TRISTAN BANGMA, LE ONDE SONORE E IL SOGNO DI CORRERE DA SOLO CHE SI AVVERA

PARACICLISMO | 27/11/2020 | 07:50
di Francesca Monzone

Grazie alla tecnologia il sogno di Tristan Bangma potrebbe finalmente realizzarsi. Olandese di 23 anni è un campione paralimpico e alle olimpiadi di Rio nel 2016 nella categoria riservata agli atleti non vedenti ha conquistato la medaglia d’oro nel Km Time Trial B. Quel giorno a pedalare con lui c’era il campione mondiale di pista Teun Mulder che, dopo il bronzo ai Giochi di Londra 2012, ha deciso di aiutare nel tandem gli atleti con disabilità visiva. Oggi in pista gli occhi Tristan sono quelli di Patrick Bos de Fries, che lo ha guidato lo scorso anno al titolo Mondiale.


Una vita in simbiosi la loro, perché quando corri in tandem uno è la forza dell’altro. Ma la tecnologia fa miracoli e uno è appena arrivato grazie ad uno speciale sistema di onde sonore che avvisano il pistard quando si sta avvicinando troppo al bordo della pista. Così Tristan Bangma ha iniziato ad avvicinarsi al suo vero sogno, correre da solo su una pista.


Il sistema è particolare e per il momento può essere utilizzato solo in allenamento, ma in futuro potrebbe rivoluzionare la corsa in pista per gli atleti non vedenti. Il tutto è stato raccontato attraverso un video della televisione olandese, che ha ripreso Tristan Bangma mentre si allenava.

«Sento una specie di ronzio, è così che lo chiamo – ha spiegato il giovane olandese - un suono ondoso. Riesco a sentire quando mi sto avvicinando al bordo o mi sto spostando verso il centro della pista. Riesco a sentire anche se qualcuno è davanti o dietro di me. In teoria potrei pedalare in mezzo a molte persone, perché adesso posso fare affidamento sulla tecnologia, su ciò che sento ed è incredibile».

Grazie a un computerino che porta sulla schiena e un sistema sonoro nel casco che trasmette le onde, il giovane olandese ha potuto correre da solo in pista.

Bos e Bangma, però sanno che continueranno a correre insieme nel tandem e si stanno preparando per le Olimpiadi di Tokyo,  per conquistare l’oro. Bos de Fries ha spiegato con parole semplici il significato del tandem e quel rapporto speciale che ha con Tristan: «Lui è bravissimo, vede solo le ombre, ma ha veramente bisogno di pochissimo aiuto, in curva mi segue perfettamente ma ad esempio non può servirsi del computerino per vedere il wattaggi e io devo sempre dirgli di rallentare. Poi sta dietro ed è comodo per me, perché può alzare le mani dal manubrio e aiutarmi a togliere la mantellina quando corriamo su strada. Siamo perfetti insieme».

I due pistard corrono insieme da diversi anni e adesso in vista dell’impegno olimpico hanno deciso di vivere vicini per facilitare la preparazione. Si allenano ogni giorno sulla pista ciclabile di Alkmaar per diverse ore, ma Tristan lavora anche da solo a casa. Il momento in cui il giovane olandese potrà correre solo è ancora lontano, ma la tecnologia fa passi da gigante e tra qualche anno potremmo vedere tanti atleti non vedenti tagliare il traguardo da soli.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Se pensiamo a un grosso sponsor cinese di materiali da ciclismo, oggi pensiamo alla XDS che ha di fatto rilanciato il team Astana. Ma in Cina c'è un colosso degli articoli sportivi, anche da ciclismo, di nome Li Ning, che...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla dodicesima tappa del Tour de France. 20: POGACAR EGUAGLIA NICOLAS FRANTZTadej Pogacar alza le braccia per la 20ª volta al Tour, raggiungendo il lussemburghese Nicolas Frantz per al 6º posto...


Avete presente il “water dipping”, ovvero la tecnica di verniciatura che genera linee sinuose e irripetibili sulle superfici? Bene, così vengono rese uniche le venti Verticale SLR Wave, la prima capsule Collection esclusiva firmata Wilier Triestina. per leggere l'intero articolo vai su...


Due chilometri appena per lanciarsi e poi a tutta in salita verso il traguardo: la cronometro Loudenvielle - Peyragudes di 10, 9 km - tappa numero 13 del Tour de France - è di quelle che non perdonano. per seguire...


Trent’anni. Gli anni che oggi Marco ha, essendo nato il 13 maggio del 1995. Trenta, come gli anni di separazione da un padre del quale ha potuto solo assaporare l’odore della pelle e la dolcezza dei primi baci. Aveva solo...


Montagna, sport e divertimento. Sono questi gli ingredienti che renderanno speciale la 15ª edizione dell’Alta Valtellina Bike Marathon, in programma sabato 26 luglio. Organizzata da MG Sport con il brand FollowYourPassion, questa spettacolare competizione MTB promette anche quest’anno un mix...


Mentre dal Portogallo giungeva la notizia della splendida vittoria del toscano di Castelfiorentino Francesco Matteoli nel Campionato Europeo nella prova dell’inseguimento a squadre, sulla pista del velodromo Enzo Sacchi a Firenze, si è svolta la prima giornata dei Campionati Regionali...


Dopo i sette titoli della giornata inaugurale, assegnati nella seconda giornata dei Campionati Toscani su pista al Velodromo Enzo Sacchi di Firenze agli ultimi titoli in palio. Hanno brillato durante la riunione organizzata dalla Pol. Virtus VII Miglio che ora...


E’ il 18 luglio 1995, sui Pirenei si corre la quindicesima tappa del Tour de France, la Saint Giron-Cauterets di 206 chilometri. In maglia gialla c’è Miguel Indurain e gli italiani sono grandi protagonisti della corsa. Il mondo applaude...


In casa Visma - Lease a Bike la crisi è scoppiata. Jonas Vingegaard, ieri a fine tappa, quando è arrivato al pullman della squadra è salito e non è più sceso e l’addetto stampa del team si è scusato con...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024