzia. Mads Pedersen batte un colpo e vince nella quindicesima tappa della Vuelta a Espana 2025, la A Viega / Veigadeo - Monforte de Lemos di 167, 8 km. Il danese ha anticipato...


Colpaccio totale di Lennart Jasch (Red Bull Bora Rookies) che vince il Giro del Friuli conquistando l'ultima tappa: la Cervignano-San Daniele di 151, 3 chilometri. Alle sue spalle, vanno sul podio di giornata Santiago Umba (XDS Astana Development) che si...


Standing ovation, l’ennesima in questa edizione del Simac Ladies Tour, per Lorena Wiebes, implacabile dominatrice della corsa. La campionessa europea si è imposta infattio anche nella sesta e ultima tappa della la Lichtenvoorde - Lichtenvoorde di 156, 3 km. La...


Era il grande favorito e non ha tradito le attese. Isaac Del Toro si è aggiudicato il GP Industria e Artigianato di Larciano 2025 battendo in una volata a tre Christian Scaroni (XDS Astana) e Davide Piganzoli (Polti VisitMalta), coi...


Finale con il brivido per la tappa conclusiva del Tour of Britain, la Newport - Cardiff di 112, 2 km: Julius Johansen, Bastien Tronchon e Fred Wright sono stati infatti raggiunti dal gruppo in rimonta a circa 200 metri dal...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024