LOKI, IL TOUR E GLI UNIVERSI PARALLELI DELLA MARVEL

TV | 24/06/2021 | 07:55
di Giorgia Monguzzi

Manca ormai pochissimo all’inizio del Tour de France, tra alte temperature e frenesia possiamo dire di essere pienamente entrati in perfetto clima Grande Boucle. Ognuno la sta vivendo a modo suo tra pronostici e pianificazioni e anche la Marvel ha voluto essere della partita facendo vincere la corsa tappe francese francese a Loki di Asgard, il dio delle malefatte, fratello di Thor. Ma cosa c’entra Loki con la Grand Boucle?


Nella mitologia nordica, Loki è il dio dell’inganno, ma è anche uno dei più amati personaggi dei fumetti di casa Marvel creati da Stan Lee. In queste settimane è il protagonista dell’omonima serie televisiva presente su Disney plus, un progetto che sta facendo segnare il record di visualizzazioni. La vicenda ha come protagonista Loki, interpretato da Tom Hiddleston che, dopo aver rubato il tesseract durante i fatti di “avengers: endgame”, si ritrova intrappolato nel quartier generale della TVA (time variance Authority), organizzazione che ha il compito di sistemare il flusso del tempo e punire chi tenta di modificarlo. Il dio delle malefatte è costretto a collaborare per catturare le altre versioni di se stesso  presenti nel multiverso che hanno assunto le più svariate forme ed hanno creato diverse linee temporali.

Nella seconda puntata dal titolo “la Variante”, l’agente Mobius, interpretato da Owen Wilson, mostra al personaggio di Tom Hiddleston le numerose versioni di Loki già catturate; c’è quella con le sembianze di gigante di ghiaccio, quella  di guerriero vichingo e addirittura una sportiva che suscita al protagonista un’espressione meravigliata. Nell’ologramma ritraente la variante L1247 possiamo vedere Loki che saluta festante il pubblico, è vestito di tutto punto con un paio di pantaloncini verde e nero, colori tipici del personaggio, ed una scintillante maglia gialla. Tra le mani stringe l’immancabile Coupe Omnisport, il trofeo consegnato ai vincitori del Tour. Il dio delle malefatte sembra proprio averle pensate tutte, senza sponsor a supportare la sua impresa ha fatto da sé creando un vero e proprio “team Loki” la cui scritta capeggia nella parte frontale della maglia e il cui logo è quello del copricapo dorato, il simbolo con cui solitamente è rappresentato nei fumetti.

All’indomani dell’uscita della puntata nei forum dei fan americani è scoppiata un’ondata di domande, fan ed utenti di Twitter si sono scatenati per cercare di capire che cosa rappresentasse la variante L1247, molti hanno addirittura avanzato l’ipotesi che si potesse trattare di una frecciatina a Lance Armstrong, per alcuni passato da eroe nazionale ad imbroglione. Ci ha pensato però Wesley Burt, il famoso concept artist che ha collaborato alla realizzazione della serie, a spiegare come sono andate veramente le cose. L’idea del Loki vincitore del Tour de France non è un caso, ma una precisa scelta personale; Burt infatti è un grande appassionato di ciclismo, si allena regolarmente e più volte ha preso parte a raccolte fondi e progetti benefici in sella alla sua Canyon, è inoltre un grande tifoso che come molti altri è rimasto colpito da quanto successo tre anni fa. Nel 2018, in occasione della fiera del Ciclo a Birmingham era misteriosamente sparita la Coupe Omnisport vinta proprio in quell’anno da Geraint Thomas ed esposta da Pinarello. La vicenda del tutto eccezionale aveva aperto un’incredibile caccia al colpevole che era riuscito a passare inosservato, da qui l’idea di Burt di far ricadere la colpa su  Loki, abile nell’arte dell’inganno e del travestimento e più volte protagonista di furti di oggetti di valore.

È stata proprio una bella pensata quella del concept artist che, seppur nella finzione, ha voluto dare un volto al colpevole che molto probabilmente è fuggito in un’altra realtà. Nell’universo Marvel svtutto può succedere, accanto alla linea temporale in cui siamo inseriti ne scorrono molte altre che aprono ad un ventaglio infinito di possibilità. Nella teoria del multi verso può accadere che i mondi si scontrino e qualche viaggiatore passi da una parte all’altra creando scompiglio e magari che una variante di Loki provi a soffiare il titolo a gente come Tadej Pogacar e Primoz Roglic. Vedremo un outsider salire sul podio di Parigi? Sicuramente dovremo attendere solo tre settimane per saperlo, ma prepariamoci a tutto.







Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il più giovane vincitore di un Oscar tuttoBICI nel 2025 è il romagnolo Alessandro Bellettini del Pedale Azzurro Rinascita: dopo aver dominato la classifica per l'intera stagione, coglie ufficialmente il successo nel Gran Premio Mediolanum riservato agli Esordienti del primo anno, nati nel 2012....


Se vogliamo sapere il nome del corridore che ha guadagnato di più, indovinare sarà molto semplice perché, come lo scorso anno, Tadej Pogacar con le sue vittorie può vantare il guadagno più alto del World Tour. I corridori che vincono...


Il mercato dei giovani talenti è molto attivo, con diverse squadre WorldTour che lavorano in prospettiva per le loro Development. L'eccellenza è data dalla categoria juniores come si evince dagli esempi di Lidl Trek che in primis si è assicurata...


Con il trionfo iridato di Soderqvist nella crono mondiale under 23 di Kigali e le promesse Reinhold e Wandel il ciclismo svedese torna a far parlare di sè. I campioni non mancano: dai mitici fratelli Pettersson (Gosta, Erik, Sture, Tomas)...


Un sognatore ricco di inventiva che rispecchia il carattere dei polacchi, un tempo anche loro come gli italiani più vincenti e sfornatori di talenti nel ciclismo su strada. Stiamo alludendo a Przemyslaw Niemiec, un nome per noi difficile da...


La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima sorveglianza della qualità sartoriale tipica di Santini. Per fare ordine segnaliamo che la...


I corridori stradisti stanno per andare in vacanza, ma di ciclismo si può e vuole parlare tutto l'anno. Lo sport non si ferma mai e così gli appuntamenti interessanti da mettere in agenda per gli appassionati di due ruote. Segnaliamo...


Piazzola sul Brenta si prepara a vivere un weekend.. a tutta bici: domani e domenicam infatti, si svolgerà prima edizione del Piazzola Bike Festival. Il festival, organizzato dal Veloce Club Piazzola sul Brenta, porterà in città eventi, incontri, racconti di...


Si corre domenica 19 ottobre la Crono delle Nazioni organizzata dal Comitato Organizzatore della Fête du Chrono – Les Herbiers – Vendée a Les Herbiers in Vendée, Francia. La classica prova contro il tempo vedrà in gara le categorie Allievi,...


Dopo due anni alla Iperfinish Fabbri Carrelli Elevatori con una stagione 2025 straordinaria per i 23 successi conquistati e 61 piazzamenti dal secondo al quinto posto, l’ex professionista fiorentino Francesco Casagrande continuerà nel 2026 con i giovani della categoria juniores...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024