BERNAL. «MI SONO ROTTO QUASI 20 OSSA MA RINGRAZIO DIO...»

PROFESSIONISTI | 03/02/2022 | 20:11
di Francesca Monzone

Dopo l’intervento di ieri, dal suo letto in terapia intensiva Egan Bernal ha postato un messaggio sui social per far rassicurare sulle proprie condizioni e ringraziare per il supporto ricevuto. Bernal nel suo messaggio ha scritto di essersi fratturato 20 ossa nel suo incidente e di essere contento per come sta procedendo il suo percorso in ospedale.


«Quasi 20 ossa rotte... 11 costole, femore, rotula, T5-T6, Odontoide e Metacarpo,  un pollice. Mi è caduto un dente. Perforazione di entrambi i polmoni. Mi sono quasi ucciso, ma sai una cosa? Sono grato a Dio per avermi sottoposto a questa prova. È stata la gara più dura, ma ho avuto un gruppo di persone eccellenti intorno a me».


Bernal ieri è stato sottoposto ad un delicato intervento alla colonna, l’ultimo grande intervento che secondo quanto scritto dal ciclista colombiano è andato bene. Questa era l’ultima operazione per il campione della Ineos-Grenadiers, che ancora è ricoverato presso il reparto di terapia intensiva della Clinica Universitaria di La Sabana de Chía, una cittadina vicino a Bogotá.

Il percorso di recupero per Bernal sarà certamente lungo e come lui stesso ha detto, questa è la corsa più difficile della sua vita. Il colombiano aveva precedentemente scritto, di aver avuto il 95% delle possibilità di rimanere paraplegico e che sarebbe potuto anche morire, ma per fortuna adesso sembra che per lui sia iniziata la strada giusta per andare verso un percorso di recupero. Il calvario di Egan Bernal è iniziato lunedì 24 gennaio, quando si stava allenando sulle strade di Cundinamarca in vista dell'inizio della prossima stagione.

Bernal si stava allenando con la sua bici da cronometro insieme ad altri compagni di squadra, non ha notato un autobus che si è fermato in mezzo alla strada per far scendere un passeggero e si è scontrato con il retro del veicolo.

Il ciclista è stato curato sul posto dalla massaggiatrice della squadra ed è stato subito trasferito in ospedale: la clinica ha sempre fornito informazioni riguardo il suo stato, poiché in Colombia l’apprensione per lui era veramente tanta. Bernal dal suo letto in ospedale inizia a sorridere e anche se il suo percorso sarà difficile, è pronto ad accettare la sfida e a iniziare questa nuova e lunga salita.

Copyright © TBW
COMMENTI
Bernal
3 febbraio 2022 21:57 noodles
Forza grande campione ! Il ciclismo ha bisogno di ritrovare uno dei suoi talenti più straordinari ! sarà lunga e dura, ma tanti appassionati ti aspettano sulle strade !

Pozzovivo
4 febbraio 2022 00:25 Woooow
Sei bionico come pozzovivo...indistruttibili entrambi

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Richard CARAPAZ. 10 e lode. Ha gambe buone e lo fa vedere. Ha voglia di dare battaglia e in una tappa vera fa le prove generali. Tanta fatica, ma per lui c’è la ricompensa di una vittoria di tappa, la...


Formalmente vince Carapaz e tanti complimenti a lui, ma nella sostanza è un'altra vittoria della Uae. A costo di passare per fanatico, specificherei ulteriormente: è la vittoria di Del Toro. Il ragazzino somiglia tremendamente a Pogacar, nella postura e nella...


Ce l'aveva detto Beppe Martinelli nel podcast: sarà anche da tre stellette, ma la tappa numero 11 del Giro d'Italia (Viareggio - Castelnovo ne' Monti da 186 chilometri) è una questione tra uomini classifica. Et voilà: stoccata vincente di Richard Carapaz...


C'è la doppietta della Bourg en Bresse Ain Cyclisme nella prima tappa della Ronde de L'Isard (Francia) che oggi ha preso il via da Saint-Mors per concludersi a Bagnères-de-Bigorre. Vittoria del britannico Huw Buck Jones davanti al compagno di squadra...


L’organizzazione chiarisce che la presenza di una storica fonderia di campane a Castelnovo nè Monti non è da mettere in relazione con i corridori che a metà Giro sono già suonati. Dopo aver appreso che Davide Cassani ha azzeccato i...


Fizik con le nuove Vega Carbon ha deciso di ribaltare ogni convenzione potenziando ogni singolo distretto della scarpa. Questo nuovo progetto prende vita dalla nuovissima suola integrata in carbonio ( indice di rigidità 11 ) per poi adottare nuove forme ergonomiche e un...


Successo del giapponese Rui Udagawa (Aisan Racing Team) nella terza tappa del Tour of Japan con arrivo nella città di Mino dopo 137 chilometri. Il vincitore allo sprint ha preceduto i compagni di fuga Cahyadi, Knolle, Kazama e Bettels che...


Dopo il Parco dei Principi e il Velodromo di Cipale, la corsa più bella del mondo ha trovato una cornice degna del suo finale e della celebrazione dei suoi campioni nel 1975. Walter Godefroot fu il primo a vincere, mentre...


La crono di ieri a Pisa ha riportato un po' il sorriso in casa Red Bull Bora Hansgrohe e lo conferma, al microfono del nostro direttore, il diesse Cesare Benedetti, ex prof di lungo corso: «Ci è sfuggita la vittoria...


Una curva affrontata troppo velocemente sul bagnato, la bicicletta che si trasforma in un cavallo imbizzarrito e una caduta davvero pesante sull'asfalto: il protagonista, suo malgrado, è Egan Bernal, come testimonia il video pubblicato su X da Camilo Uribe.


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024