ANDRONI GIOCATTOLI SIDERMEC: È BUONO IL BILANCIO DEL GIRO. PELLAUD RE DELLE FUGHE

GIRO D'ITALIA | 31/05/2021 | 17:25

È buono il bilancio del Giro d’Italia, che si è concluso ieri a Milano con la vittoria di Ganna nella cronometro, per l’Androni Giocattoli Sidermec.


Tante fughe, tanta visibilità per un team che ha provato in tutto e per tutto, come sempre, ad onorare la corsa. Alla fine sul podio conclusivo di Milano con la maglia rosa di Bernal è salito anche Simon Pellaud. Lo svizzero dell’Androni Giocattoli Sidermec, dopo un Giro all’attacco, ha fatto sua la classifica dei chilometri in fuga. Per Pellaud, già sul podio del Giro nello scorso ottobre quando aveva vinto un’altra classifica speciale, anche due terzi posti di prestigio nei traguardi volanti e nella combattività.


E sul Giro dell’Androni Giocattoli Sidermec arriva anche il commento del team manager Gianni Savio: «Ci eravamo prefissi due obiettivi: una vittoria di tappa e il successo in una classifica speciale. Ne abbiamo centrato uno, portando Simon Pellaud sul podio finale di Milano. Abbiamo cercato la vittoria di tappa, attaccando quasi tutti i giorni e siamo certi di aver offerto emozioni a tutti i nostri tifosi, che ringraziamo di cuore per averci sempre sostenuto con entusiasmo e passione».

ENGLISH VERSION

The balance of the Giro d’Italia, which ended yesterday in Milan with the victory of Ganna in the time trial, is good for Androni Giocattoli Sidermec.

Lots of breakaway, lots of visibility for a team that has tried in all respects, as always, to honor the race. In the end, Simon Pellaud was also on the final podium in Milan with Bernal's pink jersey. The Swiss rider of Androni Giocattoli Sidermec, after an attacking Giro, took over the ranking of the kilometers on the breakaway. For Pellaud, who was already on the podium of the Giro last October when he had won another special classification, also two third prestigious places in intermediate sprint and combactivity.

And on the Giro of Androni Giocattoli Sidermec comes the comment of the team manager Gianni Savio: «We set ourselves two goals: a stage victory and success in a special classification. We hit one, bringing Simon Pellaud to the final podium in Milan. We tried to win the stage, attacking almost every day and we are sure we have offered emotions to all our fans, whom we sincerely thank for always supporting us with enthusiasm and passion».

Copyright © TBW
COMMENTI
Pellaud
31 maggio 2021 21:29 VERGOGNA
dagli un bacio allo svizzero... da solo ha tenuto su la baracca. Bravi anche i due giovanissimi, di più era impossibile chiedere loro. Sugli altri 5 stendiamo un velo pietoso.... e soprattutto è impietoso il confronto con le altre professional.... così è dura andare avanti...

Chi si contenta gode
31 maggio 2021 23:31 pickett
Avete presente il giorno dopo le elezioni,quando anche chi ha preso l'uno per cento dice di aver vinto?

Buono
1 giugno 2021 00:04 lupin3
Se lo dicono loro...ok

10 su 19 fughe all'arrivo
1 giugno 2021 10:02 alerossi
eolo ha vinto, bardiani ci è andata vicino più volte con fiorelli e carboni. androni? non pervenuta

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il tema del potere economico dei team e della sostenibilità del sistema ciclismo è sempre un tema molto dibattuto: ne ha scritto il direttore Stagi nel suo editoriale pubblicato su tuttoBICI di ottobre, e sulle pagine di tuttobiciweb avete potuto...


Al Giro d’Italia le sale-stampa – primi anni Duemila – erano scuole elementari e medie, municipi e misericordie, palazzetti dello sport evacuati dalle abituali attività e trasformati in accampamenti per giornalisti e bivacchi per fotografi, attrezzati con stampanti e fotocopie,...


I tre anni nell’incubatore della VF Bardiani hanno dato i loro frutti. Matteo Scalco ha ventun anni e un bel bagaglio di esperienza in corse di spessore, ora è il momento di spiccare il volo. Passato direttamente dagli juniores a...


Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non sapete come vestirvi. Castelli nel giro di poche settimane ha presentato due giacche che hanno tutto quello che serve per rivoluzionare il...


Dopo il notiziario di Paolo Broggi, non perdetevi il quarto d'ora di chiacchierata tra il nostro Federico Guido e il campione italiano Filippo Conca: metà intervista sul momento vissuto dal lariano della Jayco AlUla, la seconda metà sull'evoluzione del ciclismo...


Il 2025 di Alessandro Romele non è andato come il corridore dela XDS Astana sperava. Non per colpa sua ma per quella maledetta caduta durante il campionato italiano su strada a Gorizia in Friuli in cui Romele riportò escoriazioni e...


Dopo 10 anni il Giro d’Italia ritorna a Cassano d’Adda (Milano). Lo anticipa Alessandro Brambilla su Tuttosport in edicola oggi: nell’edizione 2026 del Giro la tappa del 27 maggio partirà da Cassano d’Adda. Il castello di Cassano farà da sfondo ai...


Il nuovo Codice della Strada interviene sull’utilizzo delle piste ciclabili, ma lo fa in modo discutibile, introducendo nuove regole che finiscono, paradossalmente, per peggiorare la tutela dei ciclisti. La “riga bianca” che dovrebbe proteggerli non è più un confine sicuro:...


Circa un mese fa in terra africana assistevamo ad una delle più grandi sorprese del ciclismo femminile degli ultimi anni. La canadese Magdeleine Vallieres vinceva il titolo mondiale in linea da totale outsider battendo non solo le atlete favorite, ma...


Il mondo del ciclismo bergamasco è in lutto per la scomparsa, avvenuta nei giorni scorsi, di Fausto Carrara. Primogenito di Gianni e Tonina Carrara, Fausto aveva ereditato dal padre la grande passione per il ciclismo, impegnandosi dapprima nella S.C.Leffe e, soprattutto,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024