MATTHEWS. «CLASSICHE E MONDIALE PER CRESCERE ANCORA»

PROFESSIONISTI | 21/01/2021 | 08:10
di Francesca Monzone

Dopo quattro anni, Michael Matthews è tornato alla BikeExchange, la squadra di casa, lasciando la Sunweb, dove era arrivato nel 2017. Si sente più maturo adesso l’australiano, pronto ad essere un capitano con i colori del suo team: ha deciso di ripartire con nuove motivazioni ed ambizioni e per farlo ha deciso di tornare in quella squadra dove la sua carriera era decollata.


«Posso dire di essere più maturo rispetto al ragazzo che aveva lasciato questa squadra. Penso di essere un corridore capace di poter dimostrare molto ed è quello che voglio fare».


Matthews si trova in Spagna dove sta lavorando con il team per preparare al meglio la nuova stagione.  «Sono un corridore che in carriera ha ottenuto risultati importanti, ma so che adesso per me inizia un nuovo capitolo». Terzo all’ultima Milano-Sanremo, il corridore di Canberra ha vinto tappe sia al Tour de France che al Giro d’Italia e alla Vuelta, ma ha anche firmato due podi mondiali, per un totale di 37 vittorie in carriera. Ha corso bene ma nella scorsa stagione la Sunweb ha deciso di escluderlo dal Tour, una sorpresa amara per l’australiano, che alla corsa gialla voleva vincere ancora.

«Ho dovuto imparare certe cose sulla mia pelle. Forse ho sbagliato io e avrei dovuto capire meglio le persone che erano vicino a me. Posso però dire di essere stato sempre sincero con me stesso e con gli altri. Questo mi ha reso più forte, ho imparato tanto, in particolare che il ciclismo non è solo gambe ma anche testa, perché devi cercare di trarre il massimo da te stesso e dalla tua squadra».

Matthews non è solo il corridore che sa vincere nelle corse a tappe, ha dimostrato di poter essere competitivo anche nelle gare di un giorno di poter ambire a vincere una Classica Monumento. Nel 2020 è arrivato terzo alla Milano-Sanremo alle spalle di Van Aert e Alaphilippe e ancora nel 2015, quando il successo è andato a Degenkolb. Per l’australiano la Classica italiana è una corsa difficile, perché in molti possono vincerla.

«La Sanremo è una corsa molto aperta e sono tanti i corridori che hanno possibilità di vincerla. Può essere vinta sia da scalatori che da velocisti, dipende da come si evolve la corsa. Per questo è una gara veramente unica, quasi come un Mondiale. Può non succedere nulla per ore e poi all’improvviso ti trovi con la gara che si è accesa e, se non sei pronto, rischi di sbagliare e perdere tutto».

Anche nelle Classiche del Nord e delle Ardenne Matthews ha saputo dimostrare di poter lottare per la vittoria. Nel 2017 si è seduto ai piedi del podio della Liegi-Bastogne-Liegi e al Giro delle Fiandre è arrivato sesto nel 2019, mentre alla Amstel Gold Race, nel 2015 è arrivato terzo alle spalle di Kwiatkowski e Valverde.

«Il Giro delle Fiandre per me è una corsa speciale. Ho partecipato una sola volta e sono arrivato sesto, volevo farla nuovamente lo scorso anno, ma la squadra ha deciso altro per me. Quest’anno voglio tornarci con il desiderio di poter fare un risultato importante».

Nella sua prima esperienza con il team australiano, Matthews più volte si era trovato a competere con il compagno di squadra e connazionale Simon Gerrans, ma adesso l’atmosfera è cambiata.

«Tutti sappiamo il motivo per il quale siamo qui e non c'è rivalità nella squadra. La squadra nel corso degli anni è cambiata, si è rinnovata, ma lo spirito è rimasto inalterato e questa è la cosa importante. Non andremo alle gare con la squadra divisa a metà per due leader diversi. C’è stata molta rivalità nel corso degli anni tra me e Gerrans, ma abbiamo trascorso insieme anche anni molto belli della nostra carriera. Siamo saliti insieme sul podio delle Classiche e posso dire di aver imparato molto da Gerrans».

Con la Sunweb l’avventura è finita in anticipo rispetto al contratto.

