BUTTALO VIA, UN NIBALI COSI’

GATTI&MISFATTI | 21/05/2022 | 17:54
di Cristiano Gatti

Alleluia, alla fine ce l'abbiamo fatta: una signora tappa al Giro. La prima vera, pesante, incisiva tappa del Giro. Possiamo davvero dire che si comincia, o si ricomincia, da qui. L'immagine simbolo è quella a 29 chilometri dal traguardo: davanti attacca Carapaz, dietro si stacca Lopez, è il cambio della guardia che da troppo si aspettava, è la svolta che ridisegna in modo più consono e più nobile la corsa rosa.


Alla fine, Yates salva lo stipendio. Carapaz tenta di spaccare tutto come sul Blockhaus, ma come sul Blockhaus si fa riprendere, confermando d'essere forte eppure non fortissimo, comunque il meno nano dei nanetti. Lopez torna al suo posto, Almeida e Landa come al solito si difendono alla disperata sparando palloni in tribuna, solo Hindley dimostra d'avere un minimo di spessore, almeno sin qui.


In tutto questo: sarò monotono, magari anche un po' patetico, ma io un Nibali così me lo tengo stretto. Buttalo via, un tizio che a 38 anni continua ad essere il numero uno italiano nelle grandi corse a tappe. Certo lo è anche per totale vuoto di concorrenza, mica lo nego, ma guardando soltanto a lui vedo un atleta ancora integro e una personalità ancora irriducibile, in termini assoluti, non relativi. Magari il fisico non è più quello dei vent'anni, magari la carrozzeria ha qualche segno, però la testa resta quella di sempre: non a caso, sta sempre lì con quelli che oggigiorno definiamo – con troppa facilità, con esagerato ottimismo – i big del momento.

In questa allegra compagnia, Nibali ci sta da Dio. E se i boati della gente che è tornata al Giro in massa, ovunque, al sud come al nord, se questi boati assordano ancora, il merito è solo suo. Di quello che ha fatto in vent'anni di carriera, di quello che qui ancora sta facendo, inventandosi un addio d'alta gamma.

Resto della mia idea: il Nibali dei 30 anni non li vedrebbe neanche, questi qui. Il Nibali dei 34 li batterebbe comunque. Questo, alla soglia della pensione, li equivale. Dico per semplificare, senza perdermi in sfumature e ma-se-però troppo sofisticati.

Come dico questo, ugualmente dico che è folle e inutile immaginare adesso di vederlo vincere il Giro. Magari pure pretenderlo. Dobbiamo entrare in un altro film, la cui trama è tracciata direttamente dall'interessato, un Nibali in uscita senza assilli e senza ossessioni. In questo ultimo Giro, Vincenzo Nibali non ha niente da perdere. Ancora meno da dimostrare. Ogni giorno e ogni tappa è una storia diversa. Quel che butta, butta. Tutto grasso che cola.

Intanto, teniamoci stretta la tappa di Torino. Che per la nazione afflitta significa avere ancora qualcuno e qualcosa da ammirare, applaudire, purtroppo anche rimpiangere. Se guardiamo al resto della spedizione tricolore, con questi ragazzi che ancora faticano a tenere le ruote, con il quarantenne Pozzovivo subito sotto Nibali, c'è davvero poco da ballare. Solamente, si fa sempre più forte la tentazione di organizzare cortei sotto la finestra di Nibali, per chiedergli in ginocchio di continuare ancora un po', almeno un dieci-vent'anni ancora.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Evviva
21 maggio 2022 19:22 Pino1943
Articolo perfetto,ma il" campionissimo" olandese quante volte ha già "bucato"
poverino è al primo giro mentre altri al primo giro sono protagonisti.Bel giro

Grande Vincenzo
21 maggio 2022 19:23 CarloBike
Un campione unico

Abbiamo un brillante futuro. Alle spalle.
21 maggio 2022 19:47 26tuttodarifare
Nibali e Pozzovivo sono magnifici. Ma, dietro di loro, il vuoto assoluto. Ci attende un triste futuro, fatto solo di bei ricordi. Declino. Affatto casuale. No, non è stato il destino cinico e baro a ridurre così il ciclismo. Uno sport di grandi valori. La crisi del ciclismo riflette la crisi economica, culturale e sociale in cui è stata fatta precipitare l'Italia. Indietro tutta da 20 anni. Meritavamo di avere veri statisti, veri leaders. Non ne abbiamo avuti. Ne paghiamo sempre più le conseguenze. Anche nel ciclismo.



