L'ORA DEL PASTO. VOLONTARIO AL GIRO, LA MIA PRIMA VOLTA (SENZA RAPINA)

GIRO D'ITALIA | 25/05/2022 | 07:25
di Marco Pastonesi

E’ successo all’undicesima tappa, la Santarcangelo di Romagna-Reggio Emilia, mercoledì 18 maggio. Ho fatto il volontario lungo il percorso del Giro d’Italia 2022. La mia prima volta.


Al chilometro 201 o, più semplicemente, una cinquantina di metri dopo l’arco degli ultimi due chilometri, dove la via Emilia all’Ospizio sfocia nella piazza del Tricolore, prima di piegare a destra verso l’arrivo.


Appuntamento alle 14. Polizia locale, Protezione civile, società ciclistiche, più vari ed eventuali come me. Le forze dell’ordine nelle loro divise, i volontari e i vari ed eventuali con quel gilet giallo ad alta visibilità, fluorescente o quasi. Dopo qualche incertezza, mi viene assegnata una zona aperta fra due transennamenti. Di fianco: bar tavola calda e due banche. Di fronte: gelateria, autoscuola, parafarmacia, distributore di benzina, auto moto assicurazione, tatuaggi.

Sole: fa caldo. Asfalto: è bollente. Vento: un po’. Spettatori: in arrivo.

E’, questo, un ombelico del mondo. Multietnico, multilinguistico, multimediale. Trasversale. Un festival di facce, abiti, colori. Chiuso al traffico, il percorso è ancora aperto a ciclisti e pedoni. Ma quando viene annunciato l’arrivo del Giro, anche ciclisti e pedoni devono arrendersi e attraversare la via Emilia, solo sulle strisce pedonali e solo dopo l’autorizzazione di una poliziotta. Chi sospira, chi sorride, chi si lamenta, chi si adatta, chi si rassegna, chi si diverte, chi canta, chi conta, chi sbuffa, chi elenca una serie di calamità cui porre rimedio che neanche Nembo Kid, chi decide di fermarsi lì e aspettare. La decisione più saggia. Il bello – dicono i poeti del ciclismo – sta nell’attesa.

Alle 15, preceduti dalle staffette della polizia in moto, i primi ad arrivare sono i corridori in maglia azzurra della Mediolanum. Tutti molto nella parte: concentrati, impegnati, determinati. Alle 15.15, anticipati da altre staffette, tocca alla carovana: autisti e miss strombettano clacson, agitano mani, rombano motori. Tutti molto frettolosi: l’esibizione, l’ultima della tappa, è prevista poco prima del traguardo. Alle 15.30, introdotti da altre staffette, ecco quelli del Giro-E: meno atletici, più elettrici, meno muscolari, più assistiti. Tutti a tutta: tant’è vero che qualche ritardatario, pur smanettando, c’è.

Il resto è un crescendo di pressione, una moltiplicazione di aritmie, un conto alla rovescia, il resto sono voci incontrollate e incontrollabili: sono ai meno 47, sono a Cavezzo, se la sono presa comoda, sono ai meno 24, sono a Correggio, stanno volando, c’è fuori una fuga, c’è un uomo in fuga... L’incrocio si popola, s’infittisce, si addensa. Chi chiede di attraversare, chi pretende di attraversare, chi attraversa. Piomba un motociclista della Scorta tecnica, si arresta sulla destra, scende, estrae una bandiera, presidia la curva, si prepara a segnalare ai corridori di prestare la massima attenzione. Intanto scatta un allarme. E’ l’allarme di una delle due banche. Sarà stato un contatto, o il caldo, o la tensione. Nessuno controlla, tantomeno la Polizia locale allertra nell’operazione sicurezza. Ma se è una rapina, non potrebbe esserci momento migliore per farla franca.

