PIGANZOLI ALLA KOMETA XSTRA: «HO FATTO LA SCELTA GIUSTA, RINGRAZIO BASSO E CONTADOR»

INTERVISTA | 03/12/2020 | 10:04
di Danilo Viganò

Tra i volti nuovi della Eolo Kometa spiccano molti giovani interessanti. Davide Piganzoli è considerato uno dei corridori emergenti. Viene dalla Valtellina, come tanti suoi colleghi fra cui i fratelli Andrea e Nicola Bagioli e Francesco Gavazzi. Diplomando Perito Elettronico all'Itis di Sondrio, Piganzoli si è appassionato alla bicicletta guardando le corse in tivù. La prima bici una Vicini Blu, la prima corsa a Dervio, da giovanissimo G4, con il Pedale Morbegnese. Dopo la lunga trafila nelle categoria giovani, di cui le ultime quattro stagioni alla corte della Ciclistica Trevigliese, Davide Piganzoli ha deciso di intrapprendere una nuova avventura in terra iberica firmando un biennale con la squadra spagnola della Kometa Xstra della categoria under 23. Un'avventura tutta nuova per il corridore valtellinese di Morbegno, 18 anni, ma soprattutto una occasione per crescere e imparare da due ex professionisti quali sono Alberto Contador della scuola di ciclismo Fondazione Contador, e Ivan Basso sport manager e proprietario della Kometa.


Come è stato il tuo 2020?
"Sono pienamente soddisfatto della mia stagione, nonostante le corse abbiano subito un grosso taglio a causa della pandemia- spiega Piganzoli-. Sono andato bene in quasi tutte le gare a cui ho partecipato, ho vinto a Montevarchi e sono riusciuto a salire sul podio del campionato italiano a cronometro (terzo). Ho dato continuità alla stagione e credo sia stata la cosa più importante".

Hai deciso di fare un cambio di rotta, approndando alla formazione spagnola della Kometa Xstra. Credi sia arrivato il momento giusto di cambiare?
"Sono più che sicuro di aver fatto la scelta giusta. E' arrivato il momento di provare nuove esperienze, di cambiare rotta come dite voi. Con la mia famiglia abbiamo insieme preso questa decisione, sono certo che in questa squadra avrò la possibilità di crescere e apprendere ancora di più il mestiere del corridore. Sono certo che sia la giusta decisione, desidero ringraziare Basso e Contador e tutto lo staff della Kometa". 

Come ti sembra questo nuovo gruppo?
"Coeso e formato da persone molto serie e preparate. Conosciamo tutti Basso e Contador per il loro passato e basta questo per capire l'importanza e la serietà di questo gruppo. Finora ci siamo parlati tramite remoto, ma ho capito di avere a che fare con dei tecnici di alto livello".

Quali saranno i tuoi obiettivi per il prossimo anno?
"Il primo sicuramente di aiutare la squadra e insieme ai miei nuovi compagni raggiungere dei buoni risultati. Poi, vorrei dimostrare il mio valore , riuscire a togliermi qualche bella soddisfazione, e mi piacerebbe prendere parte alle corse più importanti del calendario internazionale".

Determinato Piganzoli che in questi ultimi anni nella Ciclistica Trevigliese ha dimostrato di avere il colpo giusto di pedale portando il nome del team bergamasco sul podio delle classiche regionali e non solo. Con la casacca della squadra spagnola è dunque pronto a volare.




Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quinta sinfonia di Van Der Poel nel teatro belga di Gavere. L'iridato vince anche la settima manche della Coppa del Mondo di Ciclocross elite conquistando la sua quinta affermazione consecutiva nella speciale Challenge mondiale della UCI. L'olandese della Alpecin Deceuninck...


Lucinda Brand sempre più padrona della Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite che oggi si è svolta a Gavere in Belgio. La olandese conquista anche la settima manche e raffoirza il suo primato nella speciale classifica della Challenge mondiali...


C’è il frammento di una campana devastata durante il disastro del Vajont, nel 1963, donata dal parroco di Longarone, don Augusto Antoniol. C’è una campanella donata da Luigi Agnolin, l’arbitro, nel 1986, alla Comunità Arcobaleno di Feltre. C’è una campana...


Maeva Squiban è stata la grande scoperta del Tour de Fance Femmes, la giovane transalpina è andata a segno per due giorni consecutivi rivelando al mondo il suo talento e diventando automaticamente una delle atlete più attese anche della prossima...


Nel ciclismo dei fenomeni Paolo Bettini starebbe benissimo. Olimpionico 2004, due volte iridato, e poi vincitore di Sanremo, due Liegi e due Lombardia, e poi il Campionato di Zurigo, la Classica di Amburgo e quella di San Sebastian, e la...


Nel giorno di Santo Stefano, dal numero di tuttoBICI di dicembre vi proponiano una nuova raffica di dubbi che ci ha sottoposto il nostro Angelo Costa. Il Giro salirà al Corno alle Scale perchéa - è un arrivo in quotab...


Non è forse tra i nomi che si ricordano per primi quando si rievoca il grande ciclismo italiano degli anni Novanta e Duemila, ma una decina di vittorie da professionista e un Mondiale Juniores, oltre a tante preziose pedalate per...


La Milano-Reggio è stata una gara per dilettanti sbocciata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e scomparsa nel 2002. La società a cui si deve la sua nascita è il Velo Club Reggio alla fine degli anni Quaranta. Tra i...


La tradizionale puntata speciale natalizia di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante: si è parlato di Bilancio del 2025, di appuntamenti per il nuovo anno,  di grande ciclismo in Abruzzo e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini,...


Oggi, nel giorno di Natale, ci ha lasciati Adalgisio Bevilacqua, detto Totò, nato a Pescara il 27 febbraio 1932.Abruzzese autentico, uomo tosto e determinato, ha dedicato gran parte della sua vita al ciclismo, legando il proprio nome e la propria passione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024