«La decisione del cambio di squadra, è arrivata dopo che sono stato escluso dal Tour de France. Probabilmente c’era la necessità di cambiare ambiente e trovare nuovi stimoli. Qualcosa è cambiato e la squadra non funzionava più bene per me».

Matthews ha vissuto un 2020 difficile, con una positività al Covid-19 che lo ha costretto a lasciare il Giro d’Italia. Per lui la situazione non è mai stata chiara e una volta tornato a casa i risultati non erano più positivi.

«In realtà ancora non so se sono stato veramente positivo al covid-19. Tutto questo è stato difficile da accettare per me come corridore. In Italia ero risultato positivo il giorno di riposo, ho dovuto tornare a casa ed è stato un modo decisamente triste di concludere la mia stagione».

Matthews ha chiuso un capitolo importante della sua carriera ma è pronto a ripartire. Punterà alle Classiche ma anche al Mondiale di Leuven, che ha un percorso adatto alle sue caratteristiche.

«Tutta la prima parte della stagione sarà incentrata sulle Classiche nelle quali voglio portare a casa un risultato importante. Poi penserò a recuperare e disegneremo con precisione il programma più avanti. Un appuntamento importante per me sarà il Mondiale in Belgio, che avrà un percorso molto simile alle Classiche. Il Mondiale è una corsa che avrei potuto già vincere, l’ho sfiorata... Penso che il percorso si adatti bene a me ma naturalmente non ci sarò soltanto io e la concorrenza sarà tanta. Per avere un’idea di quello che potrà succedere, possiamo pensare a Van Aert e van der Poel: loro faranno esplodere la gara e sarà difficile stargli dietro. Io però voglio esserci e penso che salire sul gradino più alto del podio possa regalarmi una sensazione veramente unica».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Spesso lo sport e l'arte s'intrecciano nella narrazione giornalistica, quando si utilizzano espressioni e metafore che paragonano un particolare gesto o azione sportiva a un'opera o un'immagine artistica. Poi ci sono casi in cui i due ambiti si mescolano per...


Si pedala sempre più veloce, non solo perché ci sono Pogacar Evenepoel e Van der Poel, ma perché è tutto il gruppo del World Tour a filare via come un treno lanciato. È di ieri un interessantissimo servizio apparso sulle...


È stata una giornata all’insegna del divertimento, della leggerezza e dell’afa quella che ha inaugurato il weekend del Tour de France EFGH Singapore Criterium, il primo dei due criterium targati A.S.O. in programma a inizio novembre. Sotto un sole...


Le vacanze per Remco Evenepoel ancora non sono iniziate e il tre volte campione del mondo a cronometro è rientrato in Europa dopo aver trascorso una settimana negli Stati Uniti, presso il centro Specialized di Morgan Hill. Non c’era solo...


«E alla fine anche per me è arrivato il momento di godermi una vita più tranquilla»: con queste parole Alberto Rui Costa ha annunciato il suo ritiro dall'attività agonistica. A 39 anni, con il titolo di campione del mondo conquistato...


Il Team UKYO annuncia una nuova partnership con l’Università degli Studi di Pavia per la prossima stagione. La squadra giapponese, con una forte base in Italia e conosciuta per le sue forti ambizioni internazionali, continua a dare priorità alle prestazioni...


La nuova sella Nago R4 PAS AGX, una sella semi-tonda caratterizzata da un evidente e caratteristico T-shape,  è l’elemento con cui Prologo va a completare la linea di selle AGX, quella che per intenderci è destinata ad una buona parte di...


Si è concluso l tour di Paola Gianotti attraverso 15 Comuni del Pinerolese per l'inaugurazione dei cartelli “Io Rispetto il Ciclista”. Due giorni intensi, tra sole autunnale e pioggia, che hanno visto l'ultra-ciclista e attivista attraversare in bicicletta l'intero territorio...


Nel 2025 il Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo conferma il suo ruolo di punto di riferimento mondiale per gli appassionati di ciclismo e cultura sportiva. Gli ingressi totali sono stati oltre undicimila, in crescita rispetto agli ultimi due anni,...


 Sono 400 gli iscritti al quinto Trofeo Città di Firenze, gara internazionale di Ciclocross, in programma sabato primo novembre all’interno dell’autodromo del Mugello (entrata Palagio). La manifestazione è organizzata dalla Virtus Settimo Miglio con il supporto del Mugello Circuit che,...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024