L'UCI E QUEL NO AL MISURATORE DI ZUCCHERI DELLA JUMBO VISMA

NEWS | 15/07/2021 | 09:00
di Francesca Monzone

L’Unione Ciclistica Internazionale ha detto ufficialmente no alla proposta della Jumbo-Visma di utilizzo di un dispositivo, capace di misurare l'evoluzione del livello di zucchero nel sangue in un atleta durante l'attività fisica. L'obiettivo del progetto presentato all’UCI era quello di consentire al team olandese di utilizzare un dispositivo, capace di fornire ai propri corridori zuccheri, non appena il livello degli stessi nel corpo si abbassa. Era stato il quotidiano belga Het Nieuwsblad il primo a rendere nota questa vicenda poco prima del Tour de France. L'Unione Ciclistica Internazionale aveva rifiutato questa metodologia ritenendo che questo tipo di miglioramento avrebbe favorito alcune squadre, sfavorendone altre. Questo stesso tipo di dispositivo era stato preso in considerazione anche dalla INEOS Grenadiers e Qhubeka NextHash.


A spiegare meglio il progetto proposto è Merijn Zeeman, uno dei dirigenti della Jumbo-Visma: «Ci sarebbe piaciuto utilizzare questo nuovo sistema durante il Tour. Il fine sarebbe stato quello di raccogliere dati utili, ma questa metodica per il momento è consentita solo durante gli allenamenti».


Secondo il dirigente del team olandese, utilizzare questa metodica quando un corridore è sotto sforzo come in un grande giro, sarebbe stato di grande aiuto per migliorare la nutrizione. «Bisognerà aspettare e vedere cosa deciderà l'UCI in futuro. L'alimentazione è molto importante nella nostra squadra e d’altra parte cerchiamo sempre di ottenere un vantaggio sugli altri. Nello sport di alto livello mangiare e bere è fondamentale, ma questo è diverso per ogni individuo. Il serbatoio di una persona si svuota più velocemente rispetto a quello di un altro. Anche in quota è diverso, e ci sono molte risposte che ancora non sono in nostro possesso, ma se puoi monitorare esattamente a che ora far mangiare ogni corridore, è sicuramente un grande balzo in avanti». L’UCI per il momento ha detto no a questa nuova metodologia che aprirebbe una nuova strada nel settore della nutrizionea.

Copyright © TBW
COMMENTI
Macchine
15 luglio 2021 10:31 Miguelon
Capiamo che il corridore così inteso è una macchina? Il ciclismo, così, non è più cosa umana.

Macchine
15 luglio 2021 10:31 Miguelon
Capiamo che il corridore così inteso è una macchina? Il ciclismo, così, non è più cosa umana.

@miguelon
15 luglio 2021 11:27 fransoli
purtroppo è la naturale evoluzione dell'iperprofessionismo e della tecnologia/scienza applicata nello sport, come del resto in tutti i campi della vita umana

Per Fransoli
15 luglio 2021 14:12 Miguelon
È vero, ma l'uomo si contraddistingue nel scegliere e governare. Non nell'essere schiavo di ciò che lui stesso ha faustianamente costruito. Altrimenti la vita si riduce all'assunzione di tot proteine, zuccheri, grassi in solitudine e senza gusto, al sesso come mero bisogno fisico e cose del genere. Che vita è? Dico no.

ma...
15 luglio 2021 16:42 limatore
sono 3 anni che lo utilizzano in competizione e non solo per analizzare i dati post gara ma anche durante. Poi adesso hanno chiesto il permesso?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Thymen Arensman ha firmato l'impresa, Tadej Pogačar ha scherzato con tutto il resto del gruppo. La quattordicesima tappa del Tour de France, la Pau - Luchon/Superbagnères di 182, 6 km, si chiude con la vittoria del corridore neerlandese, capace di...


Lo annuncia con la sua solita calma. “Domani controllerò la corsa e cercherò di vincere ancora”. Questo è Jarno Widar (Lotto), belga, già vincitore nel 2024 del Giro della Valle d’Aosta Mont Blanc e del Giro Next Gen sfuggitogli (forse)...


Reduce dagli europei in pista, dove ha conquistato il titolo nell'inseguimento a squadre, Alessio Magagnotti mette la sua firma sul Trofeo comune di Rivalta di Brentino per juniores che si è svolta nel Bellunese. Per il trentino della Autozai Contri...


Successo di Pietro Solavaggione nella seconda tappa de La Ciociarissima per juniores che si è disputata a Isola del Liri nei pressi di Frosinone. Il cuneese di Rossana, portacolori del Team F.lli Giorgi, ha colto la terza affermazione in stagione...


Non vuole fare polemica o accusare nessuno, ma la morte di Samuele Privitera ha scosso il mondo del ciclismo e Gianni Bugno, ex campione del mondo e oggi Presidente della Commissione Tecnica della Lega del Ciclismo professionistico, vuole portare il...


Remco Evenepoel ha alzato bandiera bianca. Nella quattordicesima tappa del Tour de France 2025, la Pau - Luchon-Superbagnères di 182 km, il belga si è ritirato dalla Grande Boucle. In difficoltà già nei primi chilometri del Col du Tourmalet, ai...


E' ancora Italia alla Medzinárodné dni Cyklistiky prova di Coppa delle Nazioni per juniores. Dopo la vittoria di Roberto Capello nella frazione inaugurale della corsa slovacca, oggi tocca a Francesco Baruzzi alzare al cielo le braccia. Il bresciano del team...


Prova di forza di Zoe Bäckstedt e della CANYON//SRAM zondacrypto nella prima semitappa che ci propone oggi il Baloise Ladies Tour. La britannica figlia d’arte, già vincitrice del cronoprologo, si è imposta sul traguardo Maldegem anticipando la coppia della SD Worx...


Martin Svrcek continuerà il suo viaggio con Soudal Quick-Step, aggiungendo un anno in più al suo contratto e impegnandosi con la squadra fino alla stagione 2026. Dopo essere diventato professionista con il Wolfpack nel 2022, il 22enne ceco è costantemente...


Nella cronoscalata da Loudenvielle a Peyragudes abbiamo visto un Tadej Pogacar straordinario: lo sloveno sembrava arrivato da un altro mondo e alle sue spalle solo Jonas Vingegaard è riuscito ad avvicinarsi e ha tirato un sospiro di sollievo. «Mi sento...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024