EDDY MAZZOLENI: LANCE SOGNO SFUMATO, E QUELLA ROSA DIFESA A COSTO DEL POSTO

PROFESSIONISTI | 14/07/2020 | 09:28
di Pietro Illarietti

"Nel 2002 stavo per passare alla US Postal di Lance Armstrong. Ricevetti una telefonata di Johan Bruynell e pensai ad uno scherzo. Mi dissero che erano interessati a me. In seguito passai una settimana in Engadina St Moritz (con Gotti, Armstrong e Landis) ad allenarmi. Rimanemmo con un accordo verbale e ci aggiornammo per un secondo incontro al Tour de France. La sfortuna volle che al rientro in Italia, prima di me, Daniele De Paoli venne fermato per un controllo, di rientro da Livigno, alla dogana di Tirano - Piattamala. Gli trovarono dei prodotti. Io passai 1 ora dopo, ma sul giornale scrissero che eravamo assieme. Loro (US Postal) non vollero problemi e lasciarono cadere la proposta. Fu un peccato ed è un rammarico che mi porto dentro". Eddy Mazzoleni, oggi ristoratore a Curno, racconta in questo modo un episodio inedito della sua esperienza da professionista. Nella diretta di Lello Ferrara 3.0 il bergamasco ha raccontato molti aneddoti di una carriera importante e forse sottovalutata.


"Non avevo la mentalità del leader - aggiunge - ma sono sicuro di aver dato il 100% di quello che potevo. Ero molto concentrato sul mio lavoro e non mi sono mai risparmiato".


Mazzoleni, che in carriera ha vestito maglie importanti come quelle di Saeco, Lampre Telekom e Astana ha inoltre raccontato alcuni gustosi aneddoti sul Giro di Simoni e Cunego del 2004. "Il giorno dell'attacco di Simoni sul Mortirolo, Cunego era andato in panico. Io mi misi vicino a lui e lo tranquillizzai. Avrei difeso la sua maglia rosa anche a costo del licenziamento. In quell'occasione pure Simoni non fu corretto al 100% perchè attaccò senza dire nulla a noi compagni. Non dico che sarei andato a prenderlo ma avrei lavorato per mantenere un distacco gestibile, sentivo che era la cosa giusta da fare e lo dissi a Damiano".

La situazione si fece incandescente quando il vantaggio arrivò a toccare i 3' e ad impreziosire la narrazione è intervenuto Beppe Martinelli. "Non avrei permesso che la squadra si mettesse a inseguire Gilberto, ma sapevo che chi era interessato al podio avrebbe iniziato a lavorare. In ballo c'erano ancora il 2° e 3° posto. Se poi loro avessero un accordo diverso non lo so. Da parte mia non sarebbe mai arrivato quell'ordine".

"Comunque - chiude Mazzoleni - Gibo era il capitano, ma Beppe aveva già capito che il Giro lo avrebbe vinto Damiano che andava forte già dal Romandia".

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quando la stagione ciclistica su strada sta per finire, arriva il momento di fare qualche analisi. E tra le cose più interessanti c'è l'andare a vedere chi sono quei giovani che si sono distinti e che domani potrebbero avvicinarsi a...


Per Simone Gualdi è giunto il momento di fare ancora di più sul serio. Con la Japan Cup di metà ottobre, infatti, il ventenne di Alzano Lombardo ha ufficialmente concluso la sua parentesi con la formazione Devo dell’Intermarchè-Wanty e...


A 40 anni Greg Van Avermaet sale nuovamente sul tetto del mondo: il campione olimpico di Rio 2016, si è infatti laureato campione del mondo Ironman nella categoria 40-44 anni. L'ex professionista è stato uno dei protagonisti dei Campionati del Mondo...


La data fatidica del 1° agosto ha dato il via al ciclomercato in vista della prossima stagione e tanti sono gli accordi già annunciati. Ecco i movimenti di mercato che hanno avuto per protagoniste le formazioni che faranno parte del...


Dai polverosi sentieri sudafricani della Nedbank Gravel Burn arriva un messaggio importante e potente che non ci lascia indifferenti. L’autrice è Clara Koppenburg, 30enne atleta della Cofidis, professionista da undici stagioni e vincitrice di due gare su strada in carriera....


La Reggia di Caserta non come punto di arrivo, ma di partenza. Una delle mete più amate e visitate d’Italia non come traguardo, ma come base. Un patrimonio dell’Unesco come pronti-via verso altri patrimoni storici e naturali. Diciassette giri “In...


A quasi due mesi dall'ictus che lo ha colpito nella notte del 13 settembre scorso, il belga Ludovic Robeet continua a fare progressi costanti nel suo cammino di recupero. Il trentunenne ciclista della Cofidis ha finalmente potuto lasciare l'ospedale e ha...


Il giovane polacco Filip Gruszczynski è un nuovo corridore del team MBH Bank Ballan CSB Colpack. Nato il 13 febbraio 2005 a Katowice, nella regione della Slesia, nel sud della Polonia, il ciclista si è distinto nel 2025 nelle corse...


Andrea Cobalchini sarà un corridore della General Store Essegibi F.lli Curia dal 2026. Ad annunciarlo è lo stesso atleta vicentino che dunque farà il suo esordio tra gli Under 23 con la formazione Continental diretta dall'ex professionista Paolo Rosola. Un...


Continua il tour di Luciana Rota per presentare il suo libro "Fausto il mio Coppi - Storia di un amore in salita nel diario della moglie Bruna". Venerdì 14 novembre doppio impegno in Liguria. Il primo apputamento è fissato alle...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024