MATEJ MOHORIC, QUEL SU E GIÙ DELLA SELLA DELL'AMICO GENIALE

TECNICA | 20/03/2022 | 11:17
di Guido La Marca

Dal “supertuck” al “Dropper seatpost”, dal volo a testa in giù in una tappa del Giro d’Italia, al volo dal Poggio, per salire sul gradino più alto del podio della Sanremo, la prima classica monumento vinto da uno dei corridori più intelligenti e dotati, capaci di giocare con la bicicletta e le parole, visto che parla comodamente cinque lingue.


«La bici ormai ha una tecnologia da F.1, e quando c’è un’innovazione, l’importante è che l’abbia tu per primo. Ti capita una volta sola nella vita di avere una chance così», ha detto ieri pomeriggio, con quei suoi occhi scintillanti e un sorriso che illuminava tutto. Lo sloveno è un maniaco della ricerca e dell’innovazione: gambe forti e cervello fino. Se c’è da studiare come migliorare il mezzo o la posizione in sella, lui è lì a trainare il gruppo: in gran segreto.


Ha inventato la posizione ”supertuck”, quella con il corpo schiacciato sul tubo orizzontale della bici, che ha mandato su tutte le furie l’Uci, tanto che l’ha bandita perché troppo pericolosa in discesa. Ieri è ricorso al “Dropper seatpost”, utilizzato nella mtb, ma mai prima di ieri e su una bici da strada «Non lo sapeva nessuno, nemmeno i compagni – ha ammesso -. Nessuno l’ha usato in passato perché magari pensavano che non servisse o che era troppo pesante. Adesso lo vorranno tutti. Come in F.1: prima c’erano solo i pedali dell’acceleratore e del freno, oggi ci sono centinaia di bottoni».

Di cosa si tratta? È presto detto: è un sistema in uso da tempo nella mountain bike che consente al corridore/biker di modificare l’altezza della sella. Se questa scende (per periodi non eccessivamente lunghi, perché altrimenti si va a influenzare negativamente l’efficacia della pedalata, ndr) si abbassa il baricentro del corridore. Più è basso e migliorare sarà la guidabilità del mezzo, aumentando stabilità e aderenza. «Così è stato – ha aggiunto Mohoric, che è alto 1.85 -: con la collaborazione di Merida (il costruttore della bici, taiwanese, uno dei più grandi al mondo, ndr) e Fsa-Vision, abbiamo comprato su internet e montato questo tubo reggisella regolabile, che è compatibile con la mia bici Scultura perché ha il tubo rotondo. La prima versione alzava e abbassava la sella di 12 centimetri, ma era troppo: così ho montato quella da sei. Il sistema è idraulico e si aziona con una rotella montata sul manubrio. In cima al Poggio l’ho abbassata, poi alzata nei tratti rettilinei in discesa più veloci». Quel matto di Matej, l'amico geniale...

 

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COMMENTI
UCI
20 marzo 2022 11:47 geom54
gli sport avanzano, anche quello meno adrenalinico delle bocce,........ ma l'UCI ha il solito cappello di lana col pon pon;
viva l'UCI, ma soprattutto questo sport con la S maiscula, unico, e dei suoi atleti tutti e sostenitori tutti;
grandissima Sanremo e super MOHORIC.

e'una bugia
20 marzo 2022 14:31 francesco5714
il dropper seatpost e'stato sperimentato anche altri tra cui Nibali, ritenuto non utile. Ieri ha vinto chi ha avuto piu'coraggio e che coraggio! ha rischiato di finire nel burrone. In una curva e'uscito largo andando dentro un canale dell'acqua, se era con la sella bassa non riusciva a fare il salto per rientrare in strada. Il merito e'solo di Mohoric e non del seatdropper

@francesco5714
20 marzo 2022 15:49 Bicio2702
Dimentichi il resto dei tornanti fatti in sella con l'assetto ribassato dal telescopico. Li ha potuti fare in piena senza saltare via e qualche secondo li ha guadagnati con questa tecnica. Poi il resto è storia

@ francesco
20 marzo 2022 17:31 Angliru
Vero. Nibali anni fa' lo provo'. Senza esito

Mah...
21 marzo 2022 07:18 CaSe63
Il reggisella telescopico? Mah... Se guardiamo i tempi in discesa, Mohoric ha impiegato 3'30". Nel 2020, gara corsa in agosto, senza reggisella telescopico 3'18" (12 secondi in meno sono tanti). Nibali 3'e 12"

Mah...
21 marzo 2022 07:23 CaSe63
Il reggisella telescopico? Mah... Se guardiamo i tempi in discesa, Mohoric ha impiegato 3'30". Nel 2020, gara corsa in agosto, senza reggisella telescopico 3'18" (12 secondi in meno sono tanti). Nibali 3'e 12"

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