MONDIALE IN ITALIA? IMOLA C'È ED È IN POLE POSITION

MONDIALI | 26/08/2020 | 15:35
di Angelo Costa

Se il presidente della federciclismo italiana, Renato Di Rocco, che è pure il numero due della federazione internazionale, si presenta all’autodromo ‘Enzo e Dino Ferrari’ a fine agosto con due dirigenti dell’Uci, è un indizio. Se il presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, dichiara pubblicamente che si sta lavorando per portare in regione il campionato iridato della bici, è un altro indizio e non c’è bisogno della prova: il mondiale a Imola è vicino, per non dire di più. Per conferme o smentite, non ci sarà da aspettare tanto: il primo settembre, data fissata dall’Uci per sciogliere le riserve, è dietro l’angolo.


Che Imola sia in pole nella corsa italiana ad ospitare la corsa iridata, dopo la rinuncia della Svizzera, è storia nota: poter disporre di un impianto rinnovato e completo come l’autodromo, pronto tra l’altro a riaccogliere la F1 dopo quasi quindici anni, è una carta pesantissima da giocare. Specialmente quando il tempo a disposizione è strettissimo, visto che la settimana iridata, anche con meno gare, andrà dal 22 al 27 settembre, giorno della prova su strada dei pro: chi si è candidato, compresi l’Abruzzo e la toscana Peccioli, ha meno di un mese per allestire tutte le infrastrutture che all’Enzo e Dino Ferrari, invece, ci sono già.


E infatti: dopo il sopralluogo di lunedì pomeriggio nell’impianto del Santerno, Di Rocco ha incassato i pareri favorevoli di Peter Van den Abeele, direttore tecnico degli eventi dell’Uci, e di Philippe Couillou, già negli staff organizzativi dei Tour francesi. Non poteva esser diversamente: come il ciclismo italiano ha già constatato a fine luglio, in occasione della ‘bolla’ romagnola che ha consentito alle categorie giovanili di riprendere l’attività, l’autodromo è una soluzione invidiabile per un appuntamento da realizzare in tempi brevissimi.

Oltre a dare un’occhiata alla logistica, la delegazione Uci ha esaminato l’ipotesi di percorso studiata dal ct Cassani nei giorni scorsi, quando si è preso atto che realizzare il Mondiale a Imola, viste le strutture esistenti, non comporterebbe nemmeno spese proibitive (poco più di un milione, a fronte dei 4-5 necessari partendo da zero). Percorso che inizia e si conclude in autodromo, toccando Riolo Terme e affrontando una salita dura nell’entroterra, percorso in linea con la richiesta Uci di avere un tracciato esigente come quello di Martigny Aigle, sfumato col no svizzero.

Dopo la ricognizione, la delegazione Uci si è spostata verso Sud per esaminare le altre due candidature italiane, Abruzzo e Peccioli. Confermando l’idea che in pole per dare una sede alla corsa iridata ci sia il nostro Paese. Ora non resta che attendere la decisione dei vertici internazionali: se Italia vorrà dire Imola, c’è una città già molto avanti con i lavori.

da Il Resto del Carlino

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Non veloce, ma puntale. Non ha sprintato e nemmeno sgommato, ci mancherebbe, ma la sua Marta Adriano l’ha condotta sul soglio della chiesa San Pietro e Paolo Apostoli di Vailate in provincia di Cremona - dove la fa miglia Baffi...


Barbora Bukovska, 17 anni compiuti domenica scorsa originaria di Ostrava nella regione di Moravia-Slesia in Repubblica Ceca, è la nuova campionessa Europea donne juniores di Ciclocross. Ha comquistato il titolo a Middelkerke, in Belgio, dove stamane si è aperta la...


Ultimi scampoli di vacanza per Wout Van Aert che è in California con i compagni di squadra della Visma Lease a Bike e sta andando alla scoperta di altri sport. Certo, la bicicletta è sempre al centro dei suoi pensieri...


Sono state 15 le corse a tappe World Tour disputate nel 2025, dal Tour Down Under di gennaio al Tour of Guangxi terminato lo scorso 19 ottobre. Tadej Pogacar e Joao Almeida sono stati i migliori con tre successi a...


Dopo il successo della prima edizione del De Rosa Day 2024, torna un evento che celebra la passione, la famiglia e quel cuore che batte da settantadue anni. Il 21 e 22 novembre, le porte del HeartQuarter di Cusano Milanino si riapriranno per...


«Gaza è come il ciclismo: c’è sempre necessità di una squadra che ti circondi nei momenti difficili, è questo elemento che ho incontrato fin dal primo contatto con la realtà dei territori che non conoscevo. Le due ruote confermano la...


Il ciclismo è uno sport che continua ad affascinare e a richiamare gente, che scende numerosa sulle strade per veder passare i corridori. Considerando il gran numero di persone che si accalca sulle salite simbolo di questo sport, c’è chi...


Chamois Butt’r,  marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, ha una linea di creme per fondello per migliorare il comfort in sella. Tra le varie proposte troviamo anche ULTRA, un prodotto ideato per chi pratica endurance ed in generale per tutti quei ciclisti...


Tra corse su strada e appuntamenti in pista, la prima stagione fra gli Under 23 di Davide Stella alla fine avrà una durata complessiva di ben undici mesi. Il diciannovenne di Fiumicello Villa Vicentina (Udine) infatti, iniziati i propri...


Il presidente del CPA Adam Hansen fa - finalmente - sentire la sua voce sul caso della fusione tra Lotto e Intermarché che non è ancora stata concretizzata e ha fatto discutere per i tempi e i modi con cui...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024