Poi, ore 16.47, eccoli. C’è ancora un uomo in fuga, davanti, braccato, una povera lepre fra volpi eccitate, affamate, assatanate. E c’è già il gruppo, dietro, che lo annusa, lo aspira, lo inghiottisce. E dopo il gruppo, le ammiraglie. E dopo le ammiraglie, qualche corridore staccato. E dopo qualche corridore staccato, la macchina di fine corsa. Gli spettatori si godono lo spettacolo. Io no: spalle ai corridori, guardo gli spettatori. Pregando che nessuno, neanche un cane, un gatto, un topo osi attraversare.

E’ la Polizia locale a liberare il passaggio. La gente, ancora accesa dalla scarica di adrenalina, finalmente sciama. Ci si domanda chi abbia vinto. Démare o Gaviria al photofinish, dice un io-so-tutto. Poco dopo si saprà della vittoria di Dainese. Te l’avevo detto, dice un tizio a un suo amico. Glielo avrà detto veramente?

Il giorno dopo, sul giornale, nessuna notizia di una rapina in banca dalle parti di piazza del Tricolore.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Bravo
25 maggio 2022 07:32 geo
Pastonesi, vero e sublime poeta moderno.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La discussione forsennata su Conca e la sua squadra spensierata che dominano il campionato italiano sta diventando il tormentone dell'estate, come Vamos a la playa e l'Estate sta finendo. La cosa che ancora riesce a stupirmi è soprattutto questa: sembra...


«Non ho alcun pregiudizio nei confronti della Lega, anche perché l’ho voluta, nonostante le forti pressioni per chiuderla esercitate da alcuni componenti del precedente Consiglio Federale, ma è chiaro che vorrei che ci fosse più collaborazione e rispetto». Cordiano Dagnoni,...


Mathieu Van der Poel ha già vestito la maglia gialla e ha già ottenuto vittoria di tappa al Tour. Così alla domanda se ci sia una tappa che gli piacerebbe conquistare, l'olandese della Alpecin Deceuninck ha detto che guarderà giorno...


Specialized rivoluziona ancora una volta il concetto di sella ad alte prestazioni con l’introduzione della nuova S-Works Power EVO con tecnologia Mirror: un prodotto pensato per chi cerca la massima libertà di movimento sulla bici, senza rinunciare a comfort e supporto nelle posizioni...


Colpo doppio per l'americana Heidi Franz che conquista la seconda tappa della Volta a Portugal Feminina, la Canelas-Águeda di 94 chilometri, e balza al comando della classifica generale. La trentenne di Bandridge Island nello Stato di Washington portacolori della Cynisca...


Look Cycle, portabandiera dell'eccellenza francese nelle ciclismo,  presenta oggi la 795 Blade RS Iconic Black Radial, la bici ufficiale del Team Cofidis per il Tour de France 2025. Veloce, reattiva e incredibilmente elegante, sara una delle migliori ai nastri di partenza...


Scatta il Tour e la Tudor Pro Cycling annuncia una nuova prestigiosa partnership: del team di Fabian Cancellara entra a far parte anche MSC Crociere. Il nuovo sponsor avrà una forte visibilità sul kit del Tudor Pro Cycling Team -...


Nimbl è orgogliosa di annunciare che la partnership con Team Visma | Lease a Bike,  andrà oltre le calzature, includendo ora anche una linea di abbigliamento da ciclismo ad alte prestazioni. Questa pietra miliare segna una nuova fase del percorso di Nimbl...


Tra i corridori più attesi di questo Tour de France che non saranno impegnati nella classifica generale, c’è Jasper Philipsen, il velocista belga che corre con l’Alpecin -Deceuninck al fianco di Mathieu van der Poel. In questa Grande  Boucle il...


Una prima storica per la Groupama-FDJ: i corridori del team transalpino indosseranno una maglia nuova di zecca appositamente progettata per il Tour de France 2025! Frutto della stretta collaborazione tra la squadra, Groupama, FDJ e Alé, la nuova maglia rivisita...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024