#TOTACARES. LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO AL TOUR OF THE ALPS

INIZIATIVE | 30/03/2022 | 13:37
di Carlo Malvestio

Non capita spesso che un organizzatore, di sua spontanea volontà e a sue spese, decida di fare un ulteriore investimento sul lato sicurezza oltre a quelli previsti da regolamento. Il Tour of the Alps, in vista dell’imminente edizione del 2022 in programma dal 18 al 22 aprile, lo ha fatto. E non è la prima volta. Dopo la riduzione dei mezzi a motore a seguito della corsa e l’inserimento degli hotspot sul percorso, ovvero la segnalazione e il presidio dei punti più critici del percorso, gli organizzatori del GS Alto Garda vanno ancora oltre per riuscire a garantire la massima sicurezza possibile per i corridori durante l’evento.


A Bolzano, alla Casa della Pesa, sede dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, il General Manager Maurizio Evangelista e la sua squadra hanno svelato e illustrato i nuovi supporti di protezione a settori – marchiati dall’hashtag #TotACares, “al TotA importa (la sicurezza)” – studiati appositamente per la riduzione dei rischi in eventuali impatti sulle diverse tipologie di ostacoli, dai guardrail agli spartitraffico o ai cartelli stradali posti in frangenti del percorso insidiosi.


Allo scopo verrà impegnato il Team Safety, che si aggiungerà alle oltre 30 motostaffette in servizio e che opererà in due nuclei: il primo anticiperà di pochi minuti la corsa, nella fase di chiusura al traffico delle strade, andando ad apporre le protezioni sui punti precedentemente monitorati e mappati dai responsabili del percorso, mentre il secondo, in coda alla gara, avrà il compito di rimuovere immediatamente le installazioni appena completato il transito della gara.

«I ciclisti professionisti, in molti casi, sono quasi acrobati, ma questo non li esenta dal rischio di finire per terra ed evitare gli ostacoli – ha spiegato Evangelista -. Da sempre, uno dei nostri grandi obiettivi è quello di rendere il percorso di gara il più sicuro possibile. Ci teniamo a non lasciare nulla al caso e per questo ogni anno ragioniamo su possibili accorgimenti da fare da questo punto di vista. Naturalmente prima della gara setacciamo in lungo e in largo il percorso, ma capita che all’improvviso possa venir fuori un piccolo cantiere, una nuova fognatura, che possono rappresentare un’insidia. Con i supporti di protezione #TotACares contiamo di rendere inefficaci questi ostacoli. Ovviamente non sono semplici materassini, hanno materiali specifici al caso, sono stati testati con crash test e quant’altro…».

A tal proposito, infatti, il Tour of the Alps ha stretto una partnership con due aziende d’eccellenza: Liski, società italiana leader nella produzione di materiali e attrezzature per la messa in sicurezza degli eventi sportivi, con esperienza in MotoGP e Olimpiadi Invernali (anche Pechino 2022), e Claseventi come partner logistico. I materiali forniti da Liski, inoltre, sono dotati di un sistema di fissaggio estremamente pratico che consente l’intervento sull’ostacolo in tempi ridottissimi.

Durante la presentazione di Bolzano, alla quale erano presenti anche autorità come il Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Arno Kompatscher, il Segretario Generale dell’Euregio Marilena Defrancesco e il Direttore Christoph Von Ach, sono state presentate anche le attività collaterali che si svolgeranno nelle sedi d’arrivo di tappa a Lana e Villabassa. Fra di esse degna di nota è la collaborazione con DEBRA onlus, l’associazione impegnata a sostegno della ricerca e delle persone affette da Epidermolisi Bollosa, una malattia genetica rara che rende la pelle di chi ne è affetto terribilmente fragile, formando bolle o ferite dolorose al minimo urto o contatto. I “bambini farfalla” come vengono identificati i piccoli affetti dalla malattia, sono circa 30 mila in Europa e 1500 sono i casi accertati in Italia e Austria.

LE TAPPE DEL TOUR OF THE ALPS 2022

Lunedì 18 Aprile
Tappa 1: Cles-Primiero/S. Martino di Castrozza, 159 Km
Dislivello: 2950 m.
Difficoltà: ***

Martedì 19 Aprile
Tappa 2: Primiero/S. Martino di Castrozza-Lana, 153 Km
Dislivello: 3200 m.
Difficoltà: ***

Mercoledì 20 Aprile
Tappa 3: Lana-Villabassa, 149 Km
Dislivello: 2900 m.
Difficoltà: ****

Giovedì 21 Aprile
Tappa 4: Villabassa-Kals am Groβglockner, 142 Km
Dislivello: 2400 m.
Difficoltà: ****

Venerdì 22 Aprile
Tappa 5: Lienz-Lienz, 116 Km
Dislivello: 2300 m.
Difficoltà: ***

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