KAMNA. «HO RITROVATO ME STESSO, ADESSO POSSO RIPARTIRE»

PROFESSIONISTI | 18/10/2021 | 07:55
di Francesca Monzone

Lennard Kämna ha deciso: tornerà ad essere un ciclista. Il tedesco della Bora-Hansgrohe, che nel 2020 avevamo visto vincere una tappa al Tour de France, dopo aver corso fino allo scorso maggio aveva deciso di scendere dalla bici e prendersi un periodo di pausa.


Il 2020 era stato un anno positivo per il venticinquenne tedesco che aveva vinto una frazione al Delfinato e poi al Tour de France, dopo un secondo posto a Pas de Peyrol in una tappa in salita dove a vincere fu Daniel Martinez, tagliò per primo il traguardo della sedicesima frazione, una delle più dure di quella Grande Boucle, arrivando da solo e lasciandosi alle spalle Richard Carapaz che arrivò con 1’27” di ritardo.


Lo scalatore tedesco sembrava destinato ad un 2021 al top ma così non è stato e, nonostante un successo di tappa sempre in montagna alla Volta a Catalunya, Lennard Kämna ha deciso di fermarsi.

«Sentivo che mi mancava la possibilità di sviluppare altri interessi» ha detto Kämna in una intervista al Weser-Kurier. Il giovane ha ammesso che qualcosa nella sua testa non stava funzionando, non si sentiva più soddisfatto di quello che faceva e sentiva venir meno quell’equilibrio interno, fondamentale per poter correre ad alti livelli. Lo stress per lui era diventato difficile da gestire e quella mancanza di serenità in corsa lo aveva portato ad avere anche delle eruzioni cutanee.

Non solo Marcel Kittel e poi Tom Dumoulin, anche per Lennard Kämna c’era qualcosa che non funzionava più, in quel mondo delle due ruote che visto da fuori sembra fatto di uomini invincibili. Prima che la situazione degenerasse, Lennard ha parlato con la sua squadra e insieme hanno deciso che la soluzione migliore fosse quella di staccare la spina, allontanandolo da ciò che gli causava stress ed ansia.

Kämna ha scelto di trascorrere più tempo con i suoi amici e la sua famiglia, tornando a fare quello che più gli piaceva. Aveva bisogno di piccoli successi personali e per lui è arrivata la patente nautica. Lo scalatore tedesco in questi 5 mesi lontano delle corse, ha fatto il suo percorso interiore e adesso ha capito che le corse gli mancano e che la sua vita è nel ciclismo. Lennard è quindi rientrato a correre, ma non con una bici da strada e sta partecipando alla gara di mountain bike Cape Epic in Sud Africa. «Ho vissuto la mia vita in modo sbagliato. Mi era mancata la possibilità di aprirmi ad altre esperienze e quando accadeva un imprevisto il mio stress aumentava e non riuscivo più a gestirlo. E’ stato difficile per me uscire da quel tunnel, ma adesso mi rendo conto di quanto il ciclismo mi sia mancato».

Lennard Kämna adesso sta bene e vuole tornare a correre con la sua Bora-Hasgrohe, squadra con cui ha un contratto fino alla fine del 2022. Per lui tornare ad allenarsi in modo intenso e tornare a vincere non sarà facile, ma è certo di volerci provare. «Oggi so cosa mi è mancato, penso di aver ritrovato il mio equilibrio e per questo adesso sono tornato ad essere felice. So che il ciclismo mi è mancato e voglio provare a tornare al mio livello. La strada sarà lunga, ho ancora tanto lavoro da fare, ma so che posso farcela».

Copyright © TBW
COMMENTI
Bene
18 ottobre 2021 17:41 titanium79
E' un bene che si sia chiarito a livello interiore. Un grande talento che non andava perso

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Non veloce, ma puntale. Non ha sprintato e nemmeno sgommato, ci mancherebbe, ma la sua Marta Adriano l’ha condotta sul soglio della chiesa San Pietro e Paolo Apostoli di Vailate in provincia di Cremona - dove la fa miglia Baffi...


Barbora Bukovska, 17 anni compiuti domenica scorsa originaria di Ostrava nella regione di Moravia-Slesia in Repubblica Ceca, è la nuova campionessa Europea donne juniores di Ciclocross. Ha comquistato il titolo a Middelkerke, in Belgio, dove stamane si è aperta la...


Ultimi scampoli di vacanza per Wout Van Aert che è in California con i compagni di squadra della Visma Lease a Bike e sta andando alla scoperta di altri sport. Certo, la bicicletta è sempre al centro dei suoi pensieri...


Sono state 15 le corse a tappe World Tour disputate nel 2025, dal Tour Down Under di gennaio al Tour of Guangxi terminato lo scorso 19 ottobre. Tadej Pogacar e Joao Almeida sono stati i migliori con tre successi a...


Dopo il successo della prima edizione del De Rosa Day 2024, torna un evento che celebra la passione, la famiglia e quel cuore che batte da settantadue anni. Il 21 e 22 novembre, le porte del HeartQuarter di Cusano Milanino si riapriranno per...


«Gaza è come il ciclismo: c’è sempre necessità di una squadra che ti circondi nei momenti difficili, è questo elemento che ho incontrato fin dal primo contatto con la realtà dei territori che non conoscevo. Le due ruote confermano la...


Il ciclismo è uno sport che continua ad affascinare e a richiamare gente, che scende numerosa sulle strade per veder passare i corridori. Considerando il gran numero di persone che si accalca sulle salite simbolo di questo sport, c’è chi...


Chamois Butt’r,  marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, ha una linea di creme per fondello per migliorare il comfort in sella. Tra le varie proposte troviamo anche ULTRA, un prodotto ideato per chi pratica endurance ed in generale per tutti quei ciclisti...


Tra corse su strada e appuntamenti in pista, la prima stagione fra gli Under 23 di Davide Stella alla fine avrà una durata complessiva di ben undici mesi. Il diciannovenne di Fiumicello Villa Vicentina (Udine) infatti, iniziati i propri...


Il presidente del CPA Adam Hansen fa - finalmente - sentire la sua voce sul caso della fusione tra Lotto e Intermarché che non è ancora stata concretizzata e ha fatto discutere per i tempi e i modi con cui...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024