MARTIN: «VOLEVO QUESTA VITTORIA A TUTTI I COSTI E FORSE ANCH'IO AVEVO BISOGNO DEL SOLE...»

GIRO D'ITALIA | 26/05/2021 | 17:24
di Francesca Monzone

Daniel Martin e la sua Israel Start Up Nation la tappa di oggi l’avevano studiata bene e questa mattina avevano deciso di andare all’attacco per conquistare il traguardo di Sega di Ala. «Avevo fatto una ricognizione di questa tappa dopo il Tour of the Alps – ha detto Martin in conferenza stampa – L’avevamo studiata bene e questo è stato sicuramente un vantaggio sugli altri per gestire la salita finale». Daniel Martin è uno di quei corridori che può vantare successi di tappa in tutti e tre i grandi giri, ma quella di oggi, è stata una vittoria veramente speciale.


«Ho cercato di prendere il giusto vantaggio nella parte più dura della salita e il mio piano ha funzionato. Avendo fatto una ricognizione di questa tappa, sapevo che le pendenze cambiavano e che c’erano dei tratti dove era possibile respirare, per poter poi accelerare nuovamente. Solo nel finale ho capito che quella tappa sarebbe stata mia». Sega di Ala è stata una tappa difficile, con Bernal che non è riuscito a resistere agli attacchi di Yates, mentre Caruso, salendo con il proprio passo è riuscito a gestire bene la tappa. Daniel Martin voleva scalare la classifica generale perché in questo Giro era il capitano della Israel. Le cose sono andate in un modo diverso, ma le soddisfazioni, sicuramente non sono mancate.


«Ogni vittoria è differente ma questa ha un sapore fantastico. Ho corso tre volte al Giro ma questa volta è stata la prima che arrivavo con ambizioni per la classifica generale e questa vittoria significa veramente tanto per me». Dan Martin con la vittoria di oggi è undicesimo a 13’37” da Bernal, ma può sperare di rientrare nella top ten.

«La ricognizione è stata determinante, sapevo come erano le salite e le cadenze. Avevo detto che questa era una salita bellissima, perfetta per me perché è bella da guardare e pedalare. Spero che nei prossimi anni venga inserita altre volte nel percorso».

Il Giro subirà un modifica del percorso nella frazione di venerdì, come forma di rispetto per le 14 vittime della tragedia della funivia Stresa-Mattarone. Martin corre per la Israel Start Up Nation e alcune vittime erano israeliane.

«Ho pensato alla tragedia, dovevamo salire in quella zona venerdì, è terribile quello che è successo. Una tragedia che ha colpito tutti, non solo perché c’erano degli israeliani, ma perché sono morte tante persone innocenti». Daniel Martin in carriera ha vinto tanto, ma nel suo palmares manca la vittoria in un grande giro.

«Spesso è stato fatto il confronto con mio zio Stephen Roche. Lui ha vinto moltissimo, ma io non ho nessun rimpianto per i miei risultati. In una carriera i risultati dipendono da quanto vai forte tu e da quanto vanno forte gli altri. Non ho rimpianti per quello che ho fatto nella mia carriera».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Da dove vengono i 184 eroi che si preparano ad affrontare il Tour de France 2025? Ecco la classifica per Nazioni guidata dalla Francia davanti al Belgio e ai Paesi Bassi con Italia e Regno Unito al quarto posto con...


Raffica di numero per descrivere il Tour che tra poche ore prenderà il via con la tappa inaugurale che partirà e si concluderà a Lille dopo 184, 9 chilometri. LA CORSA 184 CORRIDORI23 SQUADRE3.338, 8 CHILOMETRI21 TAPPE52.500 METRI DI DISLIVELLO7...


Come negli ultimi quattro anni, e più in generale per la sesta volta nella storia ultraventennale della corsa, saranno otto le tappe che comporranno il Tour of Magnificent Qinghai 2025. Anche per la sua 24ª edizione, infatti, gli organizzatori...


Domina la Israel Premier Tech al Sibiu Tour in Romania. Dopo il successo del canadese Riley Pickrell nella frazione di apertura davanti a Lukas Kubis e Nicolò Parisini, oggi è il turno di Matthew Riccitello. Lo statunitense si è aggiudicato...


Movistar Team continua a crescere e dal prossimo anno nascerà la Movistar Team Academy, formazione Under 23 che seguirà la crescita dei ragazzi e li preparerà al passaggio nel WorldTour. L’annuncio dà ulteriore sostanza alla collaborazione con la formazione juniores...


È passato poco più di un mese da quando Simon Yates, in Maglia Rosa, alzava il Trofeo Senza Fine davanti ai Fori Imperiali di Roma, vinceva il Giro d’Italia 2025 e viveva il momento più bello della sua carriera. Il...


Sempre silenzioso e imperscrutabile, Jonas Vingegaard oggi ha incontrato la stampa, nella consueta conferenza prima del via della Grande Boucle. Saranno 21 giorni di corsa difficili, dove il danese, dovrà dimostrare di essere più forte di Pogacar, che ha vinto...


L’ultima squadra a parlare prima della partenza del Tour è la Visma -Lease a Bike di Vingegaard e Van Aert, che ancora una volta dovrà lottare per fare meglio di Pogacar per vincere il Tour de France. Lo scorso fine...


Warner Bros. Discovery (WBD) è pronta a raccontare ogni istante del Tour de France e del Tour de France Femmes avec Zwift con una copertura senza precedenti in tutta Europa. A partire dal Grand Départ di sabato 5 luglio a...


Mercoledì 2 luglio, Eleonora Perlini è diventata mamma di Raul, un maschietto “capellone” che ha reso felici la mamma, papà Andrea e i famigliari tutti. Un arrivo a lungo atteso e voluto. Eleonora Perlini, valtellinese della zona di Morbegno, per...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024