QHUBEKA, L'AVVENTURA CONTINUA CON UN TEAM CONTINENTAL

PROFESSIONISTI | 24/12/2021 | 15:03

Il Team Qhubeka chiude ufficialmente la parentesi WorldTour ma vuol continuare a portare avanti il proprio impegno nel ciclismo e il proprio messaggio per favorire l'utilizzo della bicicletta in Africa.


«Siamo profondamente rattristati nel confermare che le nostre speranze di correre come team UCI WorldTour nel 2022 sono finite - si legge nel comunicato odierno -, nonostante un grande impegno nella ricerca di nuovi finanziatori e di una soluzione per garantire la continuità del team. Questo è un momento estremamente deludente per la nostra organizzazione. Come squadra che fin dall'inizio si è impegnata a progredire nel ciclismo attraverso la partnership con la Qhubeka Charity, non essere in grado di continuare a farlo nel 2022 è una perdita significativa. Abbiamo vinto tanto con atleti come Gerald Ciolek, Steve Cummings, Mark Cavendish, Edvald Boasson Hagen, Ben King, Omar Fraile, Kristian Sbaragli, Ben O'Connor, Giacomo Nizzolo, Victor Campenaerts e Mauro Schmid. Altrettanto importanti sono i momenti che hanno visto Nic Dlamini e Daniel Teklehaimanot scrivere pagine di storia del ciclismo africano.


Vogliamo ringraziare tutti i nostri fan per il loro incredibile e incrollabile supporto e per aver riposto la vostra fiducia in noi: a tutti diciamo che il Team Qhubeka continuerà a operare come team UCI Continental nel 2022, con sede in Italia, con l'obiettivo di tornare ai massimi livelli nel prossimo futuro. Il nostro sostegno per la Qhubeka Charity è incrollabile e per questo continueremo la raccolta fondi».

Da parte sua Douglas Ryder, Team Principal della Qhubeka, aggiunge: «Giovedì ho inviato un messaggio al nostro staff e ai corridori per comunicare loro la notizia. È stata una delle cose più difficili che abbia mai fatto in vita mia. Le risposte sono state così emozionanti e di supporto, mi hanno convinto che che ciò che abbiamo fatto fin qui è davvero unico. Abbiamo visto il nostro spirito – Ubuntu – prendere saldamente piede quest'anno e estendersi oltre la nostra squadra, tra i fan e i media; siamo cresciuti come squadra africana in tutti i settori del ciclismo fino ad arrivare al Tour de France. Ora, non avere una squadra africana nei primi due livelli del ciclismo maschile è qualcosa su cui tutti noi dobbiamo riflettere, in particolare alla luceella situazione che il mondo e lo sport stanno vivendo in questo momento.

«Ma il Team Qhubeka va avanti, il nostro team Continental correrà e abbiamo progetti e idee entusiasmanti che ci vedranno continuare a utilizzare la nostra lotta per cambiare la vita con le biciclette. Il nostro lavoro con la Qhubeka Charity ci ha davvero ispirato e continuerà a farlo».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Tour de France, che ha di nuovo Tadej Pogacar in maglia gialla, volge la prua verso est e lascia la Bretagna con la tappa numero 8, la Saint-Méen-Le-Grand - Laval Espace Mayenne di 171, 4 km. per seguire il...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla settima tappa del Tour de France. 13: POGACAR 10-3 VINGEGAARDPer la tredicesima volta, Pogacar e Vingegaard hanno concluso primo e secondo in una tappa del Tour (in entrambi gli ordini). Estendono...


La tappa regina dell’edizione 2025 - la Fermignano – Monte Nerone  di 150 km - è anche la più lunga di quelle in programma e sicuramente chiamerà a raccolta le scalatrici e tutte le donne di classifica. per seguire il...


Tra le rivelazioni di questo Tour de France c’è Kevin Vauquelin, il ventiquattrenne del team Arkea – B&B Hotels, che da qualche giorno ha preso possesso del terzo posto nella classifica generale, alle spalle di Pogacar ed Evenepoel. Nato in...


Poco più di due settimane fa Federica Venturelli è diventata campionessa italiana a cronometro nella categoria under 23 e qualche giorno più tardi per festeggiare si è goduta un regalo davvero speciale: il concerto degli Eugenio in Via di Gioia....


Sta diventando una nuo­va disciplina mondiale, ma confesso che non mi attira per niente: contare le vittorie di Pogacar. Questo buon uomo non è ancora riuscito a farsi accettare come extrafenomenale - sì, confermo fino alla noia, fino alla lapidazione:...


Prima la visita al quartier generale dell’Uci, in quel di Aigle, quindi il trasferimento in Bretagna, al seguito della settima tappa del Tour de France. Sono giornate dense di significato quelle che sta vivendo nel suo “road show” Samson Ndayishimiye...


CONAI, il Consorzio Nazionale Imballaggi, scende in pista come partner della Coppa Italia delle Regioni – Femminile 2025: il prestigioso circuito ciclistico quest’anno attraversa sette Regioni italiane coinvolgendo decine di Comuni e centinaia di atlete in una sfida sportiva che mette al centro territori,...


Anche la VF Group-Bardiani-CSF Faizanè, esattamente come le altre formazioni ProTeam italiane (Polti-VisitMalta e Solution Tech-Vini Fantini), è invischiata nella lotta per concludere il 2025 tra le prime 30 formazioni del ranking UCI. L’obiettivo, considerato al momento anche il...


Mattia Cattaneo è stato costretto al ritiro nel corso della settima tappa del Tour de France e questo è il bollettino medico emesso in serata dalla Soudal Quick Step: «Mattia Cattaneo aveva riportato diverse ferite nell'incidente occorsogli nella quarta tappa,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024