MERCKX. «LA JUMBO VISMA HA COMMESSO UN GRAVE ERRORE, HA SOTTOVALUTATO POGACAR»

INTERVISTA | 21/09/2020 | 14:43
di Francesca Monzone

Il cinque volte vincitore del Tour de France Eddy Merckx non vuole rimanere in silenzio e critica il lavoro della Jumbo-Visma, spiegando perché, secondo lui, hanno perso il Tour.


«Hanno giocato con il fuoco e per questo hanno perso. Hanno gestito la corsa stupidamente». Con queste parole il “Cannibale” ha spiegato gli errori del team olandese. Secondo il campione belga, il vantaggio di Roglic sul suo avversario Pogacar non sarebbe stato sufficiente per vincere con una prova a cronometro.


Per Merckx l’errore della squadra sarebbe stato proprio quello di aver permesso a Pogacar di avvicinarsi troppo a Roglic.
«Chiedete a mia moglie e ai miei amici. Ho detto a tutti che dubitavo che un vantaggio di appena 50  secondi, con una cronometro da affrontare, fosse sufficiente per una vittoria. Pogačar non poteva attaccare da solo, sapeva perfettamente che la Jumbo Visma era più forte di lui. Ha giocato d’astuzia e per vincere ha aspettato di essere da solo contro il suo avversario. Pogacar stava solo aspettando la cronometro e la squadra di Roglič gli ha permesso di vincere».

Secondo Eddy Merckx, la Jumbo Visma avrebbe dovuto mettere al sicuro la maglia prima della cronometro, ribadendo che 50 secondi in una tappa a cronometro non sono mai un’assicurazione sulla vittoria.
«Pogačar ha solo 22 anni, è molto più fresco di Roglič e la Jumbo si è semplicemente dimenticata di lui. È come se si fossero dimenticati della Vuelta dell'anno scorso, dove Pogačar stava già mostrando la sua forza».

Il giovane della UAE Emirates ha fatto una grande impressione ad Eddy Merckx che pensa già alla prossima stagione e alle sfide tra i giovani campioni. «Penso che Pogacar abbia messo paura a tanti. Guardate Bernal per esempio, non poteva certamente immaginare un finale così. Mi viene in mente il nostro Evenpoel e onestamente non penso che sarebbe capace di tener testa a questo giovane sloveno. Sono veramente curioso di vedere come andrà la prossima stagione».

Copyright © TBW
COMMENTI
GIRO
21 settembre 2020 22:43 a01500
Così come al Giro dello scorso anno Roglic (e Nibali) hanno sottovalutato il terzo incomodo lo stesso è avvenuto quest'anno al Tour. Roglic è molto forte ma secondo me dovrebbe avere il coraggio di attaccare più spesso come facevano Froome Nibali Aru quando erano al top della forma.

Dirlo adesso è troppo facile
21 settembre 2020 23:23 pickett
Dopo la crono,anzi,già durante la crono,quando é apparso in sovrimpressione il primo intermedio,l'abbiamo capito tutti che la Jumbo aveva sbagliato tattica,aveva sottovalutato le doti da cronomen di Pogacar,non lo aveva mai attaccato,eccetera eccetera.Però col senno di poi sono bravi tutti.Merckx doveva dirlo ad un giornalista,non a sua moglie,allora sì che sarebbe stato credibile.

Mi sembra un commento ragionevole
22 settembre 2020 11:01 vecchiobrocco
La Jumbo ha copiato il copione da Sky/Ineos, però alla fine funziona solo se sei sicuro di avere abbastanza margine nelle cronometro. Alla fine in pratica hanno fatto i gregari di Pogacar, mentre Roglic si è sempre accontentato di attacchi negli ultimi metri...(forse non poteva fare di più). Avrebbero potuto sfruttare meglio Doumulain con attacchi da media distanza che avrebbero costretto le altre squadre a reagire, invece che trascinare tutti i primi di classifica fino all'arrivo... in ogni caso sempre senno di poi, ma sarà di sicuro un Tour che farà scuola per chi vuole vincere alla "Indurain"...

sempre con il senno di poi
22 settembre 2020 13:37 Manu77
A me pare che nessuno abbia interpretato in modo ''ufficiale'' la versione della corsa data dal grande Eddy...che , a posteriori, fa un'analisi peraltro corretta a mio parere. Tra l'altro forse ci eravamo dimenticati che al campionato nazionale a crono chi ha vinto era stato prorprio pocagar

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ancora un bel podio per i colori azzurri nella Coppa del Mondo di Ciclocross. Dopo Grigolini e Pellizotti tra gli juniores questa volta a salire sul podio è Stefano Viezzi che nella gara di Tabor riservata agli Under 23 si...


Non è certo un addio da passerella, quello che sta vivendo Elia Viviani, ma può diventare un addio col botto! Il campione veronese ed il suo compagno di coppia Jasper De Buyst sono volati in testa alla classifica generale della...


Si apre nel segno del francese Bruyere Joumard la Coppa del Mondo di Ciclocross Juniores. Nella prima manche di Tabor, nella Repubblica Ceca, grande prova degli azzurri Grigolini e Pezzo Rosola che al termine di una gara tiratissima e spettacolare...


Nel ciclismo il segreto per vincere è l’armonia e la coralità: tanto più una squadra è coesa, tanto più le sue possibilità di arrivare al successo aumentano. Di tutto ciò ne è consapevole il diesse Matteo Berti che conquista il...


Come nella gara maschile anche tra le ragazze arriva un terzo e un quarto posto per merito di Pellizotti e Bianchi. E' Barbora Bukovska ceka di Ostrava 17 anni a vincere la prima prova della Coppa del Mondo di Ciclocross...


Altri due corridori italiani rimasti senza contratto, a causa della chiusura delle formazioni in cui militavano, hanno trovato un ingaggio per la prossima stagione. Entrambi scenderanno di categoria ma sono determinati a sfruttare l’occasione per riconquistarsi un posto nel ciclismo che...


Nella giornata dedicata ai festeggiamenti dell’agenzia A&J è stato l’atleta più richiesto, d’altronde ormai è sempre così, quando Tadej Pogacar compare si accende l’attenzione di tutti i tifosi ed addetti ai lavori. Al torneo di padel organizzato dai fratelli Johnny...


Questa sera andrà in scena l’ultimo ballo di Elia Viviani, il campione azzurro che nei suoi anni da professionista ha ottenuto 90 vittorie. Il  veneto ha scelto la Zesdaagse per chiudere la sua carriera. La Sei Giorni di Gand, l’iconico...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Sono stati 61 in totale i ciclisti italiani al via dei Grandi Giri corsi nel 2025, cinque in più rispetto alla scorsa stagione. Tra loro, 15 ne hanno disputati due. Nelle classifiche generali, i migliori piazzamenti sono stati la quinta...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024