
La tappa nove del Giro d’Italia chiamerà alla ribalta gli scalatori, con i suoi 191 km da Isernia al Blockhaus. In totale i corridori dovranno affrontare cinque Gran Premi della Montagna, gli ultimi due di Prima Categoria assegnando quindi 40 punti per la classifica della Maglia Azzurra di Banca Mediolanum.
La salita finale del Blockhaus è una delle salite più leggendarie di tutto il Giro d’Italia. Quando venne inserita per la prima volta nel percorso durante nel 1967, un giovane ventiduenne belga - Eddy Merckx - firmò la sua prima vittoria alla Corsa Rosa.
Verrà affrontata all’interno del Massiccio della Maiella dal versante di Roccamorice, dopo Passo Lanciano: 13km con una pendenza media dell’8.4%, che sanciscono il termine di una tappa molto lunga e impegnativa. L’ultimo passaggio del Giro qui è stato nel 2017 ha visto transitare per primo Nairo Quintana, vincitore di tappa, seguito da Pinot, Dumuolin e Mollema.
Considerati i pochi chilometri a cronometro di questa edizione, i Gran Premi della Montagna saranno determinanti anche per la Classifica Generale. Per questo motivo vedremo sicuramente anche i favoriti vestire la Maglia Azzurra di Banca Mediolanum.
Koen Bouwman, dopo la tappa con arrivo a Potenza è il leader della classifica per scalatori. Leonard Kämna, vincitore sull’Etna e al momento in seconda posizione, potrebbe provare a sfidarlo proprio sul Blockhaus. Ma il tappone appenninico puà portare ance ad un ribaltone della graduatoria, portando alla ribalta altri nomi, tra i quali anche Giulio Ciccone, già vincitore della Maglia Azzurra di Banca Mediolanum nel 2019, che cercherà di essere protagonista di un’azione sulle strade di casa.
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