GANNA ANCORA POSITIVO AL COVID: «CON QUESTO VIRUS NON SI SCHERZA»

INTERVISTA | 19/11/2020 | 12:12
di Giulia De Maio

Nel nostro piccolo, in questi giorni gli stiamo facendo compagnia anche noi. Filippo Ganna è costretto a restare chiuso in casa, a Vignone, perchè ancora positivo al coronavirus. Trascorre le giornate tra videogame, serie tv e sfogliando l'ultimo numero di tuttoBICI, in cui campeggia bello come il sole con la sua maglia iridata portata in trionfo al Giro d'Italia.



Come stai Pippo? «Sto. Mi girano le scatole perchè sono stato attento tutto l'anno, ho fatto tutto per bene, ho allentato la tensione per un giorno e mezzo (uscendo dalla "bolla" della Ineos Grenadiers prima di entrare in quella della Nazionale per andare a trovare la fidanzata, che non vedeva dai mondiali di Imola 2020, ndr) e tutto è andato a scatafascio. Per colpa del Covid ho buttato via tante occasioni, ma ormai mi sono messo l'anima in pace. Mi spiace infinitamente aver contagiato i miei compagni e amici Bertazzo e Scartezzini, che si meritavano di raccogliere agli Europei di pista risultati di prestigio dopo aver preparato l'appuntamento in modo molto meticoloso».

Domani ti sottoporai al terzo tampone, dopo quello di inizio novembre che ti ha costretto a fermarti. «Sì e con me mia sorella Carlotta, mamma Daniela e papà Marco. Uniti nel bene e nel male, siamo tutti in isolamento perchè tutti risultati positivi. Ormai puntiamo all'immunità di gregge (scherza, ndr). Speriamo di negativizzarci quanto prima e che questa malattia non lasci strascichi a livello fisico. Essendo per tanti aspetti ancora sconosciuta non possiamo averne la certezza. Appena starò meglio ovviamente mi sottoporrò a tutte le visite del caso prima di tornare ad allenarmi».

Quanto sei stato male? «Per tre giorni ho avuto la febbre a 39°, la temperatura non scendeva nonostante assumessi la tachipirina al mattino, dopo pranzo e alla sera. Mi sentivo le ossa rotte e tutti i classici sintomi dell'influenza, per una settimana non ho avuto gusto e olfatto, che ancora non ho ripreso al 100%. Per gli odori ho fatto le prove con l'alcool, per i sapori con la senape. Ora inizio a sentire la dolcezza del miele, ma quando bevo il caffè non avverto ancora il gusto che dovrebbe avere». 

Come trascorri le giornate in quarantena? «Mi sveglio tardi e mangio tardi, gioco con i videogames e guardo serie tv. Quando il wi-fi non va esco in giardino con il cane o mi metto ai fornelli, all'"hotel mamma" c'è sempre qualcosa da imparare».

Permettici la battuta, per te é stato un anno molto positivo. «In tutti i sensi, davvero. Per quanto riguarda il lavoro non posso recriminarmi nulla, per il resto come per tutti è stato un anno particolare e difficile. Chi nega la gravità di questo virus che sta sconvolgendo il mondo e ancora si ostina a non rispettare le regole che ci permetteranno di sconfiggerlo dovrebbe provarlo sulla propria pelle. Quanto ho vinto in questa stagione atipica, compreso l'Oscar tuttoBICI come migliore Under 25 italiano, mi inorgoglisce ma ora desidero solo che io e i miei cari torniamo in salute. Lo sport è importante, ma nella vita le priorità sono altre».

E se a dirlo è un campione come Filippo Ganna, c'è proprio da credergli.

Copyright © TBW
COMMENTI
record del'ora
19 novembre 2020 13:58 italia
Spero che Ganna guarisca presto e soprattutto questa malattia non lasci strascichi a livello fisico. Faccio un appello al corridore e ai sportivi.
Se ritorna la forma strepitosa del 2020 tenta il record dell'ora; con la condizione che avevi nel 2020 non ti occorre una grande preparazione specifica; sarebbe per l' Italia un motivo di speranza.
Ti faccio presente che nel mondo odierno, se oggi puoi fare una cosa, falla, perchè per il domani non c'è una grande sicurezza.
saluti
Il record dell'ora ti fa entrare nella storia del ciclismo.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
In occasione della Collector’s Week di Sotheby’s ad Abu Dhabi, quattro delle più importanti e rare biciclette Colnago saranno messe all’asta: la Y1Rs utilizzata da Tadej Pogačar al Tour de France 2025, la C68 Rossa No. 01/80, una C35 e...


Venenum in cauda. Oppure dulcis in fundo, per chi è maggiormente vicino alle sue posizioni. L'atto finale, o meglio post-finale, della domenica Open House in Beltrami TSA a Reggio Emilia, un Nota Bene o un Post Scriptum a suon di...


Arricchimento e networking, formazione e coinvolgimento. Non solo vendita. La quarta edizione della Open House di Beltrami TSA, nel quartier generale dell'azienda di rivendita e distribuzione di materiali da ciclismo di Graziano Beltrami (e famiglia) a Reggio Emilia, ha aggiunto...


Il fenomeno eritreo di 25 anni, già un uomo che ha fatto la storia, maglia verde del Tour de France e vincitore di più tappe, nonché fonte di ispirazione, si unisce al NSN Cycling Team come ciclista di punta in...


Nel weekend la FDJ United – SUEZ ha iniziato il suo avvicinamento al 2026 con un evento che i dirigenti della formazione francese hanno voluto intitolare “Grand Depart”. Sul palco della Futuroscope Arena sono salite le atlete che nella prossima...


A 51 anni Paolo Bettini, oltre ad avere gli occhi più critici e attenti sul panorama ciclistico, con la compagna e attrice Marianella Bargilli sta portando in giro per l'Italia "Pedale Rosso", in cui unisce impegno sociale e cultura con...


Ieri a Montebello Vicentino, è stato Inaugurato un Cippo Funerario dedicato a Davide Rebellin, scomparso tragicamente il 30 novembre del 2022 dopo essere stato travolto da un camionista tedesco.   Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, i sindaci dei Comuni...


Si parte sempre da lontano. A piedi, in bici, in bus. Dalla culla, dall’infanzia, da casa. In questo libro parto dal fondo, dalla terzultima pagina. C’è una Polaroid, a sinistra “il Berni”, a destra Gino Bartali. Al Salone del ciclo,...


«Trovare una soluzione è difficile, puntarsi il dito a vicenda non serve: cominciamo da noi» Abbigliamento ben visibile, casco ben allacciato, luci ben visibili, evitare distrazioni dovute a cellulari e cuffiette, in gruppo tenere la fila indiana mantenendo comunque dello...


Il Trofeo Triveneto di ciclocross ha fatto tappa in Friuli Venezia Giulia e precisamente a Colloredo di Monte Albano, in provincia di Udine, per il Jam’s Cross Mels, gara valida come campionato regionale. La competizione è stata perfettamente organizzata dalla...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024