DA BAGIOLI A GANNA, DA CATTANEO A CICCONE, TUTTI GLI ITALIANI AL TOUR

TOUR DE FRANCE | 30/06/2022 | 08:10
di Nicolò Vallone

Premesso che ogni giorno è "buono" per apprendere di una nuova defezione anticipata causa-covid (ieri i forfait di Matteo Trentin e Samuele Battistella) al momento i corridori italiani che domani prenderanno il via dalla Danimarca per l'edizione numero 109 del Tour de France sono 14. Nessuno di loro ha mai vinto una tappa alla Grande Boucle.


Delle 22 squadre partecipanti, sono esattamente la metà quelle che pongono ai nastri di partenza almeno un nostro connazionale. Dato curioso: entrambe le Professional francesi in gara ne schierano uno. Quella italiana è la nazionalità più rappresentata dopo i 32 francesi e i 18 belgi.


 

ASTANA

Fabio Felline - Quarta partecipazione al Tour della sua vita, quattordicesima a un grande giro, seconda volta che ne corre due in un anno (nel 2014 fece Giro e Vuelta). Uomo dalla massima affidabilità, personificazione di quell'ottimo gregariato che oggi è cifra sintetica del ciclismo italiano.

Gianni Moscon - Torna a pedalare in Francia con un numero sulla schiena dopo quella Parigi-Roubaix che fu tanto dolce per Colbrelli quanto amara per lui. Il passaggio in Astana da anni di Sky-Ineos vuol essere il trampolino del rilancio: quale vetrina migliore?

Simone Velasco - Al servizio di capitan Lutsenko c'è anche lui, al debutto assoluto in un grande giro. Con la Francia ha un discreto rapporto: l'anno scorso è arrivato secondo al Jura dopo aver vinto una tappa al Tour du Limousin. Con quale maglia? Quella della Gazprom RusVelo. Quanti sospiri di sollievo avrà tirato in questi primi sei mesi in Astana.

 

QUICK STEP

Mattia Cattaneo - Miglior italiano in classifica generale lo scorso anno (12° a 24'58'' da Pogacar) è l'uomo classifica di uno squadrone da vittorie di tappe. A cronometro a livello nazionale è secondo quasi solo a Ganna, con gli altri specialisti se la gioca.

Andrea Bagioli - Il più "pischello" dei nostri connazionali a questo Tour, ma solo per anagrafe: fa parte del Wolfpack da due stagioni abbondanti e chi lo allena assicura che in lui alberga "mentalità vincente". Al di qua delle Alpi osserviamo fiduciosi.

 

INEOS

Filippo Ganna - L'uomo più atteso nelle due cronometro in programma (l'inaugurazione di domani a Copenhagen e la penultima tappa di sabato 23, quasi 41 km da Lacapelle-Marival a Rocamadour) nonché vagone più veloce del TGV del tridente Geraint Thomas-Adam Yates-Dani Martinez. Dopo aver ottimamente figurato al Giro, è ora di tentare l'avventura Tour.

 

BAHRAIN VICTORIOUS

Damiano Caruso - Alla sua ultima partecipazione, nel 2020, fu il miglior italiano in classifica generale (10° a 14'03'' da Pogacar) un piazzamento che innescò la miccia della sua seconda giovinezza. Uno stato di grazia dopo i 30 anni che lo ha portato, tra ottimo Giro e Sicilia trionfale, a presentarsi a questo Tour da capitano.

 

ALPECIN

Kristian Sbaragli - La martellante ripetizione su Eurosport dello spot in cui lui, con irresistibile accento empolese, dichiara di utilizzare lo shampoo alla caffeina che dà nome alla sua squadra "perché ci tiene ai suoi capelli", rischia di imprimere negli appassionati questa immagine e sbiadire quella fondamentale: il solido atleta che lui è. Unica vittoria in carriera, una tappa in volata alla Vuelta 2015 in maglia Qhubeka (mica poco) qui al Tour è uno degli scudieri di Van der Poel.

 

DSM

Alberto Dainese - Un mese e mezzo fa, con quella rimonta sprint sul rettifilo di Reggio Emilia, ha spezzato l'incantesimo delle vittorie italiane al Giro d'Italia 2022. La sua partecipazione anche al Tour potrebbe essere dovuta alla rottura del team olandese con Kragh Andersen: ciò non toglie che, se a essere stato scelto al posto del danese è stato proprio lui, vuol dire che in ogni caso tale fiducia se l'è tutta guadagnata.

