L'ORA DEL PASTO. LA SFIDA DEI LENTISTI

NEWS | 08/11/2020 | 07:55
di Marco Pastonesi

Ha vinto Silvio Martinello. Non la corsa al titolo di presidente della Federciclo italiana, ma a quello di ciclista lento. E’ successo otto giorni fa, e per un festival che premia la sosta e non la volata, che preferisce la staticità al dinamismo, che privilegia la calma piatta all’attività frenetica, l’eterna primavera al tempo reale, una notizia così andava trasmessa con la dovuta flemma.


In un’ora – Ferrara, Velodromo Fausto Coppi, patron Guido Foddis - Martinello ha raggiunto suo malgrado la distanza di 1306 metri e 20 centimetri, il suo avversario Alan Marangoni 1350 metri. E pensare che Marangoni sembrava favorito nell’indugiare su meno pista possibile: in carriera, se Silvio sfrecciava, volava e vinceva (Olimpiadi, Mondiali, tappe, indossando addirittura la maglia rosa), Alan era un abbonato alla pancia del gruppo toccandone talvolta i bassifondi, e vincendo una sola volta da professionista, proprio nell’ultima corsa, come a dimostrare che fino a quel giorno ordini di arrivo e classifiche generali erano state solo il risultato di una sua scelta più filosofica che tattica, più mistica che agonistica. E forse quasi si vergognò di quella debolezza da vincitore, tant’è che accadde in Giappone, al Tour of Owkinawa. Invece, stavolta, il popolare Marangoni ha ceduto alla tentazione della (relativa) velocità. Comunque il primato della lentezza rimane nelle gambe di Bruno Zanoni, che nel 2019 si era prodigiosamente limitato a 1070 metri, prima di essere ricoverato per un turbamento psicofisico ed esistenziale (da maglia nera, nel 1979, a recordman, nel 2019: 40 anni per ribaltare la storia, e il suo ruolo nella storia) all’Ospedale di Ferrara.


Il record dell’ora ingiustamente definito “al contrario” (e se “al contrario” fosse l’altro, quello di Merckx e Moser, Wiggins e Campenaerts?) è un ballo da mattonella, un equilibrismo da squilibrati, un’acrobazia statuaria, una prodezza immobile, un esercizio chiuso. E’ un fortissimo richiamo alle proprie radici, nel tentativo di trasformare la bici in culla, squadrando le ruote e arrendendosi alla forza di gravità. “Mai – ha confessato Martinello – avrei pensato di faticare così tanto”. “Mai – ha precisato Marangoni – avrei immaginato di soffrire così tanto”. E le sanificazioni previste dai regolamenti, da quelli condominiali fino a quelli statali, hanno soltanto alleviato fitte intercostali e anestesie genitali. “Più facile andare che stare”, hanno concluso, d’accordo, i due lentisti.

Ma si sapeva: stare al mondo, restare al mondo, perfino prestare al mondo, è un bel problema.

 

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nathan Van Hooydonck era il compagno di squadra perfetto, sempre pronto ad aiutare i capitani, senza pensare mai alla fatica fatta. Nel 2023 per questo suo senso di sacrificio e per un addio alle corse causato da problemi cardiaci, Van...


E' Rebecca Gariboldi la regina del Giro d'Italia di Ciclocross. Per il secondo anno consecutivo la bionda di Lissone conquista la prestigiosa manifestazione del fuori strada nazionale che già aveva vinto da esordiente nel 2009. Dopo sei tappe, Gariboldi (Team...


La Nazionale Italiana di Ciclocross sarà ospite a Bisceglie dal 29 novembre al 1° dicembre per un raduno di grande rilevanza in preparazione ai prossimi impegni internazionali degli Azzurri nella disciplina. Il 29 novembre alle ore 17.30, la delegazione azzurra,...


Con la cerimonia protocollare di Premiazione di Atleti e Società che si sono distinti in campo Internazionale, Nazionale e Regionale va in archivio la stagione 2023 del Settore Amatoriale della Federciclismo Lombardia. La stagione appena terminata ha visto per l'ennesima volta negli ultimi lustri la...


Durante la riunione in Toscana dell’ADISPRO (Associazione direttori sportivi professionisti) avvenuta presso il Monastero di S.Lucia alla Castellina a Sesto, il presidente David Goetz ha consegnato al termine dei lavori il Timone d’Oro 2023 al fiorentino Roberto Poggiali, ottimo professionista...


Per la terza volta consecutiva, il Memorial Americo Severini è tornato ad onorare il borgo anconetano di Barbara e lo ha fatto alla grande con la riconferma dell’Adriatico Cross Tour, lo svolgimento del campionato regionale FCI Marche e con la...


Polartec®, un marchio Milliken™ & Company e creatore premium di soluzioni tessili innovative e sempre più sostenibili, ha pubblicato recentemente l’elenco dei vincitori del Polartec Apex Awards 2023,  il premio annuale che celebra i marchi e i designer che incarnano al...


Quante emozioni può regalare il ciclismo in un anno? Il numero, ve lo assicuriamo, è davvero molto alto ed è difficile riuscire a ricordarsele tutte. Per fortuna ci sono gli almanacchi, c'è l'occhio lungo di chi il ciclismo lo segue...


La 29a edizione del Premio Rotonda di Badoere, in programma a Badoere di Morgano, in provincia di Treviso, si svolgerà sabato 16 dicembre 2023 con inizio alle ore 11. La cerimonia, programmata nella ex Chiesetta di Sant’Antonio in Piazza Indipendenza,...


La stagione del Ciclocross difficilmente vede pause o momenti liberi per rifiatare. E’ appena terminato il Giro d’Italia di Ciclocross 2023 in Liguria (con la maglia rosa di Paola Maniago) che una altra grande emozione ci viene donata dal bellunese...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi