POLONIA, LA MALEDIZIONE CONTINUA

PROFESSIONISTI | 06/08/2020 | 07:55
di Francesca Monzone

Come una maledizione, la cattiva sorte si scaglia nuovamente sul Giro di Polonia. Esattamente a distanza di un anno dalla tragica morte di Bjorg Lambrecht, ancora una volta un drammatico incidente ha sconvolto la gara. Era il 5 agosto del 2019 quando il ventiduenne belga della Lotto-Soudal ha perso la vita nella terza tappa di questa corsa. Sbattendo contro un muretto di cemento e finendo poi in un fossato, morì poche ore dopo in sala operatoria per i danni riportati. Per lui la dinamica della caduta rimane ancora incerta.


Ieri, con dinamiche completamente diverse, ad essere in condizioni disperate sono il corridore della Deceuninck-Quick Fabio Jakobsen e un giudice di gara. Jakobsen, a causa di un cambio di traiettoria del connazionale Groenewegen nel finale, è volato oltre le transenne. Sul posto sarebbe stato subito rianimato  da un fotografo, e nella serata di ieri è stato operato per stabilizzare le sue condizioni. 


«Abbiamo fatto tutto il possibile - ha detto La dottoressa Barbara Jerschina al nazosie.pl - Le condizioni di lavoro erano molto difficili. C'è una lesione cerebrale molto grave e il palato rotto, quindi abbiamo avuto problemi per intubarlo ma siamo riusciti a rianimarlo. Abbiamo mantenuto stabili i segni vitali. Il cuore funzionava ancora bene e manteneva la giusta pressione».

Il mondo del ciclismo ieri mattina aveva iniziato la sua giornata dedicando un pensiero a Bjorg Lambrecht. La stessa Lotto-Soudal aveva postato sui social una foto del giovane con la frase: Bjorg per sempre con noi.

Poche ore più tardi un nuovo drammatico incidente sulle strade polacche. Dinamiche opposte ma le domande sulla sicurezza sono molte. L’arrivo di questa tappa era stato molto pubblicizzato ed evidenziato come il più veloce del mondo, con un arrivo in volata dove sarebbe stato possibile arrivare oltre gli 80 km/h.  E in volata Groenewegen, connazionale di Jakobsen, ha cambiato traiettoria e alzato un gomito. Un cambio di direzione, il suo, che ha innescato una miccia che ha cambiato il finale, con una esplosione che ha travolto corridori e un giudice.

Pesanti le accuse di Lefevere general manager della Deceuninck-Quick Step, che ha chiesto la prigione per Groenewegen, accusandolo pesantemente.

In serata è arrivata anche una nota media della UCI. La Federazione Ciclistica Internazionale ha chiesto l'apertura di un procedimento disciplinare nei confronti di Groenewegen, mentre la Jumb Visma - squadra di Groenewegen - ha fatto capire di avere l'intenzione di valutare la situazione e adottare provvedimenti.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Solo tre anni fa era un bikers come tanti giovani della sua età. Ora tanti parlano di Giacomo Dalla Pria che nel 2025 è stato tra i migliori allievi in campo nazionale. Fino a esordiente di secondo anno gareggiava esclusivamanete...


Grande spettacolo e conclusione a sorpresa per la 42a edizione della Sei Giorni di Rotterdam: la vittoria è andata alla coppia olandese composta da Vincent Hoppezak e Yanne Dorenbos, entrambi al loro primo successo al Rotterdam Ahoy.  La battaglia per il...


L’understatement sabaudo, per questa volta, può attendere, quando cioè si elencano numeri del genere poco ci manca e siamo nel rullo di tamburi: 14 medaglie internazionali, 20 maglie tricolori e 56 medaglie nazionali. Applausi ed orgoglio tangibile in occasione della...


Grazie al Comune di Luni con il sindaco Alessandro Silvestri e il vice nonché assessore allo sport ed appassionato di ciclismo Massimo Marcesini, ha riscosso un grande successo l’incontro “Dialoghi di Sport” dedicato al ciclismo. Gremita la Sala consiliare del...


C’è molta soddisfazione all’interno della Asd Fox Team per l’ottima riuscita della 10^ edizione del Ciclocross del Brenta Trofeo Morbiato che si è corsa a San Pietro in Gu. La gara, terza prova del Selle Smp Master Cross, ha ospitato...


Organizzata dal Comitato Provinciale di Firenze della Federciclismo presieduto da Mario Mecacci, si è svolta presso l’Auditorium di Chianti Banca a San Casciano Val di Pesa, l’annuale festa delle società ciclistiche fiorentine a ricordare i risultati conseguiti nel corso del...


Prestigiosa vittoria di Ivan Colombo in Svizzera. Il 17enne varesino di Cassano Magnago, portacolori della Società Ciclistica Alfredo Binda, si è aggiudicato l'internazionale Ciclocross di Hittnau per la categoria juniores quinta prova della Coppa di Svizzera. Colombo ha preceduto i...


Volata a tre a Terralba nella manche italiana della Coppa del Mondo elite di Ciclocross e successo di Michael Vanthourenhout. Il belga vince nel il duello con l'olandese Joris Nieuwenhuis (secondo) e il connazionale Laurens Sweeck. Nel fango sardo in...


Si può definire un matrimonio ciclistico quello celebrato questa mattina nella Chiesa di S.Agnese in Pescaiola. Hanno coronato il sogno d’amore, infatti, Federica Occhini giudice di gara nazionale e componente la Commissione Regionale Giudici della Toscana, e Manuel Baccanelli, direttore...


Sarà un luogo di memoria nel ricordo di Giovanni Iannelli il tratto pratese della ciclovia che collega Prato a Firenze lunga 12 chilometri. È stato il vicecommissario prefettizio Lo Castro, in rappresentanza del Comune di Prato, presenti numerose autorità civili...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024