PINARELLO TROVA UN ALTRO FENOMENO: «GANNA IL MIGLIOR CRONOMAN MAI AVUTO»

GIRO D'ITALIA | 18/10/2020 | 07:55
di Carlo Malvestio

Potrà pure non essere più sponsor del Giro d’Italia, ma la Corsa Rosa del marchio Pinarello finora è davvero da apoteosi. Quattro vittorie di tappa con la Ineos Grenadiers, tre con il nuovo fenomeno Filippo Ganna, che con Pinarello aveva vinto anche il mondiale a cronometro, e una con l’ecuadoriano Jhonatan Narvaez. L’ultima è arrivata nella giornata più attesa, nella tappa di casa, la cronometro del Prosecco di 34 chilometri, da Conegliano a Valdobbiadene, che ha visto la squadra britannica piazzare uno spettacolare uno-due con Ganna e, appunto, e il compagno di squadra, Rohan Dennis, che è giunto secondo. La bicicletta, il Bolide TT, ha trovato nel giovane piemontese, campione del mondo anche nell’inseguimento su pista, il domatore ideale, per la gioia di Fausto Pinarello che può aggiungere un altro nome alla sconfinata lista di campioni che hanno cavalcato le biciclette della sua azienda.


Fausto, il modo ideale per celebrare la tappa di casa…


«Nella nostra lunga storia non ci era mai capitato di fare una doppietta nella tappa di casa. Una soddisfazione enorme anche per me. È stato uno spettacolo bellissimo, come sempre il Veneto si conferma terra di ciclismo e lo show che hanno offerto sule strade è stato impagabile, anche se magari a qualcuno bisognava tirare le orecchie per come portavano la mascherina. In un periodo così difficile, Treviso e il Veneto hanno potuto vivere un bel pomeriggio all'insegna del ciclismo».

Con Ganna e Dennis a cronometro siete davvero imbattibili.

«È vero, e peccato che si sia ritirato il capitano Geraint Thomas sennò poteva essere una bella tripletta. A parte quello, la squadra sta facendo un Giro d'Italia spettacolare nonostante abbia perso l'uomo per la classifica generale, con quattro vittorie di tappa e una condotta molto offensiva. Stanno onorando il Giro alla grande, con tanta voglia di vincere».

Che tipo è Ganna?

«Ho avuto modo di stare con lui sia la mattina che un'oretta dopo la tappa. È un bravissimo ragazzo, umile, e ha solo 24 anni, è praticamente coetaneo delle mie figlie che hanno 21 e 24 anni e mi sembrano così giovani. Ha una grande voglia di vincere tutto e penso possa essere d'esempio a tanti giovani. L'avevo conosciuto qualche anno fa quando ancora non era con la nostra squadra, ma i CT della Nazionale Davide Cassani e Marco Velo mi hanno praticamente 'ordinato' di dargli una bicicletta dicendomi che questo ragazzo era forte veramente. Così gliel'ho data e adesso è bello vederlo in azione con la Ineos».

Tantissimi fuoriclasse hanno corso su biciclette Pinarello. Ganna dove si colloca?

«Ho avuto tanti grandissimi campioni e Ganna è sicuramente uno di questi. Come cronoman puro credo di non averne mai avuto uno più forte, anche se ovviamente avevo ottimi specialisti come Miguel Indurain, Jan Ullrich o Chris Froome che però erano più concentrati sulle corse a tappe. Magari anche Ganna potrà puntare alle corse a tappe, ma per il momento facciamolo crescere con calma. Il prossimo anno spero di vederlo vittorioso alle Olimpiadi in pista. Record dell'Ora? Magari anche quello, ma credo più avanti».

Alla fine, nonostante il periodo molto particolare, per voi è stato un grande anno.

