MONDIALI. GANNA VUOL SCRIVERE LA STORIA

PROFESSIONISTI | 25/09/2020 | 08:00
di Angelo Costa

A Imola si potrebbe scrivere una pagina di storia: mai un italiano ha vinto una crono iridata. A sfidare il tabù con ampie possibilità di sfatarlo è un ragazzo di Verbania col fisico da granatiere: Filippo Ganna, che a 24 anni ha una bacheca già molto ricca e una discreta dimestichezza con il tempo. Lo ha già dimostrato in pista, dove ha conquistato quattro titoli iridati nell’inseguimento stabilendo anche il primato del mondo sui quattro chilometri, lo sta dimostrando anche sulla strada, dove fra due maglie tricolori della specialità ha infilato il bronzo iridato conquistato un anno fa nello Yorkshire.


C’è più di una ragione per credere in Ganna. La prima è appunto la sua storia, fatta di risultati e di una crescente maturità che oggi gli consente di affrontare queste prove con assoluta sicurezza in se stesso. La seconda è il segnale che ha spedito a tutti dall’ultima Tirreno-Adriatico, vincendo la tradizionale crono sul lungomare di San Benedetto del Tronto a quasi 57 orari di media, lasciandosi dietro due grandi favoriti di questo Mondiale, il primatista dell’ora Campenaerts e il compagno di squadra Rohan Dennis, che della crono iridata ha vinto le ultime due edizioni. La terza è che si correrà su un percorso ondulato, con poche curve e adatto a chi fa velocità: una bella occasione, insomma, per lasciare un segno anche nella memoria.


«Sono felice che il Mondiale si riesca a fare e che sia stato organizzato in Italia: è una motivazione in più, oltre che un piccolo vantaggio perché lo avremo in casa e non dovremo fare lunghi viaggi. Ho preparato questo appuntamento facendo un po’ di altura dopo la Tirreno-Adriatico, per presentarmi al meglio sia ad Imola che al via del Giro d’Italia», racconta Ganna, che oltre alla prova iridata intravede la possibilità di conquistare la prima maglia rosa.

Prima però c’è questo appuntamento che profuma di storia, nel quale dovrà vedersela con avversari di altissimo livello come Campenaerts e soprattutto Dennis («Ho pensato a questa gara per tutto il lockdown, sarebbe fantastico entrare nel ristretto gruppo di chi l’ha vinta tre volte», dice l’australiano), ma pure con l’olandese Dumoulin, il belga Van Aert,  il francese Cavagna, il gallese Thomas, lo svizzero Kung e lo svedese Ludvigsson, tutti con le credenziali in ordine per arrampicarsi fino al podio.

Ganna, ma non solo. L’Italia è anche Edoardo Affini, anche lui 24 anni, due titoli giovanili agli Europei dove lo scorso anno, al debutto tra i pro, ha conquistato il bronzo. Anche lui è considerato un emergente in una specialità che in Italia, grazie al lavoro di Cassani e del suo staff, sta rialzando la testa: riuscire a conquistare l’oro sarebbe il completamento dell’opera.

