ANDREA SCHIAVONE. "CON LE MIE MANI FACCIO FELICI I VIP... E NON SOLO". GALLERY

NEWS | 02/03/2021 | 10:37
di Danilo Viganò

Stima e credibilità. Attributi che calzano a pennello ad Andrea Schiavone, il massofisioterapista non solo di ciclisti professionisti e dilettanti, ma anche di personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport come Ignazio Moser, Cecilia Rodriguez, Marco Melandri, Alice Arzuffi, Davide Ballerini, Samuele Porro per citarne alcuni.


Uomini e donne da copertina, e non solo, frequentano il suo studio “Fisio Sport” in via Risorgimento a Cermenate, in provincia di Como, dove Schiavone ha la sua base d’appoggio dal 2005.


“Ho iniziato questa professione sedici anni fa dopo aver smesso di correre fra i dilettanti-racconta Andrea, che vive a Carimate nel Comasco-. Dopodichè mi sono diplomato in Fisioterapia. In quel periodo, grazie ad Antonio Fusi (ex cittì delle nazionali professionisti , under 23 e juniores) che organizzava trasferte in Belgio e in altri paesi europei, mi è capitato di seguire la nazionale azzurra giovanile con la quale ho fatto le mie prime esperienze. Poi, Luca Paolini mi propose di collaborare con la Liquigas allora squadra di Pro Tour. Una collaborazione che nel tempo si è rivelata molto utile per la mia crescita, e si è consolidata una volta avviata la mia attività a Cermenate”.

Una scelta di vita che ha portato Schiavone ad avere un approccio avvicinato con il corpo umano delle persone, e in questi casi di personaggi illustri e di ciclisti affermati e promettenti. Che parlano di lui come “l’amico dalle mani d’oro”.

Cos’altro dicono te?

«Melandri mi definisce il suo braccio destro; Ignazio Moser il suo fisio; Cecilia Rodriguez il suo salvatore nei momenti di emergenza; Alice Arzuffi il suo masseur preferito; il campione italiano di marathon Samuele Porro il suo pronto soccorso. Insomma, mi vedono come un amico e non posso che essere fiero».

E i corridori?
«Sono in tanti, dai più giovani ai dilettanti fino ai professionisti. Davide Ballerini ad esempio passa spesso a trovarmi, è un amico di vecchia data, con lui mi diverto anche a paedalare in mountain bike tra i boschi. Con noi viene anche il biker Porro. Ballerini lo seguo volentieri, si sottopone a sedute quando può, ma il più delle volte è in giro a correre per il mondo. Il ciclista è come uno zingaro, stargli vicino è davvero complicato».

Il fisioterapista consiglia?
«Agli sportivi e ai cosiddetti sedentari direi di non trascurare l’importanza di avere un trattamento e una persona di riferimento. La prevenzione è la chiave giusta prima che sia troppo tardi».

Classe 1982, Andrea Schiavone viene dal ciclismo. Nella sua carriera ha indossato la maglia della Polisportiva Molinello di Cesano Maderno, del Club Ciclistico Canturino 1902 e fra i dilettanti del Velo Sport Rho e della Bcs Computer di Eupilio la squadra di Antonio Molteni che ha lanciato nel professionismo Luca Paolini. Una decina le vittorie di Schiavone, che nello stesso anno, da juniores, riuscìa vincere il titolo Provinciale Comasco sia su strada sia nel Ciclocross, entrambi conquistati a Lurago d’Erba. Andrea è opinionista nella trasmissione tivù Bike Show condotta dall’ex professionista Danilo Gioia.
 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tra i corridori che hanno rischiato di finire la propria carriera nel 2025 dopo la fusione tra la Intermachè e la Lotto, c’è anche Arne Marit, che solo da poche settimane ha trovato un ingaggio al fianco dell’amico Remco Evenepoel....


Ha due facce ancora, ancora e sempre, questo nostro ciclismo, da anni. Ma vissuto, dibattuto, amato, trascorso, in Campania, realmente al giorno di oggi, è ancora di più conflittuale, per la narrazione leale fra un presente liliale e un passato...


Un centinaio di concorrenti (erano 112 gli iscritti) hanno preso parte nei pressi dello stadio di atletica leggera Mauro Ferrari a Prato, alla terza e ultima prova del Supercross Valbisenzio, istituito per la prima volta che ha riscosso un ottimo...


Anni ’20, Anni ’30: con sei Giri d’Italia vinti in quel lasso di tempo (Brunero 3, Camusso, Valetti 2) il ciclismo torinese attraversò un’autentica Golden Era. Quel filone aureo, sviscerato nel tempo da amarcord giornalistici e libri, è rivissuto anche durante...


Giulia è bionda, ha gli occhi grigi, uno sguardo che si direbbe da sognatrice, almeno per quello che si ricava da antiche fotografie, alcune sfumate, altre sgranate, altre ancora appannate, tutte in bianco e nero. Giulia ama il salto in...


Sveglia all’orario deciso da qualcun altro. Co­la­zione a base di qualcosa decisa da qualcun altro. Allenamento con tempi e chilometraggi decisi da qualcun altro. Pranzo con menu deciso da qualcun altro. Massaggi e terapie stabiliti da qualcun altro. Tempo libero...


È il casco più aerodinamico di casa Van Rysel ed è il modello più sfruttato dalla formazione Decathlon CMA CMG,  team supportato anche con le bici e gli occhiali. Il casco RCR-F MIPS sfrutta una aerodinamica ottimizzata, forme aero per eccellenza testate da SWISS...


Nella due giorni festiva di Natale e Santo Stefano, abbiamo avuto il piacere non solo di trascorrere tempo di qualità coi nostri cari al riparo dalle incombenze e dai pensieri degli altri 364 giorni dell'anno, ma anche di gustarci lo...


Si chiude con un bilancio ampiamente positivo la stagione del team MBH Bank Ballan CSB Colpack, che dal punto di vista numerico registra 21 vittorie, 11 secondi posti e 14 terzi posti. Numeri che raccontano in modo chiaro la solidità...


Novità in vista per la stagione 2026 del Team Biesse Carrera Zambelli, che si candida nuovamente a un ruolo da protagonista nell'attività femminile delle due ruote. Nel nuovo anno, infatti, verrà allestita anche una formazione Elite-Under 23 femminile, che si...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024