BEN PIU' DI UNA CADUTA DI STILE

LETTERA APERTA | 04/03/2022 | 08:05
di Fiorenzo Alessi

Caro Direttore, le notizie passano, più o meno sottotraccia. A volte, e questo ne è un esempio, lasciano però una sensazione sgradevole.
Per chi ritiene che il Ciclismo, inteso soprattutto come un’attività esercitata professionalmente, sia non solo un semplice Sport ma una Disciplina lavorativa agonistica che t’insegna anche a vivere, ieri si è scritta una pagina da cancellare. E da dimenticare.


L’assegnazione ad una indiscussa Campionessa del pedale di uno strumentario da porno shop come premio per la vittoria, è ben di più di una squallida caduta di stile.


Oltre ad essere un’idiozia colossale, è la riprova di come, anche nell’ambiente dello sport, definito una volta come sintesi di valori e parafrasi della vita, siano in circolazione dei soggetti ad altissimo tasso d’imbecillità.

Il valore  e la classe di un atleta, donna o uomo che sia, non hanno nulla da spartire con simili “premi”. E non mi si venga a dissertare sui… tempi che cambiano, gli scherzi che vanno accettati, od amenità simili.

Ci vuole poco per discriminare ed insultare una persona, di qualsiasi sesso essa sia. Non è questione d’essere bigotti od anacronistici, è questione di buon gusto, serietà e rispetto. Tutte bazzecole che stavolta sono state bellamente calpestate.

Questo penso, e questo dico. Cordialmente.

Fiorenzo Alessi

Copyright © TBW
COMMENTI
Scoop ?
4 marzo 2022 10:51 titanium79
Il limite tra notizia e scoop e' fine. Tant'e' vero che anche la ciclista, l'ha presa sul ridere

Fatti altrui
4 marzo 2022 12:29 Angliru
Egregio Alessi, forse ha letto cio' che vuole leggere. La stessa vincitrice femminile, ha stigmatizzato la cosa. Ora, non le sta' bene ? Denunci la ditta sponsor , se ne ha voglia. Siete specializzati a far polemiche sul nulla

Hanno semplicemente...
4 marzo 2022 12:45 moris
Hanno semplicemente messo in palio i loro prodotti. Al limite il "problema", che per me non esiste, doveva porselo l'organizzatore prendendo quello sponsor. Allora cosa si dovrebbe dire della Tro-Bro Leon dove regalano un maialino, quindi poi siamo tutti a dire che gli animali non si regalano (giustamente!)..
E poi se anche la vincitrice ci ha riso su, che problema c'è?? Ricordo che anche una grande squadra italiana di basket ebbe come sponsor una nota casa di profilattici, ma nessuno si scandalizzo'.

Avvocato grafomane
4 marzo 2022 13:08 carloprimavera
Avvocato, come annoia lei in termini di forma e contenuto... non c'è davvero competizione. Sa qual è la cosa più buffa? Non solo che, come già le hanno fatto notare - ma tanto si sa che lei legge forse solo se stesso - la diretta interessata Ellen Van Dijk l'ha presa sul ridere, ma che prima lei scrive che il fatto deve essere dimenticato e poi ci spende il solito fiume di parole prolisse e lapalissiane. Le suggerisco di leggere il pezzo dell'ottima Giulia De Maio che sposta l'attenzione sulla sicurezza stradale, non su questa storiella dei sex-toys, cordialità

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità,  arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento in grado di cambiare le regole in termini di sicurezza. LOOK Cycle...


L’ungherese Takàcs Zsombor sarà uno dei nuovi volti del team MBH Bank Ballan CSB Colpack per la stagione 2026. Passista nato il 6 giugno 2006, Zsombor ha mostrato un percorso di crescita impressionante, mettendosi in evidenza nel 2025 con il 5º posto al Gran Premio della Liberazione di...


Il Giro d’Italia si deciderà in Friuli. Lo farà nel cinquantesimo anniversario della sua più grande tragedia, il terremoto del 1976, onorando i mille morti e celebrando la rinascita di una terra che, nel frattempo, nella seconda metà di questo...


Sarà un po' l'ultimo regalo di Enzo Cainero. Il grande manager, uno che ha portato la nostra regione nel grande ciclismo, e non solo per lo Zoncolan, ha seminato bene prima di andarsene tre anni fa. Paolo Urbani, l'ex sindaco...


Salvatore Puccio, una vita da gregario. In occasione del suo 36° compleanno ha an­nunciato l'addio alle corse ed è stato subissato da messaggi di affetto.  Salvatore Puc­cio è molto amato in gruppo, ha fatto del suo meglio per farsi ben...


Alice correva in bicicletta e proprio la bicicletta le ha fatto conoscere Kevin. Alice ha smesso di correre per dedicarsi agli studi, Kevin in bicicletta continuava ad inseguire il suo sogno. Il 21 settembre il sogno si è spezzato, il...


«Se la Uno X mi stupisce? Non troppo, nel senso che si tratta di un progetto di squadra molto chiaro ed ambizioso. Dietro allo storico passaggio nel Gotha assoluto del ciclismo mondiale c’è un lavoro iniziato da anni, grazie alla...


Una prima volta da applausi, quella di Giulio Ciccone: l'abruzzese della Lidl Trek  ha conquistato l'Oscar tuttoBICI Gran Premio Fondazione Molteni riservato ai Professionisti al termine di una stagione che gli ha regalato grandi soddisfazioni. Ciccone succede nell'albo d'oro al...


Il 23 novembre, Port Hercule ospiterà nuovamente BEKING, giunto alla sua quinta edizione. Campioni e campionesse internazionali, tra cui il Campione del Mondo Tadej Pogačar e la plurititolata Pauline Ferrand-Prévot, sfileranno per le vie del Principato. Un’occasione unica, per media...


Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo totale continuità. Vediamola così, anzi, parliamo di integrazione visto che...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024