 

EF

Alberto Bettiol - L'anno scorso la gran bella vittoria di Stradella al Giro e quel crampo maledetto che gli ha impedito di giocarsi la medaglia a Tokyo. In questa stagione sta facendo soprattutto da apripista per gli spunti dei compagni, ma quando ha provato a mettersi in proprio è andato vicino al bersaglio. La sua squadra ha disperato bisogno di risultati per non rimanere invischiata nella "lotta salvezza" (si perdoni il sentore calcistico, ma ricordiamo che a fine 2022 si faranno i conti di promosse e retrocesse in base al ranking del triennio) e un uomo da saliscendi come lui è un profilo ideale per la causa.

 

INTERMARCHÉ WANTY GOBERT

Andrea Pasqualon - Mentre i riflettori erano puntati sull'ultima settimana del Giro, lui scaldava motori e classifica conquistando il Circuit de Wallonie. Qui al Tour sarà l'ultimo uomo in volata di Kristoff.

 

TREK SEGAFREDO

Giulio Ciccone - Sempre con quell'aura di eterno atteso dai tifosi italiani, il miglior modo di tutelarlo è non attribuirgli responsabilità che rischiano di essere troppo grandi e lanciarlo all'attacco di un successo di tappa senza il peso di una classifica difficile da sostenere. Al Giro la missione è riuscita a Cogne. Al Tour è uno dei tanti franchi tiratori che proveranno a portare punti in cascina.

 

TOTALENERGIES

Daniel Oss - Il veterano dell'italica truppa. Dove c'è Peter Sagan, da qualche annata c'è quasi sempre lui, fedelissimo. E questa occasione non fa eccezione.

 

B&B HOTELS

Luca Mozzato - Una delle più belle sorprese per i nostri colori, meritata a suon di generosità nella campagna del nord. Non ha mai ancora corso in una formazione World Tour e questo sarà il primo grande giro della sua giovane carriera.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Solo tre anni fa era un bikers come tanti giovani della sua età. Ora tanti parlano di Giacomo Dalla Pria che nel 2025 è stato tra i migliori allievi in campo nazionale. Fino a esordiente di secondo anno gareggiava esclusivamanete...


Grande spettacolo e conclusione a sorpresa per la 42a edizione della Sei Giorni di Rotterdam: la vittoria è andata alla coppia olandese composta da Vincent Hoppezak e Yanne Dorenbos, entrambi al loro primo successo al Rotterdam Ahoy.  La battaglia per il...


L’understatement sabaudo, per questa volta, può attendere, quando cioè si elencano numeri del genere poco ci manca e siamo nel rullo di tamburi: 14 medaglie internazionali, 20 maglie tricolori e 56 medaglie nazionali. Applausi ed orgoglio tangibile in occasione della...


Grazie al Comune di Luni con il sindaco Alessandro Silvestri e il vice nonché assessore allo sport ed appassionato di ciclismo Massimo Marcesini, ha riscosso un grande successo l’incontro “Dialoghi di Sport” dedicato al ciclismo. Gremita la Sala consiliare del...


C’è molta soddisfazione all’interno della Asd Fox Team per l’ottima riuscita della 10^ edizione del Ciclocross del Brenta Trofeo Morbiato che si è corsa a San Pietro in Gu. La gara, terza prova del Selle Smp Master Cross, ha ospitato...


Organizzata dal Comitato Provinciale di Firenze della Federciclismo presieduto da Mario Mecacci, si è svolta presso l’Auditorium di Chianti Banca a San Casciano Val di Pesa, l’annuale festa delle società ciclistiche fiorentine a ricordare i risultati conseguiti nel corso del...


Prestigiosa vittoria di Ivan Colombo in Svizzera. Il 17enne varesino di Cassano Magnago, portacolori della Società Ciclistica Alfredo Binda, si è aggiudicato l'internazionale Ciclocross di Hittnau per la categoria juniores quinta prova della Coppa di Svizzera. Colombo ha preceduto i...


Volata a tre a Terralba nella manche italiana della Coppa del Mondo elite di Ciclocross e successo di Michael Vanthourenhout. Il belga vince nel il duello con l'olandese Joris Nieuwenhuis (secondo) e il connazionale Laurens Sweeck. Nel fango sardo in...


Si può definire un matrimonio ciclistico quello celebrato questa mattina nella Chiesa di S.Agnese in Pescaiola. Hanno coronato il sogno d’amore, infatti, Federica Occhini giudice di gara nazionale e componente la Commissione Regionale Giudici della Toscana, e Manuel Baccanelli, direttore...


Sarà un luogo di memoria nel ricordo di Giovanni Iannelli il tratto pratese della ciclovia che collega Prato a Firenze lunga 12 chilometri. È stato il vicecommissario prefettizio Lo Castro, in rappresentanza del Comune di Prato, presenti numerose autorità civili...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024