L'ORA DEL PASTO. LA MAGLIA E' IMPORTANTE, SE POI E' DI ZANAZZI...

NEWS | 23/12/2020 | 07:55
di Marco Pastonesi

Avrebbe sentenziato - in milanese - “trasudeciuc”, alludendo a quel color viola, periodicamente di moda, ma storicamente attribuito agli sfoghi orali e gutturali (“trasu”) degli ubriachi (“ciuc”). Però sotto sotto gli sarebbe piaciuta. E molto. A cominciare dal suo cognome, tutto maiuscolo, ZANAZZI, di un corpo superiore a quello dell’altro club abbinato, TURBOLENTO MILANO, in una fascia bianca orizzontale. A continuare con lo stemma sociale riprodotto sulla manica sinistra, e con una fascetta rossa con il nome del negozio che ne ha rilevato la bottega e sposato storia e sorte, ROSSIGNOLI, sulla manica destra.


Dopo il matrimonio, adesso anche la maglia. E così Renzo Zanazzi, ma anche i suoi fratelli Valeriano e Mario, tornano finalmente a pedalare a Milano e dintorni. Fantasmi a pedali, in carne e ossa, acciaio e carbonio, casco e lucine, soprattutto una gran bella maglia “trasudeciuc”. Una maglia è una seconda pelle, una nuova maglia è una seconda o terza o quarta vita, una maglia fa sempre da simbolo e bandiera, fa ancora da dichiarazione di amore e appartenenza, fa anche da memoria e manifesto.


La maglia è importante. Infatti sotto la maglia c’è un cuore, più o meno grande così, sopra la maglia i più fortunati hanno uno sponsor, i più freddolosi un giubbotto, i più organizzati uno zainetto. Ogni maglia ha la sua storia, i suoi extralarge e i suoi extrasmall, tant’è che maglia fa rima con taglia. Ogni maglia ha il suo destino, così come il suo cestino, perfino una maglia rosa ha le sue spine, e non è detto che la maglia a pois abbia la varicella. Ogni maglia ha le sue regole: i ciclostorici, forse perché sono un po’ all’antica, o forse perché non hanno mai disubbidito ai consigli delle loro mamme, indossano ancora la maglia di lana.

Ultimamente si vedono gran brutte maglie in giro. Anche al Giro. Quella di EF aveva il non dichiarato scopo di far star male chi le guardava, cioè i concorrenti: missione compiuta. Quella appena mostrata dall’AG2R-Citroen è così orrenda che ha fatto sganasciare dalle risate perfino i tre corridori obbligati a indossarla il giorno della presentazione (potete controllare sulla foto pubblicata da Tuttobiciweb). E non parliamo della maglia della Delko. Sembra quasi una corsa al peggio. Per poi scoprire che c’è sempre un peggio di così.

Almeno per quanto riguarda le maglie, mi considero un conservatore. Esigo quelle italiane: maglie e buoi dei paesi tuoi. E continuo a prediligere quelle in tinta unita con una fascia orizzontale, tipo Filotex, anche due fasce, tipo Bianchi-Faema, ma non di più sennò sembrerebbero le maglie della Sampdoria (e a un genoano come me – lo so: un calvario, un martirio) scatterebbe un immediato attacco allergico. Dunque la nuova maglia Zanazzi-Turbolento è perfetta. Un azzeccatissimo regalo di Natale.

 
 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
In molti oggi al Tour de Suisse lo davano per spacciato, ma Romain Gregoire ha dimostrato che, nonostante la giovane età, riesce a prendersi la responsabilità della corsa e ne ha l’assoluto controllo. Sul Passo dello Spluga non era sicuramente...


Shimano presenta oggi il nuovo SHIMANO DEORE M6200, andando a completare la gamma di componenti wireless destinati alla mtb. I nuovi componenti DEORE utilizzano le stesse innovazioni introdotte poco fa con le serie XTR M9200 e DEORE XT M8200, un upgrade importante che regala cambiate precise e intuitive,...


Quando Joao Almeida è al Tour de Suisse state pur certi che non è un semplice spettatore. Nel 2024 aveva portato a casa due vittorie di tappa e un secondo posto nella classifica generale, quest’anno è tornato in Svizzera come...


La stagione eccezionale di Tim Merlier prosegue con il successo nella prima tappa del Giro del Belgio, la Merelbeke-Melle - Knokke-Heist di 197, 6 km. Il velocista belga della Soudal Quick Step - giunto alla nona vittoria stagionale, la numero...


Di corridori provenienti dall’Irlanda del Nord, nella storia del ciclismo, se ne contano pochissimi, praticamente nessuno. Il primo degno di nota potrebbe essere Seth Dunwoody, che oggi ha vinto a Salsomaggiore Terme la Tappa 4 del Giro Next Gen 2025,...


La Arkea B&B Hotels mette a segno una bella doppietta nella prima tappa della Route d’Occitanie, la crono di 10, 5 km da Saint-Affrique a Roquefort: a cogliere il successo è stato infatti lo spagnolo Raul Garcia che ha preceduto di...


Joao Almeida ha compiuto una autentica impresa nella quarta tappa del Tour de Suisse, la Heiden - Piuro di 193, 2 km. Il portoghese della UAE Emirates XRG ha attaccato sulle rampe del Passo dello Spluga quando mancavano 49 chilometri...


La stagione calda del ciclismo è iniziata e i giochi sono aperti. Con Tadej Pogačar ci si emoziona, sempre. Ogni gara è una sorpresa e un batticuore. Testa, classe, strategia ed energia sono parte integrante dello spettacolo che Tadej riesce...


Vittoria irlandese per la Bahrain Victorious Development nella tappa numero 4 del Giro Next Gen, da Manerbio a Salsomaggiore Terme: a lanciare lo sprint lungo, prima del morbido curvone finale verso destra, è il francese Basset, ma a sbucare perfettamente...


Cresce l’attesa per l’appuntamento tricolore di Darfo Boario Terme, quando sabato 28 giugno e domenica 29 giugno si disputeranno i Campionati Italiani di ciclismo su strada per Donne Elite e Under 23 Femminile e Uomini Under 23 Maschile. L’importante appuntamento ciclistico,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024