TREK-SEGAFREDO. ANCHE PER MOLLEMA GIRO E TOUR: «E CICCONE PUÒ PUNTARE A UNA TOP 5 IN UN GRANDE GIRO»

PROFESSIONISTI | 15/12/2021 | 08:10
di Carlo Malvestio

Partito Vincenzo Nibali, Bauke Mollema sarà ancor di più il faro della Trek-Segafredo, per esperienza e per risultati. L’olandese ha da poco compiuto 35 anni e può contare su uno storico che parla di vittorie a Il Lombardia e alla Clasica San Sebastian, di tappe al Tour de France e alla Vuelta a España, e innumerevoli piazzamenti in classiche e corse a tappe.


Negli ultimi anni si è fatto apprezzare per le sue grandi letture tattiche, con attacchi da lontano sempre al momento giusto, tanto da essere ormai uno dei cacciatori di tappe più apprezzato del gruppo. Quest’anno continuerà sulla falsariga del 2021, concentrandosi sia sul Giro d’Italia che sul Tour de France: «La scorsa è stata una buona stagione, quindi il calendario sarà simile - spiega Mollema dal ritiro di Altea -. Partirò con il GP Marseillaise e l'Etoile de Besseges, dopodiché farò una tra Tirreno-Adriatico e Parigi-Nizza e un ritiro in altura per preparare Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi. Andrò al Giro d'Italia per vincere una tappa, visto che non ci sono mai riuscito ed è l'unico Grande Giro che mi manca. E lo stesso farò al Tour de France, dove l'anno scorso sono arrivato bene dopo aver corso il Giro. Ormai non ho più le forze per lottare per la classifica generale di un Grande Giro. Dopo il Tour farò un bel break e mi preparerò per le classiche di fine stagione che mi piacciono molto».


L’ex Rabobank sembra aver pagato meno di altri corridori il prepotente arrivo della nuova generazione, ma il cambiamento lo ha sentito solo lui: «Il cambiamento è già in atto da almeno una decina d'anni, non solo dall'arrivo di Van Aert, van der Poel e Pogacar. Le performance sono migliorate sensibilmente, perché c'è una maggiore attenzione a qualsiasi dettaglio, dall'allenamento all'alimentazione, dalle biciclette ai completi da gara. Le squadre si sono tutte molto più professionalizzate».

La Trek-Segafredo quest’anno sembra voler puntare maggiormente sulle corse di un giorno, così saranno soprattutto Mollema e Giulio Ciccone a dover brillare in salita nei grandi palcoscenici. «Ciccone ha sicuramente le potenzialità per terminare un Grande Giro in Top 5 - ammette ancora Mollema -. Quest'anno ci era già andato vicino, prima di doversi ritirare. Ha tantissime energie e voglia di emergere e questo ogni tanto lo porta ad essere un po' troppo esuberante e impaziente. Penso che nell'ultimo anno sia già maturato molto e se impara a gestirsi meglio nel corso di un Grande Giro credo che abbia il potenziale per ambire a un grande risultato. Poi, sinceramente, non lo so se vorrà puntare alla classifica generale o magari puntare alle vittorie di tappa, questo lo vedremo. Correremo spesso assieme, sicuramente Giro e Tour, e cercheremo di farci valere».

Il 35enne di Groningen è pronto a prendersi la responsabilità di fare da mentore ai più giovani: «Ciccone non è l'unico ragazzo di talento che abbiamo in squadra, ci sono anche Matthias Skjelmose e Juan Pedro Lopez per esempio. Mi piace poterli aiutare e consigliare, è un ruolo che penso di poter fare».

Copyright © TBW
COMMENTI
Laigueglia
15 dicembre 2021 08:26 ragno70
Peccato che chi scrive l'articolo sia dimenticato di Laigueglia vabbeh

Mollema individualista
15 dicembre 2021 11:00 marco1970
L'anno scorso l'olandese non ha dimostrato di essere uomo squadra,ha corso sempre per il suo risultato personale non aiutando mai il bravo Ciccone. Nella Trek ,per la verità,non si è mai vista sintonia di squadra,spero che qualcosa cambi quest'anno con l'arrivo anche di Dario Cataldo,concittadino e penso anche amico di Giulio Ciccone,il quale almeno al Giro può aspirare ad una grande classifica se non scprecherà energie in azioni spurie.

Un bel parac....
16 dicembre 2021 01:08 lupin3
il buon Bauke

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si è aperto nel segno di Romain Gregoire l’85° Giro del Lussemburgo. Con una volata lunghissima che gli ha consentito di respingere l’assalto di Marijn van den Berg, il giovane transalpino della Groupama-FDJ ha conquistato la frazione inaugurale, la...


La Nazionale Italiana è pronta a volare in Rwanda per il primo mondiale africano della storia delle due ruote. Dal 21 al 28 settembre Kigali sarà la capitale mondiale della bici e sulle sue strade saranno assegnati 13 titoli, equamente...


Il Grand Prix de Wallonie (1.Pro) è una questione fra velocisti e la risolve con uno sprint magistrale Arnaud De Lie. Il belga della Lotto trionfa di potenza scattando a 250 metri dall'arrivo in leggera salita e braccia al cielo...


Dopo il trionfo al GP de Fourmies di tre giorni fa, Paul Magnier ha ribadito di star attraversando un ottimo momento di forma conquistando la prima tappa, la Bardejov-Bardejov di 141.2km, dell’Okolo Slovenska (Giro della Slovacchia). Da principale favorito...


Pippo Ganna ospite a sorpresa della presentazione della Nazionale per i Mondiali. Qualche secondo di incredulità nel vederlo indossare la maglietta uguale a quella dei compagni, poi è lo stesso Pippo che spiega: «È sempre bello sentire il profumo d'azzurro,...


Con un orizzonte già segnato dai fasti del Mondiale Mountain Bike Marathon 2026, assegnato al progetto Mythos Primiero Dolomiti, l'associazione sportiva Pedali di Marca alza ulteriormente l'asticella e annuncia di aver formalizzato due importanti candidature per il futuro del ciclismo:...


Shari Bossuyt conquista la Cittadella di Namur e il Gp Wallonie.Al termine della salita a tornanti che conduceva al traguardo, la 25enne belga della AG Insurance - Soudal Team ha battuto in volata la vincitrice dello scorso anno Karlijn Swinkels (UAE...


Riescono a sognare queste due creature, anche in equilibrio precario. Aggrappati dolcemente ad una bicicletta, che è cavallo alato e mongolfiera, aquilone e bolla di sapone. Non è zucchero filato, perché non c’è nulla di dolce in una fuga da...


Ora è ufficiale. Davide Piganzoli correrà per il Team Visma | Lease a Bike nelle prossime tre stagioni. Il 23enne italiano è considerato un grande talento nelle gare a tappe e spera di crescere ulteriormente in questo ruolo con il...


La Vuelta si è appena conclusa come sappiamo, ma in Spagna si continua a discutere, tanto pubblicamente quanto nelle stanze della politica, perché fra poco più di un mese è in programma la presentazione del nuovo Tour de France e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024