L'ORA DEL PASTO. SIAMO TUTTI MALABROCCA E FACCIAMO FESTA PER IL LUISIN

EVENTI | 03/09/2021 | 08:03

Con un anno di ritardo (il ritardo era il suo forte), ma non fuori tempo massimo (il fuori tempo massimo era la sua ossessione), domani – sabato 4 settembre 2021 – si festeggia il secolo di vita di Luigi Malabrocca. Perché nato nel 1920 (il 22 giugno a Tortona) e morto nel 2006 (il primo ottobre a Garlasco), “il Mala” continua a pedalare nei ricordi e nelle canzoni, nei racconti e nei libri, sulle piste ciclabili e nelle ciclostoriche. E domani – se così si può dire, anzi, scrivere - sarà pedalato in tutto il suo splendore di maglia nera, in una giornata scandita dalla lentezza, o meglio, dalla bellezza della lentezza. Una lentezza, quella di Malabrocca, scelta, cercata, voluta. Una lentezza, quella di Malabrocca, che non era pesantezza ma leggerezza.


“Siamo tutti Malabrocca” è il titolo nazionalpopolare della giornata ideata da Serena Malabrocca, nipote del Luisìn. Perché, in fondo in fondo (e già questo la dice tutta), abbandonate le ambizioni di chi corre per vincere, accantonato l’idealismo di chi gareggia per partecipare, tutti – proprio come Malabrocca – ci siamo convinti che l’importante sia arrivare, pur consapevoli che arrivare ultimi sia una prodezza, un virtuosismo, un’acrobazia da campioni al contrario (letteralmente: inoipmac). In fondo in fondo (già detto, già scritto, ma il concetto va profondamente assimilato), meglio ultimo che penultimo, ma anche meglio ultimo che centesimo o cinquantesimo, anzi, per dirla tutta, meglio ultimo che secondo. Meno recriminazioni, meno dispiaceri, meno delusioni. E un posto garantito nella storia.


Malabrocca non sarebbe stato Malabrocca se avesse avuto un qualsiasi altro cognome, Malabrocca non sarebbe stato Malabrocca se non avesse escogitato stratagemmi come nascondersi nei campi o infilarsi nelle case, Malabrocca non sarebbe stato Malabrocca se non fosse stato un campione non solo dietro al gruppo ma anche davanti al gruppo (due volte campione italiano di ciclocross, nonché vincitore di corse in linea come la Parigi-Nantes e la Coppa Agostoni e di corse a tappe come il Giro di Croazia e Slovenia, che adesso Wikipedia chiama Kroz Jugoslaviju). Però Malabrocca sarebbe stato ancora più Malabrocca se al traguardo dell’ultima tappa del Giro d’Italia 1949 i giudici, invece di andarsene via, stufi marci di aspettarlo, lo avessero classificato con il formidabile ritardo che era coraggiosamente, ingegnosamente e meritatamente riuscito ad accumulare.

Il “Malabrocca Day” (l’espressione non gli sarebbe piaciuta: più adatto la giornata malabrocchiana) si celebra a Garlasco. Comincia alle 11 (ma sulla puntualità, ovviamente, è meglio non scommettere) con il ritrovo in via Bozzola per il taglio del nastro, da qui parte una pedalata familiare (quella della bicicletta è una grande, grandissima famiglia) per grandi e piccoli, battezzata “la Pedalata più lenta della Lomellina”, su una nuova pista ciclabile a lui dedicata, con degustazioni (anche questo termine non gli sarebbe piaciuto: lui, ai rifornimenti, arraffava e trangugiava il più possibile) offerte da Pro Loco Garlasco, Pro Loco San Biagio e Pizzeria Marechiaro. A seguire, la presentazione della graphic novel di Roberto Lauciello, edita da ReNoir Comics. Infine, alle 21, lo spettacolo a pedali con le canzoni della Repubblica delle biciclette di Guido Foddis e i racconti di me medesimo Marco Pastonesi. Poi, chi ce l’ha, a casa, e chi non ce l’ha (quante notti così anche per il Luisìn), sotto i ponti.

Copyright © TBW
COMMENTI
Bravo!
3 settembre 2021 13:12 Fondriestbike
Bravo Pastonesi, hai saputo toccare il cuore! Accade spesso quando si ricorda un ciclismo che non c'è più...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si apre nel segno del francese Bruyere Joumard la Coppa del Mondo di Ciclocross Juniores. Nella prima manche di Tabor, nella Repubblica Ceca, grande prova degli azzurri Grigolini e Pezzo Rosola che al termine di una gara tiratissima e spettacolare...


Come nella gara maschile anche tra le ragazze arriva un terzo e un quarto posto per merito di Pellizotti e Bianchi. E' Barbora Bukovska ceka di Ostrava 17 anni a vincere la prima prova della Coppa del Mondo di Ciclocross...


Altri due corridori italiani rimasti senza contratto, a causa della chiusura delle formazioni in cui militavano, hanno trovato un ingaggio per la prossima stagione. Entrambi scenderanno di categoria ma sono determinati a sfruttare l’occasione per riconquistarsi un posto nel ciclismo che...


Nella giornata dedicata ai festeggiamenti dell’agenzia A&J è stato l’atleta più richiesto, d’altronde ormai è sempre così, quando Tadej Pogacar compare si accende l’attenzione di tutti i tifosi ed addetti ai lavori. Al torneo di padel organizzato dai fratelli Johnny...


Questa sera andrà in scena l’ultimo ballo di Elia Viviani, il campione azzurro che nei suoi anni da professionista ha ottenuto 90 vittorie. Il  veneto ha scelto la Zesdaagse per chiudere la sua carriera. La Sei Giorni di Gand, l’iconico...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Sono stati 61 in totale i ciclisti italiani al via dei Grandi Giri corsi nel 2025, cinque in più rispetto alla scorsa stagione. Tra loro, 15 ne hanno disputati due. Nelle classifiche generali, i migliori piazzamenti sono stati la quinta...


Hayley Preen, nuova campionessa africana di ciclismo su strada, racconta con il proprio excursus sportivo una storia di multidisciplinarietà. E mica solo a pedali, anche se quando si parla del Sudafrica il mix tra attività di stradista, gravel e mtb...


Si è svolta ieri la “Festa del ciclismo bresciano”: il Comitato Provinciale di Brescia, organizzatore della cerimonia, ha celebrato la stagione 2025 dei propri campioni. Teatro della manifestazione l’Auditorium Capretti presso l’Istituto Artigianelli, nel cuore di Brescia.  A fare gli...


Il ‘colpo di mercato’ più interessante di questo lungo periodo autunnale l’ha messo a segno il team Isolmant - Premac - Vittoria. La compagine orobica, presieduta da Nadia Baldi, si è assicurata le prestazioni di Chantal Pegolo, senza dubbio uno...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024