AD ASCOLI PICENO IN ARRIVO UN NUOVO VELODROMO E...TANTO ALTRO

PISTA | 11/12/2021 | 08:00
di Giulia De Maio

Mentre il velodromo di Montichiari è chiuso per lavori di manutenzione e si continua a discutere sul progetto di Spresiano, qualcosa di concreto sta per realizzarsi nel centro Italia. Ad Ascoli Piceno, nelle Marche, è stato approvato e finanziato il disegno di un nuovo velodromo i cui lavori inizieranno tra pochi mesi. Non solo, l'amministrazione locale è già al lavoro per ottenere i fondi per realizzare un bike park che valorizzi la bici a 360° e che possa attirare verso l'area adriatica praticanti di ogni età e disciplina.


Questo centro per la multidisciplina di circa 20.000 metri quadri prevede a fianco al velodromo (che inizialmente sarà scoperto) un circuito di ciclocross permanente di 2.2 km, un'area per il bike trial, una pista da bmx internazionale e due anelli in asfalto di 2.5 km e 800 metri per i giovanissimi. «Il bando per le aziende interessate a realizzare il velodromo è stato pubblicato tre giorni fa e si chiuderà il 17 dicembre. L'inizio dei lavori è previsto per febbraio-marzo 2022. Il sindaco Marco Fioravanti sta aspettando un parere dalla Federazione Ciclistica Italiana, ma è deciso ad andare avanti per creare nella zona est della città, in prossimità del Comune di Castel di Lama, un bacino per tutti gli utenti della bicicletta, nella convinzione che le due ruote siano il mezzo migliore per valorizzare le periferie e ampliare il turismo nella nostra terra. Il Bike Park Piceno occuperà un'area di 8,50 ettari» rivela a tuttobiciweb Claudio Ceci, responsabile del Centro Pista Ascoli, il "vecchio" velodromo fatto costruire nel 1983 su impulso del padre Alfonso (mancato due anni fa, ndr), e smantellato a giugno.


Il progetto del nuovo velodromo è stato interamente finanziato con il Fondo Sport e Periferie per un importo di 1.472.000 € mentre il restante progetto del Bike Park che l’amministrazione comunale vuole portare a compimento al fine di creare un complesso ad uso di tutti gli utenti delle varie specialità del ciclismo unico nel suo genere in Italia, è oggetto di ulteriore richiesta fondi di cui si attende a breve l’assegnazione.

«Il velodromo storico doveva essere demolito 5 anni fa per ampliare il campo da calcio, ma ho fatto le barricate per tenerlo aperto e grazie a un veto del CONI ci sono riuscito fino quasi all'inizio dei lavori del nuovo che sorgerà a 50 mt da una pista ciclabile, già esistente per un buon 50-60%, che collegherà il capoluogo (Ascoli Piceno) alla costa (S.Benedetto del Tronto). Sarà situato a 1 km dallo svincolo autostradale e avrà una fermata del treno e del bus dedicata, quindi sarà facilmente raggiungibile. Il progetto sviluppato con i tecnici del Comune prevede la possibilità di aggiungere in un secondo tempo una copertura al velodromo, così che possa essere usato anche d'inverno. Abbiamo in mente una cosa semplice, come quella della pista di Nove Mesto in Repubblica Ceca, ma non vogliamo fare il passo più lungo della gamba quindi procediamo una pedalata alla volta» prosegue il presidente del Team Ceci Dream Bike, fratello di Vincenzo, che ha partecipato ai Giochi Olimpici di Los Angeles '84 nella velocità, e papà di Francesco e Davide, plurititolati ai campionati italiani nelle specialità veloci (con Claudio nella foto, ndr).

L'idea partorita circa 8 anni fa da questa famiglia di “malati” di ciclismo prevedeva la realizzazione di un velodromo coperto che potesse diventare un centro di specializzazione per i velocisti, nel tempo si è modificata ma sta finalmente per vedere la luce e questa è senza dubbio una buona notizia per lo sport italiano. «Siamo andati avanti solo e soltanto grazie alla lungimiranza del comune di Ascoli e dell'Assessorato allo Sport guidato da Domenico Stallone. Non vediamo l'ora di poter avere un nuovo impianto e siamo fiduciosi che il Bike Park Piceno andrà in porto proprio come il velodromo che sognavamo» conclude Claudio Ceci.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Lidl-Trek ha stretto una partnership pluriennale con Gatorade e il Gatorade Sports Science Institute (GSSI), portando innovazioni di idratazione di livello mondiale a uno dei team più ambiziosi del gruppo. Grazie a questa collaborazione, gli atleti Lidl-Trek riceveranno strategie di...


Appena ventunenne, Paul Magnier è già uno dei volti più attesi del ciclismo francese: velocista e specialista delle classiche, corridore in erba con la Soudal Quick-Step, ha parlato dei suoi progetti futuri e la voglia di fare bene non gli...


La INEOS Grenadiers annuncia che Jack Haig si unirà alla squadra nel 2026 dopo aver firmato un contratto biennale. Il 32enne australiano porta con sé con una notevole esperienza nei Grandi Giri e oltre un decennio di gare ai massimi...


Il Tour of Norway scompare momentaneamente dal calendario UCI. La gara a tappe scandinava, in programma originariamente tra il 28 e il 31 maggio per gli uomini e tra il 30 maggio e il 1º giugno per le donne, non verrà disputata...


Il Team Jayco AlUla ha completato la sua formazione per la stagione 2026 con l'ingaggio del belga Dries De Pooter e dell'australiano Rudy Porter. De Pooter ha firmato un contratto con la squadra: il 23enne vanta più di tre anni di...


L'uruguaiano Thomas Silva gareggerà nel World Tour con il team XDS Astana a partire dalla prossima stagione: ha firmato unl contratto biennale. Il 23enne sudamericano si è messo in luce come un forte corridore di un giorno, che si comporta...


Festeggiamenti al top, nei giorni scorsi presso il ristorante Il Guercio sulla via per Camaiore, riservati a Edoardo Cipollini da parte dei suoi tifosi ed estimatori, in occasione del passaggio nella categoria Professional con il team MBH Bank Ballan CSB...


Solo tre anni fa era un biker come tanti giovani della sua età. Ora tanti parlano di Giacomo Dalla Pria che nel 2025 è stato tra i migliori allievi in campo nazionale. Fino a esordiente di secondo anno gareggiava esclusivamanete...


Grande spettacolo e conclusione a sorpresa per la 42a edizione della Sei Giorni di Rotterdam: la vittoria è andata alla coppia olandese composta da Vincent Hoppezak e Yanne Dorenbos, entrambi al loro primo successo al Rotterdam Ahoy.  La battaglia per il...


L’understatement sabaudo, per questa volta, può attendere, quando cioè si elencano numeri del genere poco ci manca e siamo nel rullo di tamburi: 14 medaglie internazionali, 20 maglie tricolori e 56 medaglie nazionali. Applausi ed orgoglio tangibile in occasione della...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024