TOUR STORY. 1970, LA CONVERSIONE DI JEAN MARIE LEBLANC

STORIA | 21/08/2020 | 07:53
di Paolo Broggi

I testimoni più attenti del ciclismo della fine degli anni Sessanta affermerebbero certamenet che, a dispetto di un palmares piuttosto povero, Jean-Marie Leblanc è stato un buon corridore.


Ed è stato anche quello che i giornalisti francesi definiscono un «buon cliente», ovvero colui verso il quale ci si dirige al villaggio di partenza per raccogliere indiscrezioni o un aneddoto che verrà buono per la prossima rubrica di brevi.


E sfogliare la raccolta de L’Equipe del Tour 1970 è esaustivo al riguardo: il corridore della Bic - al suos econdo Tour dopo essere stato 58° nel 1968 - svolge al meglio il suo ruolo di gregario di Jan Janssen e Luis Ocaña, ma viene spesso citato sul giornale, molto più di quanto farebbe pensare il suo peso sulla corsa.

Il merito va a Guy Lagorce che sin dalla prima settimana di Tour lancia la rubrica «Piccolo ritratto di un futuro collega» nella quale Leblanc spiega: «Diventare giornalista sarebbe per me l’occasone per dimostrare a tutti che icorridori non sono solo bravi a dire “ciao Mama”. Confesso che nei momenti più duri, quando una vettura della stampa mi sorpassa, io getto dentro quell’auto uno sguardod i invidia. Voi non potete sapere come il sedile di una vettura possa essere comodo, quando lo si guarda dalla sella di una bicicletta».

Ma il giornalismo non è l’unico interesse di Leblanc, il quale nel mirino ha anche l’interesse superiore del ciclismo. Giovane padre di famiglia, ben presto consapevole che il suo livello nel ciclismo non gli permetterà di ottenere guadagni importanti, Leblanc si prepara acostruirsi un altro avvenire.
E nell’inverno successivo, Jean-Marie prepara la sua riconversione.

Cinquant’anni più tardi, così Leblanc racconta i suoi primi passi da giornalista: «Ero timido, ma il mio compagno di squadra Philippe Crépel mi ha convinto nell’inverno 1966-67 a telefonare ad Emile Parmentier, capo della redazione sportiva de La Voix du Nord. È lui che mi ha accolto con entusiasmo e che non ringrazierò mai abbastanza. Mi ha dato da seguire il ciclocross e mi ha assegnato la rubrica di pugilato, uno sport che adoro e del quale ho preso anche un brevetto da istruttore». Ciclista d’estate (allora il calendario lo permetteva, ndr) e giornalista d’inverno: se ci aggiungete la laurea in scienze economiche potrete ben capire come fosse considerato in gruppo il giovane Leblanc.

Al Tour 1970, Jean-Marie Leblanc prosegue il suo cammino di apprendimento e sentre crescere sempre più la vocazione del giornalista, mestiere che intraprenderà definitivamente nel 1971 a la Voix du Nord, al termine della sua utima stagione agonistica.

Nel frattempo l’uomo che qualche anno più tardi sarà chiamato da Noël Couëdel, direttore de L’Équipe, a prendere in mano la redazione ciclismo, continua a lavorare per il futuro dello sport che ama: diventa segretario generale dell’Union Nationale des Cyclistes Professionnels (UNCP): «Con la UNCP ci siamo battuti per ottenere il contratto biennale per i neoprofessionisti, cosa che all’epoca non esisteva. E già che c’ero mi sono impegnato anche in seno all’Union Syndicale des Journalistes Sportifs de France (USJSF)».

Passo dopo passo, Jean-Marie arriva al top nel 1988 quando diventa direttore del Tour de France, esattamente vent’anni dopo avervi esordito come corridore.

GIA' PUBBLICATI

 

TOUR STORY. 1910, IL GRANDE BLUFF DI ALPHONSE STEINÈS

TOUR STORY. 1920, LA DITTATURA DI HD, HENRI DESGRANGE

TOUR STORY. 1930, ARRIVANO LE NAZIONALI E NASCE LA CAROVANA

TOUR STORY. 1940, RADIO LONDRA ANNUNCIA CHE...

TOUR STORY. 1950, SULL'ORLO DI UNA CRISI... INTERNAZIONALE

TOUR STORY. 1960, LA STRETTA DI MANO DEL PRESIDENTE

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Penultima giornata di gare ai Mondiali di Santiago del Cile con un programma intenso. E azzurri già protagonisti nella prima delle due sessioni. KM DONNE. Martina Fidanza entra i finale con il sesto tempo (1.05.673, record italiano) e a tarda...


Giacomo Serangeli (Team Vangi  - Il Pirata) conquista il primo campionato italiano esport della categoria juniores nel Premio Francesco Cesarini Dream Head, con una finale  che lo ha visto emergere in maniera importante nella seconda parte di gara. Oggi a...


Una serata piena di ricordi e di emozioni quella andata in scena ieri al Noir Club & Restaurant di Lissone con cui Giacomo Nizzolo ha voluto chiudere la sua avventura da atleta professionista. L’ultima gara è stata quella sulle strade di...


Biciclette appena parcheggiate per la fine della stagione ed è già tempo di guardare a quel che sarà. Stamane a Montecarlo è stata presentata la crono inaugurale della Vuelta 2026, in programma il prossimo 22 agosto. I corridori dovranno affrontare...


La UAE Team Emirates–XRG mette a segno un nuovo colpo di mercato e ufficializza l'ingaggio di Benoît Cosnefroy con un contratto biennale. Il trentenne corridore normanno porta con sé una vasta esperienza e un curriculum comprovato nelle classiche di un...


Saranno celebrati lunedì 27 ottobre alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Ramon, in provincia di Treviso, i funerali di Kevin Bonaldo, il venticinquenne ciclista della Padovani spirato ieri dopo un mese di ricovero in ospedale a seguito del malore che...


Mi chiamo Pertusi, facevo il corridore. Si presentava così, semplicemente, modestamente, forse anche un po’ ironicamente, sapendo che il tempo cancella impronte e tracce, soprattutto quelle del ciclocross. Le sue: tre volte campione italiano, due volte secondo, una volta terzo...


Il Ceo della Visma – Lease a Bike Richard Plugge, dopo aver visto a Parigi la presentazione del Tour de France, è apparso particolarmente entusiasta, certo che il percorso della Grande Boucle sia perfetto sia per Vingegaard che per Van...


Ancora lei, per l'ottava volta, per un record straordinario: Elisa Longo Borghini è la regina dell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Alé Cycling riservato alle Donne Élite. La campionessa italiana, portacolori della UAE ADQ, ha imposto anche quest'anno la sua legge andando a superare il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024