PIDCOCK. «SONO QUI SOLO PER FARE ESPERIENZA»

VUELTA | 14/08/2021 | 10:11
di Francesca Monzone

Saranno tanti i giovani che faranno il loro esordio in questa Vuelta e tra loro ci sarà anche Tom Pidcock, che al via si presenterà con l’oro olimpico conquistato a Tokyo nella mountain bike. Il britannico è sereno e confessa: «Non ho aspettative o obiettivi particolari per questa Vuelta. Affronterò questa corsa giorno dopo giorno e cercherò di essere un valido aiuto per i leader della squadra».


Il giovane campione potrebbe ottenere qualcosa di importante già in questa edizione della corsa spagnola, ma arriva da esordiente e deve lasciare la possibilità di vincere ai suoi compagni di squadra con più esperienza e che hanno già vinto nei grandi giri. «Essere di aiuto nella propria squadra è sempre bello e poi noi abbiamo corridori come Egan Bernal, ad esempio, che ha già vinto due grandi giri e posso imparare tanto da lui».


Il giovane britannico è un corridore capace di ottenere risultati su terreni diversi. Ha dimostrato di essere competitivo nel ciclocross e nella mountain bike dove ha vinto l’oro olimpico. Anche nelle corse su strada sa gestirsi bene e già oggi, nella cronometro di Burgos, sarà tra i protagonisti più attesi. Ma Pidcock è un corridore che non ama essere al centro dell’attenzione e alla vigilia della corsa, ha detto di non sentirsi tra i favoriti. «Ho ottenuto già un risultato molto importante, conquistando il titolo di campione olimpico in mountain bike e anche per questo non ho grandi aspettative. Probabilmente non sarò molto competitivo nella prima settimana e, analizzando la situazione, posso dire di essere qui solo per fare esperienza e imparare a correre un grande giro. In un grande giro tutto può cambiare rapidamente. Forse a un certo punto mi sentirò bene e avrò la motivazione per prendermi delle responsabilità e cercare il risultato. Tuttavia, non abbiamo un piano preciso e c’è flessibilità. Al momento ho una buona condizione per portare a termine la corsa, ma di certo non sono al top della forma mentale e fisica».

Pidcock spera in futuro di mettere i gradi di capitano ed essere lui a cercare di ottenere la vittoria assoluta in un grande giro, ma sa che deve aspettare ancora un po'e completare la sua crescita per diventare un corridore da corse a tappe. Il britannico vuole prima dedicarsi a corse di un giorno ed essere protagonista nelle Classiche e infatti non sarà nemmeno al via del Tour del prossimo anno. «Fare il Tour nel 2022? No decisamente no. Forse nel 2023, ma anche questo non è ancora certo. Voglio prima correre delle Classiche e solo in futuro penserò a cambiare il mio modo di correre, diventando uno specialista dei grandi giri». Anche per Pidcock la stagione non si chiuderà con la Vuelta e lo ritroveremo al via sia dei campionati Europei di Trento che del Mondiale in Belgio.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Michele Bartoli è stato un campione capace di vincere tanto, ma ha sempre saputo rimanere semplice, lontano dai clamori e dai riflettori. Nel ciclismo come nella vita, ha dato valore prima alla persona e poi all’atleta. Un approccio che lo...


Un vento di cambiamento attraversò il Tour de France del 1975. Quando gli organizzatori decisero di introdurre diverse innovazioni, non avevano idea di quanto sarebbero state durature, ma il tempo ha dato loro ragione. Tre di questi cambiamenti festeggiano ora...


Ed eccoci pronti per assistere ad un nuovo scontro frontale tra gli scalatori e ii pretendenti alla vittoria finale: la tappa numero 7 del Giro Next Gen è la Bra - Prato Nevoso di 163 km ed pè la frazione...


Kim Le Court si è confermata campionessa mauriziana a cronometro e domani affronterà il campionato nazionale in linea. La 29enne atleta della AG Insurance - Soudal Team è  certamente la ciclista più rappresentativa dell’Ile Maurice, con sua vittoria di tappa al...


Continua il progetto di Amatorilombardia “Conosciamo la Bicicletta” con Edubici Vanzaghello 2025, voluto e realizzato dalla locale Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Arconte Gattim collaboratore della struttura medica del Giro d’Italia, dall’Assessore alla Cultura e Istruzione Doris Giugliano e al...


L'Union Cycliste Internationale (UCI) desidera fornire ulteriori chiarimenti sulle recenti modifiche al suo Regolamento in materia di progettazione delle attrezzature, che sono state annunciate a seguito delle decisioni prese in questo settore dal suo Comitato di Gestione (vedi comunicato stampa...


Se due marchi che fanno dell’innovazione e della qualità dei prodotti la loro bandiera si incontrano, è lecito aspettarsi qualcosa di rivoluzionario. Questo è quello che accade a due colossi come Specialized e Brembo, due aziende ricche di storia sempre pronte a stupire...


È un Trofeo Città di Brescia grandi firme quello che si corre martedì 1° luglio sul circuito della circonvallazione interna di Brescia con partenza e arrivo al Colle Cidneo all’ombra della Torre Mirabella. Tra i 177 iscritti figurano infatti alcuni...


Dopo 14 anni il Giro della Toscana Internazionale F.le torna a Viareggio… e lo fa con una spettacolare tappa di apertura. Sullo splendido lungomare del capoluogo versiliese (e su alcune strade adiacenti alla pineta) le 28 formazioni che prenderanno parte...


Si conclude domani in Belgio la settimana dedicata ai festeggiamenti per Eddy Merckx, che lo scorso 17 giugno ha compiuto 80 anni. Tanto si è detto su questo straordinario campione e tanto ancora si può dire, ma ci sono aspetti...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024