TOUR DONNE. VAN VLEUTEN PER LA DOPPIETTA, MA IL PARTERRE E' RICCHISSIMO. L'ANALISI DELLE FAVORITE

DONNE | 23/07/2022 | 09:15
di Giorgia Monguzzi

Ormai ci siamo, tutto è pronto per l’inizio del Tour de France femmes che ritorna in grande spolvero con l’obiettivo di rivoluzionare completamente il panorama ciclistico femminile. Aso ha investito davvero tanto nel progetto annunciandolo ormai da diversi anni e facendo le prove generali con la Course by Le Tour de France che ha portato le ragazze a confrontarsi sullo stesso terreno delle tappe per gli uomini. Ad attendere la carovana ci saranno 1029 chilometri spalmati su otto frazioni variegate che sembrano destinate a regalare grande spettacolo. Il Giro Donne, altra grande corsa a tappe del panorama ciclistico femminile, è finito da appena due settimane e per molte atlete è già tempo di ripartire. Vista la vicinanza tra i due appuntamenti molte hanno dovuto fare delle scelte, c’è chi ha puntato tutto sulla gara italiana, molte invece, soprattutto per chi ha disputato l’europeo under 23, hanno scelto di passare direttamente in Francia e provare a vivere una nuova avventura.

Sono 24 le squadre presenti alla competizione per un totale di oltre 140 atlete in cui spiccano grandi nomi, ma anche molte possibili soprese. In palio c’è la maglia gialla, il simbolo di un intero movimento ciclistico che finalmente ritorna anche in versione femminile. Il percorso prevede tappe dure, ma soprattutto lunghe, ad eccezione della frazione di apertura non si va mai sotto i 120 km, distanze che sicuramente influenzeranno la corsa mettendo in difficoltà molte atlete. Nella prima parte verranno chiamate a raccolta le velociste che proprio sugli champs elysee si giocheranno la prima maillot jaune, per loro ci saranno in tutto 3 occasioni per darsi battaglia, 3 tappe invece saranno delle piccole classiche adattissime alle attaccanti e infine un’accoppiata micidiale dove le scalatrici si contenderanno il titolo finale. Molte dei team al via sono attrezzatissimi, ci sono squadroni come la sd worx che hanno puntato tutto sul tour schierando le migliori punte per la generale, altri come il team dsm che hanno costruito intorno a Lorena Wibes un treno imbattibile. Tante atlete e tante squadre con atlete variegate pronte a dire la loro sui diversi tipi di terreno senza dimenticare chi come Annemiek Van Vleuten viene al Tour per completare un opera iniziata qualche settimana fa: portare a casa la doppietta Giro - Tour.


La sfida per la generale
Sarà scontato ripeterlo, ma quando c’è di mezzo una corsa a tappe ed Annemiek Van Vleuten è presente, è praticamente impossibile non metterla come favorita. La fuoriclasse olandese ha vinto nemmeno due settimane fa il Giro donne sbaragliando la concorrenza e, terminata la tappa di Padova, è ritornata a Livigno per perfezionare la preparazione, fin dall’inizio della stagione il suo obiettivo era chiaro: fare doppietta e sicuramente farà di tutto per riuscirci. Se Van Vleuten ha dominato il Giro, c’è chi invece la corsa rosa l’ha messa da parte per farsi trovare in forma per la Grande Blouce, il team SD Worx ha puntato tutto sulla corsa francese tenendo di fatto a riposo Demi Vollering e Ashlieigh Moolman, rispettivamente seconda e terza del giro 2021. La squadra olandese si presenta al via con l’ambizione di fare bottino pieno, oltre alla doppia scelta per la generale troviamo anche Chantal Van der Broek Blaak che di certo non rimarrà a guardate. Doppia carta anche per la Canyon Sram che punta alla generale con Katarzyna Newiadoma, due mesi lontana dalle corse proprio per preparare il Tour, e Pauliena Rooijakkers. In casa Fdj Suez Futuroscope la capitana in Francia dovrebbe essere Cecile Ludwig Utrupp con Marta Cavalli gregaria di lusso. Anche per la Trek Segafredo si presenta con un grande squadrone, dopo il bel quarto posto al Giro a cui era venuta alla ricerca di una tappa, Elisa Longo Borghini farà classifica e avrà valide atlete a supportarla. In casa Trek occhi puntati anche sulla giovanissima Shirin van Anrooij, recente campionessa under 23 sia in linea che a crono, è in ottima forma e potrebbe regalare qualche sorpresa. Tra le altre atlete che puntano ad un buon piazzamento nella generale segnaliamo Mavi Garcia (Uae Team) forte di un terzo posto al giro donne, Juliette Labous (Team DSM) ed Amanda Spratt (BikeExchange Jayco).


