EOLO KOMETA. PRONTI PER VIVERE UN GIRO DA SOGNO

PROFESSIONISTI | 04/05/2021 | 16:59

Il Giro d’Italia è un sogno. Un sogno per i bambini che aspettano di vederlo passare sulla strada, con i corridori che sono degli eroi a cavallo delle loro biciclette. Un sogno per i tifosi che lo vedono come il momento più bello dell’anno, un appuntamento sacro e irrinunciabile. Un sogno per ogni ciclista, che vive immaginando di correrlo. Un sogno diventato realtà, per la Eolo-Kometa: che da sabato farà parte del meraviglioso circo rosa che partirà da Torino per concludersi a Milano il 30 maggio dopo 21 tappe.


Eccoli. Ecco i nomi degli otto corridori che avranno l’onore di difendere i colori del team e la possibilità di vivere il loro sogno. Gli italiani Vincenzo Albanese, Edward Ravasi, Francesco Gavazzi, Samuele Rivi, Manuel Belletti, e Lorenzo Fortunato. Poi l’ungherese Marton Dina e il britannico Mark Christian.


21 tappe, quindi. 21 tappe, due giorni di riposo, 3479.9 chilometri e 48mila metri di dislivello, due crono e otto arrivi in salita. In gara ci saranno 23 squadre e 184 corridori (8 per team). Ci sarà tanta montagna con un’ultima settimana che si preannuncia dura e spettacolare, ci sarà spazio per i velocisti e ci sarà terreno per le imprese di giornata. La Eolo-Kometa ci sarà: giorno per giorno. Per onorare la corsa, per dimostrare di aver meritato la wild card, per emozionare tutti quelli che la guarderanno correre. E questa, è una promessa.

Edward Ravasi: “Sono contento, tre anni dopo, di tornare al Giro d’Italia: ma questa volta, ci tornerò con un gusto diverso. Se la prima volta mi era servita per fare un po’ di esperienza, ora arrivo convinto di poter fare qualcosa di importante: sono in buone condizioni, mi sono preparato bene, e posso anche dare uno sguardo alla classifica generale. Sarà sicuramente bello per tutto il team andarci con la giusta voglia e la cattiveria che serve: perché una wild card va onorata e meritata. La Eolo-Kometa si presenta con un gruppo fatto di un mix tra gioventù ed esperienza, in grado di potersi comportare bene su tutti i terreni: vivremo la corsa giorno per giorno, siamo tutti in buona forma e abbiamo tutti voglia di fare qualcosa di bello”.

Ivan Basso: “Il Giro d’Italia è la corsa più bella del mondo. La maglia rosa è la maglia più bella del mondo. Ogni bambino sogna di correrlo, i ragazzi che lo correranno con la nostra maglia fino a qualche anno fa tornavano a scuola in fretta per  mettersi subito davanti alla TV e non perdersi nemmeno un minuto della tappa. Ci presentiamo a questo Giro con una squadra forte e la voglia di fare qualcosa di bello, di provare in qualche modo a lasciare il segno e di correre a modo nostro. Abbiamo lavorato tanto e bene: non siamo soddisfatti dei risultati arrivati finora perché crediamo che un team come il nostro non debba mai essere soddisfatto. Però siamo cresciuti, siamo cresciuti come squadra e come gruppo di lavoro, e andiamo al Giro con la voglia di crescere ancora. Siamo emozionati, e per me sarà bello scoprire una corsa che tanto mi ha dato nella carriera sotto una nuova veste”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La premessa, ormai, vale ogni giorno ed è grande così: riusciranno i corridori ad affrontare l'intera tappa numero 17 della Vuelta oppure si va verso un'altra frazione condizionata dalle proteste Pro Pal? In programma oggi c'è un nuovo arrivo in...


Domenica torna il grande ciclismo sulle pagine di tuttobiciweb e CiclismoLive: a partire dalle 15.45, infatti, trasmetteremo in diretta streaming le immagini del 34° Memorial Annibale Franchini che si disputerà a Provezze di Provaglio d’Iseo con l’organizzazione della società Amici...


Oggi svariate star del ciclismo professionistico si esibiscono sulle strade della Toscana. A partire dalle 11, 30 andrà in scena il Giro della Toscana (189, 400 km) con partenza e arrivo a Pontedera. Il tracciato strizza l’occhio a passisti-fondisti e...


Dalla maglia a tinte chiare della UAE Team ADQ a quella blu rossa e nera della FDJ Suez: Sofia Bertizzolo a fine 2025 lascerà la formazione emiratina con cui ha gareggiato negli ultimi quattro anni per passare all’equipe francese. L’accordo...


Nell'intenso weekend dell'Italian Bike Festival a Misano Adriatico, la nostra inviata Giulia De Maio ha fatto due chiacchiere con Simone Consonni presso lo stand Trek: breve riepilogo della sua splendida esperienza nel team griffato Lidl, al fianco soprattutto di Milan,...


La nuova Perfetto RoS 3 Jacket di Castelli realizzata con l’innovativa tecnologia Polartec @AirCore™ non si limita a spostare l’asticella più in là o semplicemente ad alzare il livello, infatti, mira a stabilire nuove regole in cui leggerezza, traspirabilità, resistenza al vento e idrorepellenza...


Metti un pomeriggio al castello a parlare di ciclismo. Metti un campione del mondo come Beppe Saronni, un campione olimpico come Marino Vigna, un triatleta olimpico come Daniel Fontana, una primatista mondiale come Rossella Galbiati a raccontare le loro...


Garmin annuncia oggi novità importanti per il mondo del ciclismo, destinate ancora una volta a ridefinire gli standard del mercato: Edge® 550 e 850 e Rally™ 110 e 210. Edge® 550 e 850 sono i bike computer avanzati e compatti, progettati per...


Cento anni fa Ottavio Bottecchia vinceva per la seconda volta il Tour de France, la sua Colle Umberto lo celebra con la prima edizione della ciclostorica. Sabato 13 e domenica 14 settembre a San Martino di Colle Umberto, terra natia...


Nei giorni scorsi, Radio Corsa alla Vuelta di Spagna è stata hackerata e nelle ammiraglie per 10 minuti è stata trasmessa una canzone che ripeteva la frase: ”Viva la Palestina, Palestina libera". Direttori sportivi, meccanici e massaggiatori, sono al seguito...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024