per seguire la cronaca diretta della gara a partire dalle 14.25 CLICCA QUI

ORDINE DI PARTENZA

1. 14:30:00 57 WAIS Ahmad Badreddin SYR 1991
2. 14:31:30 56 FILUTAS Viktor HUN 1996
3. 14:33:00 55 CATAFORD Alexander CAN 1993
4. 14:34:30 54 GRUZDEV Dmitriy KAZ 1986
5. 14:36:00 53 STEPANOV Andrei RUS 1999
6. 14:37:30 52 WALSCHEID Maximilian Richard GER 1993
7. 14:39:00 51 OTRUBA Jakub CZE 1998
8. 14:40:30 50 RITZINGER Felix AUT 1996
9. 14:42:00 49 ROCHE Nicolas IRL 1984
10. 14:43:30 48 BODNAR Maciej POL 1985
11. 14:45:00 47 OLIVEIRA Ivo POR 1996
12. 14:46:30 46 KARALIOK Yauheni BLR 1996
13. 14:48:00 45 MCNULTY Brandon USA 1998
14. 14:49:30 44 FISHER-BLACK Finn NZL 2001
15. 14:51:00 43 THOMAS Benjamin FRA 1995
16. 14:52:30 42 VAN EMDEN Jos NED 1985
17. 14:54:00 41 AFFINI Edoardo ITA 1996
18. 14:55:30 40 DURBRIDGE Luke AUS 1991
19. 14:57:00 39 OYARZUN Carlos CHI 1981
20. 14:58:30 38 ILIC Ognjen SRB 1998
21. 15:00:00 37 GYUROV Spas BUL 1986
22. 15:01:30 36 OMARSSON Ingvar ISL 1989
23. 15:03:00 35 CASTILLO SOTO Ulises Alfredo MEX 1992
24. 15:04:30 34 TZORTZAKIS Polychronis GRE 1989
25. 15:06:00 33 ASADOV Elchin AZE 1987
26. 15:07:30 32 SISKEVICIUS Evaldas LTU 1988
27. 15:09:00 31 PEAK Barnabas HUN 1998
28. 15:10:30 30 BJERG Mikkel DEN 1998
29. 15:12:00 29 HOULE Hugo CAN 1990
30. 15:13:30 28 KONONENKO Mykhaylo UKR 1987
31. 15:15:00 27 KARPENKO Gleb EST 2001
32. 15:16:30 26 FOMINYKH Daniil KAZ 1991
33. 15:18:00 25 CULLY Jan Andrej SVK 1995
34. 15:19:30 24 RIKUNOV Petr RUS 1997
35. 15:21:00 23 SUTTERLIN Jasha GER 1992
36. 15:22:30 22 CERNY Josef CZE 1993
37. 15:24:00 21 THOMAS Geraint GBR 1986
38. 15:25:30 20 BRANDLE Matthias AUT 1989
39. 15:27:00 19 MULLEN Ryan IRL 1994
40. 15:28:30 18 GRADEK Kamil POL 1990
41. 15:30:00 17 MARTINEZ POVEDA Daniel Felipe COL 1996
42. 15:31:30 16 LEKNESSUND Andreas NOR 1999
43. 15:33:00 15 TRATNIK Jan SLO 1990
44. 15:34:30 14 LUDVIGSSON Tobias SWE 1991
45. 15:36:00 13 BILBAO LOPEZ DE ARMENTIA Pello ESP 1990
46. 15:37:30 12 CAMPENAERTS Victor BEL 1991
47. 15:39:00 11 OLIVEIRA Nelson POR 1989
48. 15:40:30 10 ASGREEN Kasper DEN 1995
49. 15:42:00 9 CRADDOCK Lawson USA 1992
50. 15:43:30 8 BEVIN Patrick NZL 1991
51. 15:45:00 7 DOWSETT Alex GBR 1988
52. 15:46:30 6 CAVAGNA Remi FRA 1995
53. 15:48:00 5 VAN AERT Wout BEL 1994
54. 15:49:30 4 KUNG Stefan SUI 1993
55. 15:51:00 3 DUMOULIN Tom NED 1990
56. 15:52:30 2 GANNA Filippo ITA 1996
57. 15:54:00 1 DENNIS Rohan AUS 1990

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Anders Iniesta ha iniziato a costruire il suo futuro sette anni fa, praticamente quando ha deciso di lasciare il Barcellona e trasferirsi a giocare in Giappone prima di chiudere la sua carriera negli Emirati Arabi. È stato proprio sette anni fa,...


Un risottino fatto con il cuore, come sempre del resto, da uno che ha a cuore il ciclismo e chi lo anima. Tutti a casa di Osvaldo Bettoni, ex corridore professionista ai tempi di Beppe Saronni, poi una moltitudine di...


Patrick Lefevere ha potuto lasciare l'ospedale nel quale è stato ricoverato per ben 24 giorni e si prepara ad una lunga convalescenza. È stato lo stesso Lefevere, che ha 70 anni, a scriverlo sui social: «Ho affrontato 24 giorni molto...


Finalmente ci siamo. La ciclovia Prato-Firenze è pronta per essere percorribile e il tratto pratese sarà intitolato a Giovanni Iannelli, azzurro del ciclismo, giovane e promettente atleta pratese morto a seguito di una caduta nell’ottobre del 2019 durante la volata...


Il team INEOS Grenadiers annuncia oggi la nomina di Geraint Thomas a Direttore Corse, decisione che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera e sottolinea l'evoluzione del team. Tra i ciclisti più rispettati e premiati, Thomas passa dal...


In questi giorni si discute molto se il ciclismo debba o possa diventare uno sport a pagamento, come quasi tutti gli altri. Il tifoso romantico aborrisce l’idea: il ciclismo è del popolo, è sempre stato gratis e tale deve rimanere....


Andrea Colnaghi scende di sella ma non lascia il ciclismo. Il 28enne lecchese ha preso la decisione di terminare la sua carriera agonistica dopo ventidue anni passati a pedalare  nelle formazioni di Costamasnaga, Alzate Brianza, Velo Club Sovico, Team Giorgi,...


La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali passaggi la genesi di un allestimento speciale per il modello E119...


La sfortuna, si sa, nel ciclismo viaggia veloce. E quando decide di scegliere una vittima eccellente, lo fa con precisione chirurgica. Per l’edizione 2025 della celebre Catena Incatricchiata, il riconoscimento goliardico ideato da Riccardo Magrini e Massimo Botti, il verdetto...


Roberto Amadio ct del ciclismo al posto di Marco Villa: il perché ce lo spiega a Radiocorsa domani alle 19 su Raisport, Cordiano Dagnoni, il presidente della Federciclismo. E poi Giacomo Nizzolo illustra il suo addio al ciclismo,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024