L'ATTACCO DI AFFINI. «CARA UCI, UN ARRIVO COSI' E' INACCETTABILE, UNA VERGOGNA»

PROFESSIONISTI | 03/08/2022 | 20:48
di Paolo Broggi

Accade alla Vuelta a Burgos che un corridore dia tutto fino al traguardo, esulti per il successo di un compagno e si trovi coperto di insulti sui social. Accade a Edoardo Affini. Ma il mantovano non ci sta e si affida a quegli stessi social dai quali provengono gli attacchi: «Prima che tutti inizino a scrivere cazzate qui, voglio chiarire. Stavo facendo uno sforzo di leadout a tutta. Ho visto un compagno di squadra passarmi a 200 metri dalla fine e ho festeggiato il suo successo, sì. Non avevo davvero idea dell'enorme carneficina dietro di noi. Sono molto dispiaciuto e triste per tutti i corridori  coinvolte e spero che nessuno sia gravemente ferito».


E poi un affondo che merita una risposta da chi di dovere: «Cara @UCI_cycling, dopo tutto quello che è già successo, consentire un arrivo con un dosso così alto negli ultimi 800 m provenendo da un tratto ad altissima velocità è una vergogna. Inaccettabile».


Anche Timo Roosen, il vincitore di giornata, ha tenuto a spiegare: «Non c'è nessun motivo per congratularvi con me. Spero che tutti stiano bene dopo il grave incidente e mando auguri di pronta guarigione ai corridori coinvolti. Non avevamo idea di cosa fosse successo dietro di noi e che ci fosse stato un incidente di questa portata. Se lo avessimo saputo, non avremmo mai esultato».

Aspettiamo ora le risposte dell'Uci e la presa di posizione del CPA, risposte che devono essere pubbliche, non mandate via mail al corridore in questione o magari sussurrate al suo orecchio.

Comprendiamo benissimo le difficoltà degli organizzatori, la necessità di accontentare gli enti pubblici che ospitano le tappe, il proliferare di dossi e dissuasori di velocità oltre alle rotonde (e che dire delle transenne, pericolosissime!), ma c'è sempre un'altra soluzione, soprattutto per evitare che i corridori si trovino a dover affrontare in discesa un dosso che deve impedire alle auto di entrare a tutta velocità in centro paese. Comprendiamo tutto, ma non accettiamo che si rischi sulla pelle dei corridori. E, come detto, aspettiamo le risposte. Aspetteremo invano?

Copyright © TBW
COMMENTI
Ancora?
3 agosto 2022 22:16 bove
Ma cosa deve succedere ancora? Cari corridori solo voi avete il potere e l'assoluto diritto di incazzarvi e mettervi di traverso. Queste sono le cose per cui dovete battervi, perché qui non si tratta di una tappa fredda e lunga, qui ci si lascia le penne

Social e altro
4 agosto 2022 07:56 andy48
I social sono divenuti l'equivalente della peste biblica: ci si scrivono piu' cavolate in un solo giorno che in tutti i libri pubblicati dall'inizio della storia. Inoltre Twitter e' uno strumento politico di repressione di massa--basta un niente per essere bannati se non si osservano i piu' biechi principi del politically correct. Eppure su Eurosport gli fanno pure pubblicita' aggratis. Cio' malgrado, pochi hanno il coraggio di chiudere l'account e godersi la vita. Consiglio ad Affini: lascia perdere, non ti curar di loro.
Il CPA e' un cane sdentato. Dopo quanto successo ieri, perche' no uno sciopero? Forse l'UCI si sveglia.
E infine: perche' ne' la RAI ne' Eurosport mostrano la Vuelta a Burgos, invece di propinarci infinite registrazione del Tour di France femminile? Mi dicono che lo si possa vedere su Eurosport player, naturalmente con un supplemento di prezzo.

CPA
4 agosto 2022 08:13 Luigi Rossignoli
Ma esiste questa associazione?
Le tappe vanno viste prima lamentarsi dopo non serve , tanto chi ci rimette sono i ragazzi.
Luigi

Ciclismo
4 agosto 2022 11:00 fido113
Questo non è più il ciclismo che conoscevamo ma una forma di sport estremo pericolosissimo e quasi da vietare tanti sono i rischi che espongono gli atleti. Ogni gara ormai è un bollettino di guerra.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Solo tre anni fa era un bikers come tanti giovani della sua età. Ora tanti parlano di Giacomo Dalla Pria che nel 2025 è stato tra i migliori allievi in campo nazionale. Fino a esordiente di secondo anno gareggiava esclusivamanete...


Grande spettacolo e conclusione a sorpresa per la 42a edizione della Sei Giorni di Rotterdam: la vittoria è andata alla coppia olandese composta da Vincent Hoppezak e Yanne Dorenbos, entrambi al loro primo successo al Rotterdam Ahoy.  La battaglia per il...


L’understatement sabaudo, per questa volta, può attendere, quando cioè si elencano numeri del genere poco ci manca e siamo nel rullo di tamburi: 14 medaglie internazionali, 20 maglie tricolori e 56 medaglie nazionali. Applausi ed orgoglio tangibile in occasione della...


Grazie al Comune di Luni con il sindaco Alessandro Silvestri e il vice nonché assessore allo sport ed appassionato di ciclismo Massimo Marcesini, ha riscosso un grande successo l’incontro “Dialoghi di Sport” dedicato al ciclismo. Gremita la Sala consiliare del...


C’è molta soddisfazione all’interno della Asd Fox Team per l’ottima riuscita della 10^ edizione del Ciclocross del Brenta Trofeo Morbiato che si è corsa a San Pietro in Gu. La gara, terza prova del Selle Smp Master Cross, ha ospitato...


Organizzata dal Comitato Provinciale di Firenze della Federciclismo presieduto da Mario Mecacci, si è svolta presso l’Auditorium di Chianti Banca a San Casciano Val di Pesa, l’annuale festa delle società ciclistiche fiorentine a ricordare i risultati conseguiti nel corso del...


Prestigiosa vittoria di Ivan Colombo in Svizzera. Il 17enne varesino di Cassano Magnago, portacolori della Società Ciclistica Alfredo Binda, si è aggiudicato l'internazionale Ciclocross di Hittnau per la categoria juniores quinta prova della Coppa di Svizzera. Colombo ha preceduto i...


Volata a tre a Terralba nella manche italiana della Coppa del Mondo elite di Ciclocross e successo di Michael Vanthourenhout. Il belga vince nel il duello con l'olandese Joris Nieuwenhuis (secondo) e il connazionale Laurens Sweeck. Nel fango sardo in...


Si può definire un matrimonio ciclistico quello celebrato questa mattina nella Chiesa di S.Agnese in Pescaiola. Hanno coronato il sogno d’amore, infatti, Federica Occhini giudice di gara nazionale e componente la Commissione Regionale Giudici della Toscana, e Manuel Baccanelli, direttore...


Sarà un luogo di memoria nel ricordo di Giovanni Iannelli il tratto pratese della ciclovia che collega Prato a Firenze lunga 12 chilometri. È stato il vicecommissario prefettizio Lo Castro, in rappresentanza del Comune di Prato, presenti numerose autorità civili...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024