TRA COVID E BRONCHITE FABBRO RINUNCIA AL GIRO: «PECCATO, ORA ALL-IN SULLA VUELTA»

PROFESSIONISTI | 19/04/2022 | 08:17
di Carlo Malvestio

In questo inizio di stagione non lo abbiamo sentito nominare spesso e il motivo, ovviamente, c’è. Matteo Fabbro è stato tra quei, tanti, corridori che nelle settimane passate è stato martoriato da virus, infezioni e quant’altro. Con ciò, si è visto sfumare tre mesi di stagione e ora è al Tour of the Alps 2022 per provare a ricostruire la sua annata.


«Un inizio di stagione complicato a dir poco – ammette il friulano della Bora-hansgrohe -. Dopo il Saudi Tour mi son beccato il covid e son stato fermo una settimana, dopo la Tirreno-Adriatico invece mi è toccato saltare 11 giorni per una bronchite e ora arrivo al Tour of the Alps con qualche buon allenamento sulle gambe, ma ancora non abbastanza per poter pensare di essere competitivi. Non punterò alla classifica generale qui al TotA, le gambe non me lo permettono, ed è un peccato perché l'anno scorso mi ero divertito molto. Per ora bisogna accontentarsi di essere a disposizione della squadra. Ci vuole pazienza, ma pian piano spero di tornare su un discreto livello».


Nonostante la frustrazione, l’ex CT Friuli non ha perso l’ottimismo: «Inseguire una condizione che non arriva è triste, dopo il covid, alla Tirreno, pensavo di stare bene e invece il freddo mi ha stroncato e mi sono ritrovato con la bronchite. Spero che le soddisfazioni che mi sarei dovuto togliere ad inizio stagione me le possa togliere comunque a fine stagione. Insomma, basta festeggiare prima o poi (ride, ndr)».

Il calendario di gare, per forza di cose, è cambiato, anche con qualche decisione dolorosa: «Abbiamo deciso di rinunciare al Giro d'Italia perché andarci in queste condizioni sarebbe stato controproducente – dice ancora Fabbro -. Dopo il TotA andrò in altura dove spero di poter fare un bel blocco di allenamenti. Andrò quindi al Giro del Delfinato e lì faremo un primo punto sulla situazione. In ogni caso, tutto sarà incentrato sulla Vuelta a España che, a questo punto, sarà il grande obiettivo stagionale».

La Bora-hansgrohe ha incentrato il suo roster sulle salite, con gli arrivi di Vlasov, Hindley e Higuita tra gli altri a rafforzare il reparto: «In questa squadra mi trovo veramente bene, è vero che quest'anno è più improntata alle salite e c'è più concorrenza interna, ma mi avevano garantito i miei spazi sia al Giro che in altri appuntamenti. Chiaramente con capitani come Kelderman, Buchmann e Hindley è anche giusto mettermi a loro disposizione, ma le opportunità non mancano e non mancheranno». E a proposito di squadre, qualche giorno fa ha potuto sorridere con la vittoria del CT Friuli e di Miholjevic al Giro di Sicilia: «Ogni loro successo è meritato. Sono un grande gruppo che fa bene al ciclismo».

Copyright © TBW
COMMENTI
In sintesi
19 aprile 2022 15:45 pickett
Tutti i corridori si sono vaccinati e quasi tutti hanno preso il Covid(alcuni due o tre volte.)

La scienza
19 aprile 2022 16:32 Miguelon
La scienza non libera tace.

L'articolo non spiega...
19 aprile 2022 21:28 comodi70
...se era vaccinato o no.

Era vaccinato per forza
19 aprile 2022 23:14 pickett
Altrimenti non poteva correre.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Stamattina avete potuto leggere un accenno dell'intervista telefonica del nostro Luca Galimberti a Giorgia Bronzini. Qui potete sentirla completa dopo il minuto 11: uno sviluppo variamente argomentato del concetto di base, ossia l'errore nell'aver voluto equiparare troppo e troppo rapidamente...


Tim Merlier ha conquistato a Dunkerque la sua seconda vittoria di tappa al Tour de France dopo quella del 2021 a Pontivy, davanti a Philipsen e Bouhanni.  «Questa è la prima volta che riesco a fare la volata ed è...


Tim MERLIER. 10 e lode. Lo scatto ce l’hanno tutti e due, la progressione anche, i watt sono roba loro, ma lo scatto alla risposta lo paga solo Jonathan a Tim, che festeggia la seconda vittoria di tappa al Tour,...


Per Jonathan Milan la vittoria di tappa al Tour de France ancora non è arrivata ma per il friulano, che oggi è arrivato secondo sul traguardo della terza tappa dietro Merlier, è arrivata la soddisfazione di aver conquistato la maglia...


Tim Merlier ha vinto la terza tappa del Tour de France (il suo secondo successo in carriera alla Grande Boucle ndr), la Valencienne-Dunkerque di 178, 3 km bruciando Jonathan Milan al fotofinish. Sarà una tappa che verrà ricordata per le...


Ad Aprica tutti si aspettavano la zampata di un’atleta gigantesca, circolavano i nomi di Lotte Kopecky, addirittura Lorena Wiebes, ma poi è arrivata lei, Anna Henderson che con una zampata incredibile ha stravolto i piani di tutti quanti. A  circa...


Una tappa che procede a velocità relativamente tranquilla, si anima nel modo peggiore all'altezza del traguardo volante di Isbergues, ad una sessantina di chilometri dal traguardo di Dunkerque. Quando è partita la volata per il traguardo - volata difficile perché...


C'è un uomo che in questi giorni sta pedalando sulle strade del Tour: è stato avvistato sabato a Lilla e ieri è uscito in bici con Thor Hushovd, il general manager della Uno-X Mobility. L'uomo che pedala, indossando proprio i...


Anna Henderson strappa la maglia rosa del Giro d'Italia Women dalle spalle di Marlen Reusser. La britannica della Lidl Trek ha vinto la Clusone/Aprica, seconda tappa della corsa, coronando nel migliore dei modi una fuga iniziata a quaranta chilometri dal traguardo...


I giornalisti danesi hanno subito cercato Jonas Vingegaard per avere le sue reazioni all'intervista rilasciata dalla moglie Trine. Il danese ha spiegato ai microfoni di feltet.dk: «Non mi sento certo esaurito. È vero, ci sono molti allenamenti e ritiri in...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024