BALLAN, MAGRINI E LA SFIDA DEGLI OPINIONISTI SUL MURO DEL PIRATA

NEWS | 05/03/2021 | 08:00
di Francesca Cazzaniga

Alessandro Ballan e Riccardo Magrini, voci tecniche del grande ciclismo rispettivamente di Rai ed Eurosport, si sono “sfidati” in Maremma sul Muro del Pirata, la durissima erta che porta dalle terme all’abitato di Saturnia per una lunghezza di 3.8 chilometri e con una pendenza che aumenta ogni 500 metri fino ad arrivare a punte del 22% in corrispondenza del chilometro finale.


Il territorio della Maremma è storicamente legato al mondo della bici sia da un punto di vista sportivo che turistico. Il territorio del Comune di Manciano, tra i più vasti d’Italia per superficie, si presta ad ospitare manifestazioni agonistiche (proprio da qui è passata la terza tappa della scorsa Tirreno-Adriatico ndr) ma anche percorsi adatti agli amanti della bicicletta che vogliono godersi le bellezze paesaggistiche, agevolati da una particolare attenzione verso la sicurezza stradale.


Infatti proprio sul Muro del Pirata e su molte strade limitrofe, Saturnia Bike in collaborazione con il Comune di Manciano e GBC ride ha realizzato una cartellonistica ad hoc, invitando gli automobilisti a rispettare la distanza dai ciclisti di un metro e mezzo in fase in sorpasso.

Una volta ultimata la salita, i due protagonisti di questo incontro a due ruote hanno detto la loro. Ballan, apparso decisamente sorpreso, ha dichiarato: «Il Muro del Pirata è una salita che ormai conosco molto bene perché l’ho fatta più volte, ma nonostante questo oggi è stata più dura di quanto mi aspettassi, soprattutto nel chilometro finale. Questo è uno dei pochi muri misurato con cartellonistica ogni 500 metri ed inoltre è un territorio in cui sono presenti e ben visibili i cartelli stradali riguardo la sicurezza dei ciclisti».

Magrini risponde: «La salita di Poggio Murella è davvero caratteristica, è un posto magnifico a pochi chilometri dalle Terme di Saturnia. E’ un muro davvero ostico, già provato anche dai professionisti durante la scorsa Tirreno-Adriatico. Con Ballan mi sono divertito molto, ma ammetto di aver usato una bicicletta BMC con pedalata assistita, per me è stata una passeggiata, forse per Alessandro lo è stata un po’ meno. Consiglio vivamente a tutti di provare questo muro almeno una volta, è davvero suggestivo, ma anche di venire a pedalare in Maremma dove ci sono molta attenzione e rispetto nei confronti dei ciclisti».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La notizia è stata data dai profili social della Ef Education Easypost, Esteban Chaves si ritira dal mondo del professionismo. Nessuna dichiarazione, un carosello fotografico e un video trailer di un documentario a lui dedicato che lascia andare tutte le...


Si è svolta oggi a Milano una riunione indetta dall’Union Européenne de Cyclisme (UEC) con l’obiettivo di favorire il dialogo tra le Federazioni Nazionali e l’UCI. L’incontro, organizzato dalla UEC, convocato nel pieno rispetto dei propri statuti, e coordinato dal...


Elia Viviani ha salutato il ciclismo alla Sei Giorni di Gand, davanti a un Kuipke gremito di gente: al suo ingresso in pista, il veneto ha ricevuto una standing ovation da tutto il pubblico e questo per lui è stato...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


La Unibet Rose Rockets non vuole lasciare nulla al caso e per far sì che la prossima stagione sia ancora più ricca di vittorie e inviti a corse di primissimo piano ha deciso di affidarsi per il 2026 a...


C’è tanta storia nella Bologna-Raticosa una delle corse più anziane del calendario italiano dei dilettanti. Nasce nel 1931 e muore nel 2013. A promuoverla fu il Velo Sport Reno 1908 presieduto da Zoni che in un secondo tempo passò nelle...


È un appuntamento che racconta il ciclismo veronese da ben trentuno anni: quella che vedete è la copertina dell’almanacco 2025 del ciclismo veronese edizione numero 31. Racconta l'autore Luciano Purgato: «Quest’anno abbiamo voluto premiare la tenacia di Debora Silvestri (Laboral Kutxa...


Manca un mese al Natale e forse non sarebbe male prendere in considerazione qualche idea per un regalo o semplicemente per emanare un poi di sportivo natalizio nelle prossime giornate. Da Nabico, ottimi interpreti del 100% Made in Italy, arrivano nastri...


“I coperchini. Anche qui il nome è locale. Sono i tappi a corona delle bibite, detti anche tappini o tollini a Milano, grette a Genova, fino a un misterioso sinàlcol a Parma, ma chissà in quanti altri modi li avranno...


Dopo la drammatica caduta al Giro di Polonia dalla quale per fortuna si è ristabilito dopo le non poche apprensioni tornando a salire nuovamente in bicicletta, non poteva che essere assegnato a Filippo Baroncini il 21° Premio Coraggio e Avanti,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024