Le sprinter a caccia della prima gialla
Se sulla carta sarà una sfida agguerrita per la vittoria nella generale, aspettatevi già battaglia vera nella prima tappa, questa volta tra le sprinter che si contenderanno la maglia gialla. Il traguardo degli Champs Elysees è ambito a molte atlete e a molte squadre che stanno preparando dei treni per supportare la propria velocista, sicuramente la favorita numero uno è Lorena Wiebes (Team Dsm) che ha dimostrato di essere la più forte in gruppo. L’olandese che può contare su un treno fortissimo con il prezioso aiuto di Charlotte Kool, più volte podio al Giro, è già a quattordici vittorie stagionali e sicuro non vorrà perdersi un altro ghiotto bottino. Elisa Balsamo arriva in Francia pronta a lanciarle la sfida, la campionessa del mondo è forte di due vittorie al Giro donne e di un team in cui crede tantissimo, dopo la maglia rosa, ora vuole quella gialla. Due vittorie al giro anche per Marianne Vos (Jumbo Visma) che ha poi lasciato l’Italia dopo la sesta tappa proprio per preparare al meglio il Tour, in questa stagione ha corso poco, ma ha già preso il colpo di pedale giusto. Chi invece è rimasta all’asciutto alla corsa rosa è Lotte Kopecky (Sd Worx) che ha accumulato un po’ di piazzamenti ed è alla ricerca del massimo risultato, magari in una tappa un po’ movimentata, stesso discorso per Emma Nosgaard che ha fatto podio proprio a Padova. Tra le altre velociste occhi puntati anche sulle altre italiane come Chiara Consonni, vincitrice proprio nella frazione di chiusura del Giro e Rachele Barbieri (Liv Racing Xstra) seconda a Padova, ma anche a Marta Bastianelli (Uae Team Emirates) e a Maria Giulia Confalonieri (Ceratizit).

A caccia di tappe
Il percorso variegato del Tour lascia spazio a liberi scenari, in particolare nelle tappe 3, 4 e 6 ci sarà da aspettarci qualche colpo di scena, magari da un’atleta che va fortissimo nelle corse di un giorno. Tra le tanti presenti c’è da tenere sotto controllo Coryn Labecki (Jumbo Visma): sulla carta la Jumbo è Marianne Vos, ma sappiamo bene che l’americana raramente manca di lasciare il segno. In casa Fdj c’è tanta attesa per Evita Muzic che al Giro ha lavorato tanto per Marta Cavalli e ora corre nella sua Francia, ma anche per Vittoria Guazzini che arriva da un europeo under 23 corso da grande protagonista. Tra le altre ragazze che potrebbero far bene in qualche tappa intermedia ricordiamo la campionessa tedesca Liane Lippert (Team DSM), più volte piazzata quest’anno, la campionessa europea Ellen Van Dijk e la francese Audrey Cordon Ragot (Trek Segafredo), la sempre presente Lisa Brennauer (Ceratizit), Marlen Reusser (SD Worx), Arlenis Sierra (Movistar Team), Thalita De Jong (Liv Racing Xstra).

Dopo l’exploit al Giro donne ritorna in gara Kristen Faulkner (Bike Exchange), la ragazza d’Alaska è pronta ad affrontare una nuova avventura e sicuramente vorrà riprovare a stupirci. Tra le molte ragazze alla ricerca di una vittoria di tappa occhi puntati anche su tutto il team Valcar che ha una rosa di atlete validissime, oltre a Chiara Consonni ci sono infatti Silvia Persico, ottima nella corsa a tappe italiana e la giovanissima Eleonora Gasparrini. Insomma le atlete da tenere d’occhio sono davvero tante, ma visto il percorso ideato dagli organizzatori prepariamoci, le sorprese potrebbero essere dietro l’angolo.

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COMMENTI
Tour bello ma...
23 luglio 2022 10:42 geo
Tappe troppo lunghe: il ciclismo femminile ha tempi e ritmi diversi da quello maschile. Tappe così impegnative non favoriscono la qualità della gara.

concordo con geo
23 luglio 2022 18:53 Notorious
poi nessuna cronometro per equilibrare la corsa dalle olandesi non lo trovo corretto e il pavé rischia di far male a troppe atlete ancora acerbe in quei terreni. SD Works vista la squadra se portano anche la Reneur e la Kopecky rischiano di essere imbattibili

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