EUROPEI 2021, BONETTO QUINTO E ALL'ANTICA: «NIENTE COMPUTERINO, SOLO SENSAZIONI»

JUNIORES | 08/09/2021 | 13:39
di Carlo Malvestio

Samuele Bonetto non ha intenzione di smettere di far parlare di sé. Pochi giorni fa lo abbiamo visto conquistare l'oro nell'inseguimento su pista ai mondiali in Egitto, dopo aver vinto anche quello europeo, e ora è ai Campionati Europei in Trentino 2021 a lottare coi migliori cronomen di categoria. Nella prova contro il tempo vinta da Alec Segaert (Belgio), il trevigiano di Montebelluna ha terminato al quinto posto a 43" di distacco, a soli tre secondi dalla medaglia di bronzo di Eddy Le Houitouze (Francia).


Bonetto è un ragazzo gioviale e aperto, con una storia alle spalle piuttosto particolare e con la testa giusta per poter crescere e ritagliarsi uno spazio importante in questo sport. «Mi posso ritenere soddisfatto, anche perché negli ultimi due giorni ho avuto problemi intestinali e non sono arrivato qui così pimpante - racconta a tuttobiciweb -. Però sono arrivato a tre secondi dal podio, un'inezia, una curva presa male, quindi non voglio piangermi addosso. Sicuramente tutto fa esperienza in vista delle prossime gare, a partire dal mondiale. In questi giorni sono stato sballottato un po' qua e un po' là, è dal 30 luglio che sono in giro per l'Italia e per il mondo, però ho vinto un Europeo e un Mondiale quindi non posso lamentarmi. Certo, avere avuto qualche giorno in più per esercitarmi con la bici da cronometro non sarebbe stato male, ma pazienza».


Bonetto è uno di quei ragazzi che ancora non si è fatto soggiogare dalla professionalizzazione della sua categoria e fa quasi strano vederlo arrivare al traguardo senza computer: «Corro senza computerino, mi piace ascoltare il mio corpo, però sono un po' un diesel, mi sblocco col passare dei chilometri e infatti anche oggi ho chiuso in rimonta. Villa mi ha già detto dove ho sbagliato e in effetti non è normale andare a 54 km/h nel tratto in discesa e a 52 km/h in quello in falospiano...».

Il CT Marco Villa, che gestisce i cronomen, ha spiegato la prestazione del classe 2003: «Una crono particolare, non mi aspettavo di vederlo perdere così tanto nella prima parte e recuperare tantissimo nella seconda. Arrivando dal mondiale su pista ci si poteva aspettare piuttosto il contrario, invece ha fatto fatica a trovare il ritmo, soffrendo in discesa e convincendo dove la strada saliva leggermente. Però ci sta, sono ragazzi e non si può pretendere che siano già perfetti in tutto, l'importante è che ci sia margine per crescere. Per il mondiale ripartiamo dalla seconda parte di cronometro».

«Le cronometro mi piacciono, mi diverto proprio a farle, e poi ho un fisico adatto che mi rende l'esercizio piuttosto naturale - conclude Bonetto -. Qui in Nazionale ci sono tanti corridori da cui imparare, soprattutto per quanto riguarda la gestione della multidisciplina. Io credo che il nostro sia un movimento in salute, trascinati da Ganna e compagni dimostreremo di avere anche noi tanti giovani corridori da far crescere».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L’edizione numero ventidue del Memorial Alberto Coffani va ad Anna Bonassi (Mazzano Asd) tra le allieve e Teodora Castelli (Calderara Stm Riduttori) tra le esordienti. Con Nicole Bracco (Sc Cesano Maderno) che ha primeggiato tra le esordienti di primo anno. Un’edizione di grande...


Il britannico Max Walker della Astana Qazaqstan Development Team ha vinto il prologo del Tour of Japan disputato a Sakai sulla distanza di 2, 6 km. Alle sua spalle il giapponese Yoshiki Terada (Shimano Racing) e il romagnolo Matteo Malucelli...


Era il 3 giugno del 1990 quando il Mortirolo è apparso per la prima volta al Giro: l’Italia intera guardava la corsa con Gianni Bugno in maglia rosa e aspettava l’inizio dei Mondiali di calcio con l’inno, Un'estate italiana, cantato...


Dopo la crono di ieri sulle dolci sponde del Lago di Garda, sempre dal lago si parte ma per andare ad affrontare una tappa di ben altra specie: la Manerba del Garda - Livigno Mottolino è un autentico tappone alpino,...


Con un cocktail misto con sorrisi e momenti di commozione Filippo Ganna ha festeggiato il suo ritorno alla vittoria nella sua specialità con una grande prestazione nella cronometro davanti alla maglia, sempre più rosa, di Tadej Pogacar. § “Domenica è...


Per gli uomini di classifica oggi, con la prima vera tappa di montagna inizierà la parte più difficile del  Giro d’Italia. Le tappe di Oropa, Prati di Tivo e Cusano Mutri sono state solo degli antipasti e i grandi distacchi,...


“Un giro nel Giro”, il circuito di pedalate amatoriali, dedicato a clienti e appassionati ciclisti, sul percorso del Giro d’Italia organizzato da Banca Mediolanum, da ventidue anni sponsor ufficiale della Maglia Azzurra del Gran Premio della Montagna, è pronto a...


Chissà se col recente inserimento dello sport all’articolo 33 della Costituzione avranno pensato che però il ciclismo ne doveva rimanere fuori. E che per il ciclismo poco valga il richiamo dell’articolo 3, laddove ancora è scritto «è compito della Repubblica...


Bike-room.com, uno dei più grandi e affidabili siti per la vendita di biciclette d’Europa, si conferma ancora la migliore piattaforma per acquisto di biciclette uniche e Limited Edition. In quest’ottica e grazie ad una ottima collaborazione con il Team Ineos...


Uno degli scopi principali per cui è nato il Cycling Stars Criterium è stato quello di avvicinare i tifosi ai grandi corridori che normalmente si vedono solo in televisione, con una particolare attenzione ai giovani. Quest’anno la kermesse...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi