I VOTI DI STAGI. ROGLIC AL LAGO NUOTA FELICE, BERNAL GALLEGGIA, EIKING COLA A PICCO

I VOTI DEL DIRETTORE | 01/09/2021 | 19:00
di Pier Augusto Stagi

Primoz ROGLIC. 10 e lode. Voleva il sigillo di peso, voleva la tappa simbolo e lo sloveno se la prende con forza e autorità. Non è una passeggiata, non può esserlo con quelle pendenze e quelle condizioni ambientali che rendono il finale di questa frazione una punizione. Non è una passeggiata, ma è una passerella, per un corridore che sta vivendo un momento che non è più un momento ma una costante magica. Oggi scrive forse la più bella pagina della sua carriera, una vittoria in solitaria, costruita da un generoso Bernal, ma vinta con pieno merito da questo corridore che è costantemente nelle zone alte di qualsiasi corsa. Che vinca e che perda, lui è sempre lì. Ma ultimamente sono più le volte che vince.


Sepp KUSS. 8. Il 26enne americano della Jumbo Visma conferma una volta di più di che pasta è fatto: uomo squadra, che poi porta a casa anche piazzamenti importanti.


Miguel Angel LOPEZ. 6. Lo so perfettamente, le corse in bicicletta non sono gare con la playstation: ci vogliono le gambe. È chiaro che dai Movistar mi attendevo molto di più, molto più coraggio, per provare a fare qualcosa. Michelangelo qualcosa fa, ma non è moltissimo. Minimo sindacale.

Adam YATES. 5,5. Resta lì, sempre nelle zone d’avanguardia della corsa, a curare le spalle di Bernal, ma c’è una bella differenza tra lui e Kuss.

Jack HAIG. 6. Il 27enne australiano del Team Bahrain Victourius prova a stare li, fino alla fine. E difende il suo 4° posto nella generale.

Eric MAS. 5,5. Vale il discorso fatto per Lopez, con la differenza che Eric fa lo scattino per i fotografi, poco redditizio e convincente. Corre per il podio, come Michelangelo, e per il momento va bene così.

Egan BERNAL. 6,5. La sua azione sarebbe da 10, perché il colombiano parte quando al traguardo mancano più di 60 km. Alla sua ruota si posiziona Roglic, che lo lascia lavorare, fin quando non si sfianca e nel finale paga un conto salatissimo, ma non si può dire che non sia stato bravo.

Gino MADER. 7. Lavora per la causa di Haig e alla fine anche lui si trova nella top ten della classifica generale.

Odd EIKING. 6. Sapeva già tutto, ma fa anche tutto il possibile per non finire a picco. Dice al mattino: «Tutto è possibile, l'ultima salita so che è durissima dunque so che mi servirà una gran giornata». Non è una gran giornata, ma nemmeno da buttare via. Scivola in 11° posizione nella generale, a 7’59” da Roglic. Oggi chiude 23° a 9’23”. Per quello che ha fatto in questi giorni, merita solo applausi.

Louis MEINTJES. 5,5. Il 29enne Gastone sudafricano, uno dei corridori più sopravvalutati e pagati di tutti i tempi, conferma anche oggi di essere davvero il fanalino di coda. C’è chi fa corsa di testa, chi attacca e risponde, chi si danna, impreca e si affanna, lui si piazza regolarmente là in fondo al gruppetto d’avanguardia in modalità “voiture balai” e fine delle trasmissioni. Spettacolo.

David DE LA CRUZ. 6. È l’unico del gruppo di testa che resta nel vivo della corsa fino alla fine.  

Guillaume MARTIN. 6. Purtroppo il filosofo era stato chiaro sin dal mattino: «Dopo la caduta di ieri, non ho buone sensazioni per la tappa di oggi». Soffre come un cane, Guillaume. Si salva con testa e cuore, più delle gambe. Sorretto da un immenso Remy Rochas riesce a non precipitare negli inferi. Arriva 15° a 4’26”. Per me è da applausi.

Copyright © TBW
COMMENTI
Bernal ha fatto il massimo
1 settembre 2021 19:39 titanium79
Bravo il colombiano che ci ha provato in ogni modo. Almeno lo ha fatto a fondo, senza rimpianti. Certo che ci vuole coraggio a parlar male di Meitjes. Noi Italici ne abbiamo parecchi di corridori del genere , ma guai a criticarli ! Ma per piacere...prima di indicare qualcuno che si conosce "poco", forse e' meglio guardare in casa propria (Italia).

Bernal e' da 9
1 settembre 2021 19:41 titanium79
E comunque, Bernal e' da 9...a smosso da solo l'intera tappa. Ma e' sicuro di aver visto la tappa ? Mah

Bernal 6,5???
1 settembre 2021 21:48 Ale1960
Dare la sufficienza o quasi ai due Movistar e solo 6,5 a Bernal, è a dir poco inspiegabile. Il vincitore del giro,almeno ci ha provato ma i due Movistar sono stati come loro solito imbarazzanti. Non hanno neanche saputo sfruttare il lavoro della Bahrain. Non capisco la dura critica al sudafricano. Quello è, che deve fare di più?

Egan Bernal
1 settembre 2021 22:11 gimierre66
Egan ci ha provato, poi le gambe non hanno retto, forse lo sapeva,ma è così che si fanno le corse, bravo bravo bravo, non avrà nessun rimpianto. Per me voto 8

E Aru?
1 settembre 2021 22:32 seankelly
C'è ancora chi crede che vincerà una tappa?

Tattiche discutibili
1 settembre 2021 23:30 pickett
Perché mai Martin e soprattutto Grosschartner hanno fatto tirare i loro gregari in pianura?Che fastidio gli dava Bernal?Se pensano di finire la Vuelta davanti al colombiano sono degli inguaribili ottimisti.Dovevano lasciar tirare i Movistar,che invece,incredibilmente, sono stati portati in carrozza fino ai piedi della salita finale.

Vuelta finita
2 settembre 2021 15:18 Cavese
Roglic è un mostro in Spagna sembra imbattibile, Bernal l unico a dare emozioni, Lopez e Mas sono soddisfatti del podio di.piu non si può, per il Tour povero Roglic non so se lo vincerà mai con un Pogacar così, spero di vederlo.l anno prossimo al Giro

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La vittoria di Johnatan Milan è stata una vittoria di squadra. Tutta la Lidl-Trek ha saputo aspettare e riportare il friulano in gruppo quando era rimasto indietro: in questo modo è arrivata la prima vittoria italiana in questo Giro del...


Vittoria tricolore alla Paris-Troyes che stamane si è disputata in Francia da Colombey-les-Deux Églises a Troyes di 180 chilometri. Si è imposto Juan David Sierra, classe 2005 milanese della Tudor Pro Cycling U23, che in dirittura di arrivo ha regolato...


Successo di Clara Copponi al Gran Premio Mazda Schelkens svoltosi in Belgio sulla distanza di 134 chilometri. La francese del team Lidl Trek ha fatto sua la corsa superando la norvegese Susanne Andersen, della Uno X Mobility, e l'austriaca Katriin...


Ieri la Lidl Trek si era dissolta nel finale, oggi ha lavorato alla grande per Jonathan Milan per tutta la giornata e ha pilotato il velocista friulano ad ottenere un grande successo nella seconda tappa del Delfinato, la Prémilhat -...


Il belga Timo Kielich, portacolori della Alpecin-Deceuninck, ha vinto la ottava edizione della Antwerp Port Epic-Sels Trophy, battendo in uno sprint a due il norvegese Rasmus Wallin (Uno-X Mobility). Ad un soffio il gruppo, regolato da Tim Merlier con Luca...


Esistono capi che nell’armadio di uno sportivo non dovrebbero mai mancare ed una di queste ha tutte le caratteristiche offerte dalla nuova maglia tecnica TS1 V2 a maniche corte di Sixs. per proseguire nella lettura vai su tuttobicitech.it


A partire da questa stagione il triatleta Sam Laidlow entra ufficialmente a far parte degli atleti sponsorizzati Prologo. Il 26enne francese, che da diversi anni utilizza i prodotti del marchio italiano vincendo diversi IRONMAN di assoluto prestigio tra cui il Mondiale del...


Nella prima tappa del Delfinato, ieri Jonas Vingegaard ha fatto quello che nessuno si sarebbe mai aspettato e da scalatore straordinario, si è trasformato in un incredibile velocista. Il danese allo sprint  ha battuto Mathieu van der Poel e Remco...


Torna a infiammare il Velodromo Comunale “Roberto Battaglia” di Busto Garolfo una delle manifestazioni ciclistiche più longeve e apprezzate del panorama regionale: la Tre Sere Ciclistica di Busto Garolfo, che dal 10 al 12 giugno vivrà la sua 41ª edizione....


Si è disputata ieri la tredicesima edizione de LaStelvioSantini, la granfondo ciclistica che ogni anno richiama centinaia di appassionati da tutto il mondo per pedalare (e conquistare, è il caso di dirlo) le impervie e spettacolari strade dell’Alta Valtellina. Un...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024