
E’ stata una bella sorpresa quella che Samuele Battistella (Astana Qazaqstan) ha fatto a tutto lo staff Sidi. «A costo di sembrare ripetitiva non posso negare che le visite degli atleti che supportiamo mi riempiono di gioia - confessa «-. Oggi abbiamo passato un bel momento assieme a questo giovane e piacevole ragazzo Devo dire che si è comportato bene in produzion e ora ha sicuramente maggior conoscenza del prodotto, entrambi abbiamo fatto tesoro dei confronti che inevitabilmente e fortunatamente si creano ad ogni incontro».
E conclude: «Era una normale giornata lavorativa ma, forse per lo spirito di festa che aleggia ancora nell’aria, è stato davvero un bellissimo regalo avere qui Samuele».
Nell’headquarter di Maser, Samuele si è letteralmente tuffato nel mondo della produzione artigianale, indossando un grembiule e realizzando passo passo alcuni dei procedimenti che fanno parte della manifattura delle calzature Sidi. Guidato dagli artigiani e dai loro consigli, ha lavorato sulle sue stesse scarpe, vivendo in prima persona l’attenzione ai dettagli e la meticolosità che rende unico ogni prodotto.
«E’ stato incredibile - ha dichiarato Samuele Battistella, a fine giornata -: non avevo mai visto così da vicino la produzione ed è veramente bello vedere con quanta esperienza viene affrontato ogni passaggio. Il risultato di questo lavoro è sotto agli occhi di tutti ma ciò che rende questo brand speciale è il dietro le quinte: la storia, la tecnologia, il tempo che richiede il vero fatto a mano in Italia».
Battistella ha anche approfittato per perdersi nel piccolo museo di Dino Signori, tra gli innumerevoli ricordi dei campioni che hanno corso e vinto con Sidi.
«Le scarpe sono una delle componenti fondamentali per un ciclista e richiedono una cura quasi da orologiaio - ha commentato Samuele -. Questa azienda è certamente un punto di riferimento per l’alta qualità nel suo settore. E’ emozionante vedere quante personalità del ciclismo e del motociclismo hanno scritto pagine gloriose di sport con indosso queste scarpe. E’ così motivante per le giovani generazioni».
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.