«Sì, è vero. Quasi mi vergono a dirlo, siamo stati fortunati, ma il mercato delle biciclette si può dire che cada quasi sempre in piedi. La bici è un oggetto che non ha controindicazioni, a parte se ci cadi o se te le rubano. In questo periodo con i vari distanziamenti ed incentivi, inoltre, la gente ha preso sempre più in mano, o ha scoperto, la bicicletta, che in un mondo sempre più "green" trova davvero tanto spazio. Tra bicicletta da strada, da passeggio, da fuoristrada e e-bike, ce n’è per tutti e davvero non si può scappare».

da "Il Gazzettino di Treviso"

 

Copyright © TBW
COMMENTI
record dell'ora
18 ottobre 2020 14:36 italia
Ganna attualmente frantumerebbe il record dell'ora portandolo a 57 km/h. Per l'Italia sarebbe un motivo di prestigio di cui abbiamo tanto bisogno; corridore italiano e bicicletta italiana !!
Poi se fosse trasmesso in telecronaca diretta sulla RAi ed Eurosport ( non come ai tempi di Moser quando nei piani alti si aveva la paura che l'audience fosse stimata sui 15 milioni per uno sport non di regime) sarebbe concedere agli italiani qualche ora di felicità in questo periodo tanto duro.
Inoltre in questi tempi , bisogna battere il ferro quando è caldo perché domani potrebbe avere un calo di forma, potrebbe nascere qualche altro campione, ci potrebbero essere degli imprevisti, ....

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La UAE Team Emirates-XRG era convinta di aver chiuso la sua stagione con il record di 95 vittorie, invece il bottino potrebbe ulteriormente arricchirsi all’improvviso. È decisione di qualche giorno fa, infatti, che Isaac Del Toro sarà al via dei...


Dopo tre annate di crescita all’interno della Israel Cycling Academy, nel 2026 Pau Martí farà finalmente il salto tra i professionisti nella rinnovata squadra che si sta assemblando sulle fondamenta della Israel Premier Tech, che non sarà più israeliana. Valenciano,...


Pioggia di rinnovi in casa Movistar in vista della prossima stagione e di quelle successive. In un’annata sicuramente non memorabile, uno degli uomini più in vista è stato il venezuelano Orluis Aular, al quale la formazione spagnola ha offerto un...


Un nuovo tassello si aggiunge alla squadra MBH Bank Ballan CSB Colpack: nel roster 2026 ci sarà anche Diego Bracalente. Lo scalatore marchigiano, nato il 6 dicembre 2004 e alto 1, 71 m, ha infatti raggiunto un’intesa con la formazione guidata da Antonio Bevilacqua,  Gábor Deák e...


I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington,  hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve, breve tanto quanto lo è stato il passaggio da un garage nel...


Scatta oggi al Velódromo Peñalolén di Santiago del Cile l’edizione 2025 dei Campionati del Mondo di ciclismo su pista con le qualifiche delle prove a squadre. Unico titolo individuale assegnato sarà quello dello scratch femminile, specialità che vedrà al via,...


La Serbia gli ha regalato le ultime soddisfazioni di una esaltante stagione e adesso Lorenzo Cataldo è in attesa di una chiamata da parte di qualche club professionistico. "Ci spero fin da quando ero ragazzino, è il sogno di ogni...


«La passione non muore mai, si evolve». È questa la frase con cui Stefano Giuliani qualche settimana fa ha voluto chiudere un lungo messaggio postato sui suoi social ed è con queste stesse parole che vogliamo iniziare a raccontarvi la...


Lo abbiamo ricordato sempre, forse noi per primi, quantunque non siamo questi dell’affetto i primati da sventolare, an­che su queste pa­gine, Car­mine Saponetti, il ciclista di Vigne di Sessa Au­runca, e la sua storia. Già, per restituire alla luce quella...


La maglia iridata di Fem Van Empel torna a splendere nella notte di Woerden (Olanda) dove si è svolto il classico Kiremko Nacht di Ciclocross. La campionessa del mondo trionfa dopo un'ardua battaglia con la connazionale olandese Van Alphen che...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024