ADDIO A GINO ROSELLINI, RISTORATORE CON IL CICLISMO NEL CUORE

LUTTO | 24/05/2020 | 07:39

 


E’ scomparso, sabato 23 maggio 2020, Gino Rosellini, nome noto nel ciclismo, ristoratore toscano il cui locale, I Violi, nell’omonima località di Cintolese, nel comune di Monsummano Terme, è da vari decenni un riferimento, anche nel ciclismo, d’ambiente di sempre amichevole accoglienza, di tipo famigliare, oltre che indice di genuina e tradizionale cucina toscana. “I Violi, a metà strada fra Monsummano e Larciano, Italie” oppure ”I Violi nei pressi di Monsummano Terme, Pistoia, Italie”, erano i postalmente, poco o punto ortodossi, indirizzi che Adriano Dezan, un cliente abituale, apponeva sulle sue cartoline di saluto per i Rosellini dalle più importanti corse internazionali dove era inviato.


Gino era nato nel 1933 nella vicina Ponte Buggianese, sempre in provincia di Pistoia e, seguendo una lunga consuetudine della zona, si era trasferito a Milano, con la moglie, signora Assunta, lavorando in tradizionali e conosciuti locali toscani del capoluogo lombardo, frequentati pure da molti personaggi delle due ruote, sport da sempre amato e coltivato da Gino, soprattutto d’origine toscana, in consistente numero all’epoca, che operavano a Milano. Molti sono stati famosi nomi di vari sport e dello spettacolo legati poi d’amicizia con la famiglia Rosellini.

Nel 1974 c’è il ritorno a casa dopo il periodo milanese e inizia la positiva esperienza della locanda-ristorante I Violi, dove Gino Rosellini, dapprima con l’omonimo cugino Olinto, gestisce la sala e l’approvvigionamento, presto coadiuvato dal figlio Gianfranco, mentre la cucina – genuinamente casalinga - è di stretta pertinenza – della moglie Assunta che, ancora oggi dà il suo esperto supporto, alla nuora Laura, che da qualche tempo l’ha affiancata.

La lista dei clienti, amici-clienti soprattutto, è molto lunga specialmente in ambito ciclistico, come si può rilevare da immagini e testimonianze che sono esposte, in profusione, nell’ambiente. Moltissimi corridori di diverse squadre di varie epoche hanno vissuto qui qualche breve “collegiale”, in ambiente spartano ma sempre cordiale e oltremodo disponibile.

Un nome per tutti: Alfredo Martini. L’amato C.T., con il fido Franco Vita e qualche altro talvolta, amava recarsi da Gino per gustare una “mezza porzione” di spaghetti, magari fuori-orario, per parlare pure del più o del meno, ricordando protagonisti, anche minori della zona, del loro ciclismo di gioventù. Sovente con loro c’era Mauro Gianneschi, professionista dal 1954 al 1959, di Ponte Buggianese, classe 1931, di ridotta statura, vincitore di un G.P. di Camaiore e della tappa Cesenatico-Abetone del Giro d’Italia 1954, successo che gli valse il soprannome di “Scoiattolo dell’Abetone”, relegando in secondo piano quello di “bodda”, termine toscano che indica il rospo, affibbiatogli dai taglienti, talvolta anche in fondo affettuosi, corregionali per il suo modo di pedalare, assai sgangherato e scomposto. Gianneschi ha collaborato per vari anni fino al 2016, quando fu vittima di un incidente stradale, quale apprezzato pizzaiolo ai Violi.

Da un paio d’anni circa una malattia invalidante aveva progressivamente impedito a Gino Rosellini di proseguire il suo abituale lavoro, assolto in pieno dal figlio Gianfranco, accomunato al babbo oltre che dalla somiglianza fisica, da straordinaria passione ciclistica, per tutte le categorie e i generi.

I funerali di Gino Rosellini sono previsti per lunedì 25 maggio – ore 15,30 – nel Santuario di Ponte Buggianese.

Alla famiglia giungano le più sentite condoglianze di tuttoBICI e tuttobiciweb.it

g.f.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Vi presentiamo due bici che profumano di leggenda, da una parte la bici con cui Ganna ha vinto il suo quinto titolo nazionale, la velocissima Bolide F TT 2024, dall’altra l’innovativa Dogma XC Hardtail 2023, quella con cui Tom Pidcock...


Ormai non fa più "rumore" una vittoria della XDS Astana: il piano di rimonta per la permanenza nel World Tour del team cino-kazako è passato la scorsa settimana proprio per la Cina, patria del nuovo main sponsor. L'eritreo Henok Mulubrhan...


I muscoli che si irrigidiscono, le mani che tremano, l’andatura che si squilibra, la postura che si incurva. Poi la parola che inciampa. Infine, spesso, la depressione che si affaccia. E’ il Parkinson. La malattia di Parkinson. Con l’Alzheimer, la...


In occasione del 50° anniversario del primo arrivo del Tour de France sugli Champs-Élysées, Santini presenta la collezione speciale Arrivée Paris-Champs-Élysées,  parte della collezione ufficiale Tour de France 2025. Un tributo ai luoghi simbolici dell’edizione di quest’anno, che si affianca alle...


Si svolgerà sabato 30 e domenica 31 agosto il 29° GP Fabbi Imola, una delle manifestazioni ciclistiche più prestigiose per i giovani in Italia, organizzata ogni anno dalla Ciclistica Santerno Fabbi Imola. L’appuntamento quest’anno è in programma in una data...


Dopo il trasferimento e il giorno di riposo a Tolosa, la Grande Boucle riprende la sua corsa con una tappa breve che prevede partenza e arrivo proprio a Tolosa. Sono 156, 6 i chilometri da percorrere: si parte in direzione...


Scocca l'ora di un'altra grande avventura internazionale per il Team Biesse Carrera Premac, con la formazione Continental che da domani a domenica sarà impegnata al Giro Ciclistico Internazionale della Valle d'Aosta – Mont Blanc, selettiva corsa a tappe per la...


È un successo davvero importantem quello della squadra femminile di velocità juniores ai camopionati europei di Anadia. Matilde Cenci, Siria Trevisan e Rebecca Fiscarelli hanno conquistato la medaglia d'oro battendo in finale la Germania di Amy Weber, Lara Colberg ed...


La caccia alle medaglie continua per l’Italia agli Europei Under 23 e Juniores di Anadia. Jacopo Vendramin ha conquistato oro e titolo continentale nello scratch juniores precedendo l’irlandese Maximilian Fitzgerald e Matvei Iakovlev, in gara con la maglia degli Atleti...


Argento per Renato Favero (4.07.132)e bronzo per Luca Giaimi (4.10.634) nell'inseguimento individuale under 23. Bravi i due azzurri a conquistare la finale e la finalina soprattutto Favero che ha dovuto vedersela per l'oro con il talento britannico Josh Charlton (già...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024