POGACAR E VINGEGAARD, IL GIRO DELL'EMILIA COME IL TOUR

PROFESSIONISTI | 06/08/2022 | 12:10
di Angelo Costa

C’è aria di Tour a Bologna. E non solo perché entro la fine dell’anno la direzione della corsa gialla ufficializzerà la grande partenza del 2024 con tre tappe fra le Due Torri e Firenze. A far respirare in anticipo il clima di Francia sarà il giro dell’Emilia, classica che non ha nulla da invidiare ai grandi eventi internazionali del ciclismo, per storia e per qualità organizzativa: l’edizione del prossimo 1 ottobre potrebbe riproporre il confronto fra il danese Jonas Vingegaard e lo sloveno Tadej Pogacar, duello che ha reso straordinario l’ultimo Tour. E già questo spiega abbastanza il valore della corsa di casa nostra.


San Luca a tinte gialle: sia Vingegaard, entrato per la prima volta nell’albo d’oro della corsa francese, che Pogacar, secondo quest’anno dopo due vittorie consecutive, sono attesi al via della classica che il Gs Emilia di Adriano Amici ha fatto lievitare a livelli altissimi, degni della sua tradizione. Non sarà un duello inedito nemmeno su queste strade: un anno fa il danese chiuse al dodicesimo posto la sua prima partecipazione, dopo aver contribuito al successo del compagno Roglic, mentre lo sloveno concluse in anticipo la prova per non affaticarsi troppo in vista del Lombardia, poi vinto.


 

 

Quel Pogacar è rimasto comunque nella memoria dei tanti appassionati presenti: all’ultimo dei suoi passaggi alle Orfanelle, per rispondere all’affetto della gente, il bimbo prodigio fece un tratto della durissima salita impennando la ruota anteriore della bici, alzando al contempo il livello di entusiasmo.

Della presenza di Pogacar c’è già la certezza: è stato il team dello sloveno a comunicare subito dopo il Tour che Taddeo non avrebbe corso la Vuelta, preferendo un calendario orientato su Mondiale e classiche, fra le quali il giro dell’Emilia. Della presenza di Vingegaard manca ancora l’ufficialità, ma la probabilità di vederlo al via sono alte: con Roglic ancora incerto sul ritorno alle gare dopo l’incidente al Tour, il danese diventa l’uomo di punta per il Lombardia, chiuso un anno fa nei primi quindici, e Bologna sarebbe un test quasi obbligatorio. In più c’è un legame speciale fra l’ultimo re del Tour e le corse di Adriano Amici: è stato proprio in una delle prove del Gs Emilia, la Coppi e Bartali, che il ragazzo cresciuto al mercato del pesce si è rivelato in tutte le sue qualità nel 2021, vincendo le due tappe più dure e conquistando il successo finale.

Vingegaard contro Pogacar: a San Luca la storia dovrebbe ripetersi. In attesa che si riproponga fra due anni, sempre in Emilia, stavolta però in avvio di un altro Tour, corsa nella quale i due ciclisti più forti del momento promettono di darsi battaglia a lungo. Le premesse di una storica prima volta italiana ci sono tutte, i segnali non mancano: tre mesi fa un emissario dell’organizzazione francese ha effettuato una serie di sopralluoghi nelle possibili località d’arrivo e di partenza. Che ci sia aria di Tour a Bologna già il prossimo 1 ottobre, insomma, non sarebbe una novità.

da Il Resto del Carlino

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Appena ventunenne, Paul Magnier è già uno dei volti più attesi del ciclismo francese: velocista e specialista delle classiche, corridore in erba con la Soudal Quick-Step, ha parlato dei suoi progetti futuri e la voglia di fare bene non gli...


La INEOS Grenadiers annuncia che Jack Haig si unirà alla squadra nel 2026 dopo aver firmato un contratto biennale. Il 32enne australiano porta con sé con una notevole esperienza nei Grandi Giri e oltre un decennio di gare ai massimi...


Il Tour of Norway scompare momentaneamente dal calendario UCI. La gara a tappe scandinava, in programma originariamente tra il 28 e il 31 maggio per gli uomini e tra il 30 maggio e il 1º giugno per le donne, non verrà disputata...


Il Team Jayco AlUla ha completato la sua formazione per la stagione 2026 con l'ingaggio del belga Dries De Pooter e dell'australiano Rudy Porter. De Pooter ha firmato un contratto con la squadra: il 23enne vanta più di tre anni di...


L'uruguaiano Thomas Silva gareggerà nel World Tour con il team XDS Astana a partire dalla prossima stagione: ha firmato unl contratto biennale. Il 23enne sudamericano si è messo in luce come un forte corridore di un giorno, che si comporta...


Festeggiamenti al top, nei giorni scorsi presso il ristorante Il Guercio sulla via per Camaiore, riservati a Edoardo Cipollini da parte dei suoi tifosi ed estimatori, in occasione del passaggio nella categoria Professional con il team MBH Bank Ballan CSB...


Solo tre anni fa era un bikers come tanti giovani della sua età. Ora tanti parlano di Giacomo Dalla Pria che nel 2025 è stato tra i migliori allievi in campo nazionale. Fino a esordiente di secondo anno gareggiava esclusivamanete...


Grande spettacolo e conclusione a sorpresa per la 42a edizione della Sei Giorni di Rotterdam: la vittoria è andata alla coppia olandese composta da Vincent Hoppezak e Yanne Dorenbos, entrambi al loro primo successo al Rotterdam Ahoy.  La battaglia per il...


L’understatement sabaudo, per questa volta, può attendere, quando cioè si elencano numeri del genere poco ci manca e siamo nel rullo di tamburi: 14 medaglie internazionali, 20 maglie tricolori e 56 medaglie nazionali. Applausi ed orgoglio tangibile in occasione della...


Grazie al Comune di Luni con il sindaco Alessandro Silvestri e il vice nonché assessore allo sport ed appassionato di ciclismo Massimo Marcesini, ha riscosso un grande successo l’incontro “Dialoghi di Sport” dedicato al ciclismo. Gremita la Sala consiliare del...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024