Nibali
21 maggio 2022 20:27 Edoaxid
Ricordo dalla stessa penna un ingeneroso e irrispettoso articolo nei confronti dello squalo lo scorso giro...

Bem lembrado
21 maggio 2022 22:05 lupin3
Edoaxid

Facile previsione
21 maggio 2022 23:51 pickett
Se Nibali terrà duro fino alla fine, anche solo finendo quarto o quinto,certamente non si ritirerà a fine stagione.Sicuro.Non capisco questa moda di annunciare il ritiro a metà stagione,per poi doversi rimangiare tutto.Ammesso e non concesso che non crolli nell'ultima settimana.Ma non credo,vedrete che il prossimo anno sarà ancora in sella.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Inizierà domani con la cronosquadre di Valencia il viaggio in otto tappe della Vuelta Femenina. La caccia alla maglia rossa griffata Santini che lo scorso anno fu di Annemiek van Vleuten partirà dalla pedana adiacente il Museo delle Scienze: da...


Le corse di primavera ce lo stanno anticipando, per non dire imponendo: fra poco arriva il tem­po delle grandi corse a tappe e dovremo scegliere se tifare sloveno o danese, con forte acrobazia di natura mentale, sentimentale, storica, geografica. Lo...


Continua la serie dei grandi appuntamenti in diretta streaming sulle pagine di tuttobiciweb e Ciclismo Live: questo pomeriggio vi proporremo la terza edizione del Giro della Franciacorta, abbinato al Gran Premio Ecotek e al Gran Premio MC Assistance, appuntamento del...


Il bambino è dritto in piedi, i piedi giunti, chiusi in quelle scarpine da anni Cinquanta o Sessanta, le braghette di panno quasi da pigiama, il golfino di lana affettuosamente fatto a mano, gli occhi profondi come due perle nere,...


Mentre la resina sta colando per formare le nuove sfingi d'oro da consegnare ai personaggi dello sport lunedi 3 giugno all'Hotel Country Club di Gragnano, un altro nome importante del panorama sportivo internazionale si aggiunge al cast della 25.a edizione....


La famiglia adaptive di Fizik si amplia con la nuova Antares Adaptive, un modello che ha fatto storia ed insieme alla Arione e alla Aliante ha contraddistinto la storia del brand fino a poco fa. La cover stampata in 3D proietta la nuova...


Periodo ricco di impegni per i ragazzi del team MBH Colpack Ballan CSB dopo il doppio impegno del 25 aprile a Roma e Nerviano. Sono ancora in fase di accertamento le condizioni di salute di alcuni corridori che hanno avuto...


Non si ferma l'agenda della formazione Continental del Team Biesse Carrera, reduce dall'impresa al "Liberazione" Under 23 a Roma con la doppietta grazie al successo di Davide Donati davanti ad Andrea Montoli. I due portacolori attaccheranno il numero oggi (sabato)...


Da un "Liberazione" a un altro. Dopo aver conquistato il podio a Massa con Francesco Baruzzi (terzo poco davanti al compagno di squadra Michele Bicelli, quinto), la formazione Juniores dell'Aspiratori Otelli Alchem CWC sarà di scena domani a Roma nel...


Successo della campionessa italiana allieve 2023 Chantal Pegolo, portacolori del team trevigiano Unione Ciclistica Conscio Pedale del Sile, nella 4^ edizione del Gran Premio “Busatto Legnami” per juniores svoltasi giovedì 25 aprile a Cappella di Scorzè, in provincia di Venezia....


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi